Se non vuoi perdere nessun post del mio blog clicca su segui

Benvenuti nel mio blog!

Welcome! ... Bienvenue chez moi! ... Willkommen!... dobrodošli! ... Bienvenida! ...

Questo è il mio blog: troverete i miei hobbies, ricami, pittura su porcellana, maglia, uncinetto, lettura, cucina, giardinaggio, vacanze ...recensioni, consigli e curiosità

This is my blog. You will find my hobbies with pictures of embroidery, painting porcelain, a few recipes, plants and flowers, my holidays ...


Per vedere tante altre mie foto clicca qui http://scattipercuriosita.blogspot.it

menu

mercoledì 11 luglio 2012

AIGUES MORTES - nostalgia di vacanze

Che caldo!!!
però non è ancora tempo di vacanze e allora che si fa?
Si torna con la memoria ai luoghi visti negli anni passati, e mi viene in mente la bella Aigues Mortes, "le acque morte" in riferimento alle paludi della zona, città dove abbiamo ammirato la distesa rosa delle saline...

Il fait tellement chaud! Mais il est encore pas vacances !? Il revient avec les souvenirs des lieux vus dans le passé, et je me souviens des belles Aigues Mortes, "les eaux mortes", en référence aux marais de la région, la ville où nous avons admiré l'étendue de sel rose,

abbiamo partecipato, moderni viaggiatori, alla festa medievale e abbiamo assaporato il "brivido" di fare un giro su una giostra d'epoca.

nous avons assisté,  voyageurs modernes, le festival médiéval et nous avons apprécié le "thrill" de faire un tour sur un carrousel .



Arrivati ad Aigues Mortes siamo stati sorpresi da come la città si presenti ai visitatori con le sue imponenti mura che la circondano, la Torre di Costanza del 1220 e il canale che la costeggia.
Arrivé à Aigues-Mortes, nous avons été surpris par la façon dont la ville ce presente a les visiteurs avec ses murs massifs qui entourent la tour de Constance en 1220 et le canal latéral à lui.

All'interno delle mura ci siamo trovati proiettati nel Medioevo, bancarelle di abiti ed oggetti medievali perfettamente ricostruiti con una notevole attenzione ai dettagli, musicanti, esercenti e figuranti in costume medievale, bambini  a cavallo di pony, sfilate e tornei.
Dans les murs nous sommes trouvee projeté au Moyen-Age, des stands de vêtements et objets médiévaux complètement reconstruits avec une remarquable attention aux détails, des musiciens, des commerçants et des personnes en costumes médiévaux, des poneys pour enfants, des défilés et des tournois.





Un pomeriggio  trascorso immersi in  un'altra epoca, affascinati dalle musiche e dall'entusiasmo dei partecipanti. Dopo una pizza, questa non proveniente dal medioevo, gustata in un locale di Piazza san Luigi, ancora una passeggiata serale tra i vicoli di questa città della Camargue.
Un après-midi plongé dans un autre temps, fasciné par la musique et l'enthousiasme des participants. Après une pizza, une promenade en soirée dans les ruelles de cette ville de la Camargue.

Una veloce visita alla chiesa di Nostra Signora delle Sabbie che è il monumento più antico della città, visita veloce perchè la Chiesa non particolarmente ampia, piena di turisti ma soprattutto illuminata da centinaia di lumini accesi risulta molto calda rispetto alla temperatura esterna della sera.
Infine ci avviamo verso la nostra auto, ma non possiamo sfuggire al fascino della giostra coi cavallucci, le luci, la musica, tutto contribuisce a creare un'atmosfera d'altri tempi e noi diventiamo bambini e decidiamo di fare un giro, saliamo sulla giostra, al secondo piano, vediamo la gente che dal marciapiede con gli occhi all'insù ci osserva, poi una volta sistemati su un dondolo a due posti ecco che la giostra parte, e gira e piano piano gira sempre più veloce e ... ohi ohi che capogiri!!!! mi sa che non ho più l'età per queste cose!!!   :-)

Une visite rapide à l'église de Notre-Dame des Sables, qui est le plus ancien monument de la ville, visite rapide car l'Eglise n'est pas particulièrement grande, pleine de touristes, mais aussi éclairée par des centaines de bougies allumées est beaucoup plus chaud que la température extérieure la nuit. Enfin, nous nous dirigeons vers notre voiture, mais nous ne pouvons pas échapper à la fascination pour les chevaux de carrousel, lumières, musique, tout cela contribue à une atmosphère d'une époque révolue et nous devenons des enfants et décident de faire un tour, nous montons sur le carrousel , au deuxième étage, nous voyons des gens à partir du trottoir qui nous regardent avec des yeux révulsés, puis une fois placé sur une bascule à deux places qui fait partie du carrousel, et tourne lentement autour et fonctionne plus rapidement et ... oh oh le vertige! Je sais que je trop vieux pour ces choses

venerdì 6 luglio 2012

Santuario di Caravaggio



Il Santuario di Caravaggio si trova appunto a Caravaggio  a pochi chilometri da Bergamo. L'attuale santuario è sorto dove era stata eretta una cappella sul luogo  dove nel 1432 si verificò l'apparizione della Madonna a Giannetta, donna trentaduenne intenta a raccogliere erba per i suoi animali.
L'attuale santuario è protetto da un muro di cinta e circondato da porticato e aiuole verdi.In origine il porticato serviva a dare riparo per la notte ai pellegrini, oggi è utilizzato per vie crucis e per spazi dedicati ai servizi.
La chiesa al centro di questo spazio è imponente, 93 metri di lunghezza per 64 di altezza. L'interno è a navata unica, a croce latina, tuttavia lo spazio risulta diviso a metà tramite un  tempietto all'interno del quale da un  lato, sotto alla cupola,  si trova l'altare progettato da Filippo Juvarra, dall'altro lato l'accesso alla cripta.

Scendendo una scalinata si giunge sotto all'altare,  al luogo di preghiera   davanti alla scultura gardenese raffigurante l'apparizione.
Da''esterno invece si accede al sottochiesa  dove si raggiunge  la sacra fonte, il luogo dove Gainnetta ascoltò la Madonna e l'acqua sgorgò dal terreno.Qui vi è una fontana dalla quale sgorga sempre acqua. La via d'accesso alla fonte è un corridoio decorato con bei mosaici con scene sacre che accoglie in nicchie una statua della madonna con il bambino, il catenaccio e la ghigliottina simboli questi ultimi dei due miracoli più famosi avvenuti a Caravaggio.
Il catenaccio ricorda l'episodio in cui un pellegrino,  minacciato  da un bandito, corse  verso il tempio, ma trovando la porta chiusa invocò la Madonna, il catenaccio si spezzò e la porta si aprì per poi richiudersi infaccia al persecutore.
La ghigliottina o mannaia invece testimonia un altro episodio miracoloso. Un capo di briganti,  catturato fu condannato a morte e l'esecuzione fu fissata per  il 26 maggio, giorno in cui per la ricorrenza dell’Apparizione molta gente si sarebbe recata a Caravaggio. Il brigante si pentì e si convertì e il giorno dell’esecuzione,  la mannaia si inceppò più volte prima di arrivare al collo del condannato. La folla gridò al miracolo e il condannato prima tornò in carcere e poi fu definitivamente liberato.
Noi siamo stati a Caravaggio a fine aprile, e abbiamo assistito alla preparazione della chiesa per il mese di maggio dedicato alla Madonna: un gruppo di uomini e donne, volontari, era indaffarato a pulire il pavimento, spolverare gli altari etc. il gruppo statuario dedicato all'apparizione era posto di fronte all'altare circondato da composizioni floreali e lumini. tutt'intorno i fedeli in raccoglimento.

giovedì 5 luglio 2012

Postmortem - P. Cornwel

Ho finalmente finito di leggere questo thriller.... è il libro che ha reso famosa l'autrice ed è stato pubblicato nel 1990. Sono passati tanti anni da allora ma io non l'avevo mai letto, anzi mi sono avvicinata a questa scrittrice soltanto qualche mese fa leggendo una delle ultime avventure di Kay Scarpetta, la protagonista.
La storia si svolge a Richmond dove tre donne sono state violentate e assassinate, sempre durante un sabato notte. Ad indagare Il medico legale Kay Scarpetta, in una lotta contro il tempo per anticipare le mosse del serial killer e bloccarlo prima che uccida ancora. Non mancano colpi di scena e rivalità fra colleghi, ma anche intuito e un buon gioco di squadra che porterà a scoprire l'omicida e a salvare l'ultima vittima, la protagonista.

Bella la definizione dei profili dei personaggi, la lettura è scorrevole, intrigante, si vuole arrivare alla fine per scoprire se l'idea che ci siamo fatti del colpevole è quella che poi ci consegna  la patologa americana. Letto oggi  a vent'anni dalla sua uscita somiglia molto  a quelle serie che vengono trasmesse la sera in tv, sul filone di grace anatomy, bounce o body of proff... ma penso che nel 1990 dovesse rappresentare una ventata di novità, non per nulla vinse parecchi premi.
Lo consiglio, se amate il genere giallo.

lunedì 2 luglio 2012

il mio balcone in fiore

Che bello affacciarsi su un balcone fiorito!
finalmente  gli agapanti, che scherzosamente con mio marito chiamiamo agaTanti perchè quest'anno son cresciuti  ben 11 fiori, sono fioriti. I temporali di questi giorni li hanno un po' strapazzati ma loro resistono slanciati ed eleganti.
What a beautiful look out on a balcony with flowers! Agapanthus, that my husband jokingly call agaTanti because this year they are blooming 11 flowers .With the rains of these days we have been mistreated but they resist, they are sleek and shiny.


Nella foto qui sotto si vedono meglio, in compagnia del vaso di aspargina e del giglio fiorito.



e poi sulfinie rosa....


 e un bel geranio


domenica 1 luglio 2012

Di luglio - Ungaretti

Quando su ci si butta lei,
Si fa d'un triste colore di rosa
Il bel fogliame.
Strugge forre, beve fiumi,
Macina scogli, splende,
E' furia che s'ostina, è l'implacabile,
Sparge spazio, acceca mete,
E' l'estate e nei secoli
Con i suoi occhi calcinanti
Va della terra spogliando lo scheletro.
-
Ungaretti

giovedì 28 giugno 2012

Torta di frutta e yogurt ... fresca e golosa

Giugno è il mese del mio anniversario di nozze, potevo non festeggiarlo adeguatamente? potevo non fare un dolcetto per me e la mia dolce, golosa metà?  ma no che non potevo esimermi!!!
Però con questo caldo.... ma un dolce freddo, fresco con la frutta.
Ideona!!!!


Allora ho preso una teglia con cerniera, ho ricoperto il fondo di fette biscottate sbriciolate mescolate a burro e granella di nocciola, premendo bene contro il fondo.
Ho pulito  quasi mezzo kilo di fragole, di queste  ne ho tenute alcune intere per la decorazione, mentre le altre le ho tagliate a tocchettini e messe in una coppetta con zucchero, limone e techila.

Le ho lasciate lì una mezzoretta perchè facessero un po di sughetto che mi è servito a inzuppare lievemente i pavesini.


Con i pavesi così trattati ho ricoperto il diametro della tortiera.

ho versato lo yogurt facendo uno strato sopra al fondo e sopra a questo ho sparso le fragole a tocchetti. Sopra ancora yogurt e poi la decorazione con le fragole, i mirtilli e la panna montata. E poi in frigo per almeno due ore!!!
e poi  nella fretta di assaggiarla guardate che foto poco esplicativa e sbiadita mi è venuta!!! ma uffa.... però la torta era buona, veramente buona!

mercoledì 27 giugno 2012

Notte d'estate - Garcia Lorca


L'acqua della fonte
suona il suo tamburo
d'argento.
Gli alberi
tèssono il vento
e i fiori lo tingono
di profumo.
Una ragnatela
immensa
fa della luna
una stella.
-
F.Garcia Lorca

martedì 26 giugno 2012

Usseaux - una fresca domenica in montagna

Quest’oggi vi racconto di un piccolo borgo, pensate solo 191 abitanti, che si trova a 1416 metri sul livello del mare, in Piemonte, a circa 80 km da Torino.



Questo borgo, Usseaux, si trova in Val Chisone e fa parte della Comunità Montana Valli Chisone e Germanasca. E le sue origini sono molto lontane nel tempo, tanto che il paese fu attraversato da Giulio Cesare e da questi citato nel “De Bello Gallico” con il nome di “Occellum”.
Superato l'abitato di Fenestrelle si lascia la statale  svoltando a destra all'indicazione per Usseaux e con qualche tornante si giunge ad una serie di piccoli parcheggi, sino alla piazzetta dietro alla chiesa parrocchiale, dove inizia il percorso pedonale fra le abitazioni del borgo. Qui un grande murales illustra le vie del borgo e la dislocazione dei luoghi d'interesse sotto la bandiera occitana a fondo rosso con la croce di Tolosa.



sabato 23 giugno 2012

nubifragio tempesta e poi l'arcobaleno

Oggi giornata calda, ma per fortuna non si è ripetuto il nubifragio che ieri, causa il gran caldo, si è abbattuto sulla mia città e verso le zone dell'astigiano e del cuneese. Qui a torino è stato particolarmente violento, sembrava quelli tropicali, in breve la pioggia è stata fitta, il vento a forti raffiche, guardando fuori dalla finestra si vedeva come del fumo che avvolgeva ciò che fino a poco tempo prima era visibile. e poi la grandine, grande, come quella che ho fotografato.


Per fortuna eravamo al riparo in casa, perchè in molte zone si sono verificati sradicamenti di alberi, cadute di rami, addirittura un ponteggio in centro città si è accasciato sul palazzo di fronte e per fortuna non ci sono state vittime.
Io devo dire che sono stata alquanto in ansia per le mie piante sul balcone:
il mio agapanto blu, ispiratore del mio nick in questo blog, con i suoi 11 boccioli dei quali alcuni già fioriti,


e poi il fiore dell'aloe che piano piano di giorno in giorno si avvicina all'apertura dei fiori fiori rossi,


 le mie sulfinie, depresse, ...



e purtroppo qualche danno c'è stato, ma è andata meglio di quello che pensavo e poi finito l'acquazzone è apparso l'arcobaleno.

giovedì 21 giugno 2012

Estate -poesia di E. Hesse

21 giugno.... primo giorno d'estate.... Era ora!
Fa caldo, tanta afa e temporali da fronte caldo.... stasera addirittura tempesta ma poi nuovamente il sole .... caldo.
Una poesia per celebrare l'estate.


Estate
Improvvisamente fu piena estate.
I campi verdi di grano, cresciuti e
riempiti nelle lunghe settimane di piogge,
cominciavano a imbiancarsi,
in ogni campo il papavero lampeggiava
col suo rosso smagliante.
La bianca e polverosa strada maestra era arroventata,
dai boschi diventati più scuri risuonava più spossato,
più greve e penetrante il richiamo del cuculo,
nei prati delle alture, sui loro flessibili steli,
si cullavano le margherite e le lupinelle,
la sabbia e le scabbiose, già tutte in pieno rigoglio
e nel febbrile, folle anelito della dissipazione
dell'approssimarsi della morte
perché a sera si sentiva qua e là nei villaggi il chiaro,
inesorabile avvertimento delle falci in azione.

-
H. Hesse

lunedì 18 giugno 2012

Tibor Fischer - Viaggio al termine di una stanza

Eccomi qui, finalmente riesco a scrivere qualche recensione dei libri che ho letto negli ultimi mesi. E sì, sono un po' indietro con i post, ma che volete il tempo è quello che è, si lavora in ufficio, si fa la spesa i lavori di casa, si hanno gli impegni di famiglia, il dentista, le manutenzioni di casa ordinarie e non e in fondo si lascia sempre quello che non è urgente, ma che magari sarebbe piacevole.
Bene questa sera vi parlo di questo romanzo di Tibor Fischer pubblicato nel 2006 che ho trovato al supermercato e acquistato in offerta, 3 libri al prezzo di uno!!! Premetto che di questo autore non ho mai letto nulla e quindi non sono in grado di dire se questo romanzo sia il migliore o il peggiore. Sicuramente vi posso dire che  "Viaggio al termine di una stanza"  non mi è piaciuto. Il romanzo racconta di una ragazza di nome Oceane che svolge il lavoro di grafica e che assume un investigatore per sapere l'origine di alcune lettere che riceve da un suo ex. La narrazione   procede ripercorrendo i lavori più disparati svolti dalla giovane. ... Vi dirò che  ho avuto qualche problema a continuare la lettura, non l'ho trovato avvincente e la trama neppure troppo chiara. Spesso mi perdevo nei personaggi e dovevo tornare sulle pagine precedenti per ricostruire il filo della storia. Ciò che mi ha fatto continuare nella lettura è stata la curiosità di sapere se da un certo punto in poi del libro sarebbe successo qualcosa ....  vi lascio con la curiosità.

Torino - La Consolata


Per chi visita Torino non può non essere una tappa per ammirarne l'architettura e l'atmosfera d'altri tempi che si respira al suo interno, per i Torinesi è un luogo caro di sentita devozione, si tratta della Chiesa di Santa Maria della Consolazione, conosciuta come il Santuario della Consolata (la Consölà in dialetto piemontese), è una basilica dedicato a Maria. Sulla facciata sopra al portale la scritta latina CONSOLATRIX AFFLICTORUM ovvero "consolatrice degli afflitti" richiama il titolo di "Consolatrice".

Questa Chiesa che si trova nel centro storico di Torino ha origini molto antiche e più volte è stata ampliata e rimaneggiata tra il Seicento e il Novecento.

giovedì 14 giugno 2012

Trilussa


Per la serie delle poesie in dialetto oggi vi propongo un autore famoso per le sue composizioni in dialetto romanesco e per l'arguzia con cui faceva satira politico-sociale, parlo di Carlo Alberto Salustri, noto ai più come Trilussa.

L’ELEZZIONE DER PRESIDENTE
Un giorno tutti quanti l’animali
sottomessi ar lavoro
decisero d’elegge un Presidente
che je guardasse l’interessi loro.

C’era la Società de li Majali,
la Società der Toro,
er Circolo der Basto e de la Soma,
la Lega indipendente
fra li Somari residenti a Roma;

e poi la Fratellanza
de li Gatti soriani, de li Cani,
de li Cavalli senza vetturini,
la Lega fra le Vacche, Bovi e affini…

Tutti pijorno parte all’adunanza.
Un Somarello, che pe’ l’ambizzione
de fasse elegge s’era messo addosso
la pelle d’un leone,
disse: - Bestie elettore, io so’ commosso:
la civirtà, la libbertà, er progresso…
ecco er vero programma che ciò io,
ch’è l’istesso der popolo! Per cui
voterete compatti er nome mio. -

Defatti venne eletto proprio lui.
Er Somaro, contento, fece un rajo,
e allora solo er popolo bestione
s’accorse de lo sbajo
d’avé pijato un ciuccio p’un leone!

-Miffarolo! - Imbrojone! - Buvattaro!
-Ho pijato possesso:
-disse allora er Somaro - e nu’ la pianto
nemmanco se morite d’accidente.
Peggio pe’ voi che me ciavete messo!
Silenzio! e rispettate er Presidente!
                       -
                Trilussa

martedì 12 giugno 2012

Combattere la crisi nonostante Monti

Economia in recessione, alto tasso di disoccupazione, tasse, tasse, tasse... lo spread che vola... vogliono farci credere che siamo ad un passo alla bancarotta come la Grecia. Peccato che l'unico vero problema italiano è il debito pubblico e la maggior parte delle uscite provengono dalla politica, dalla corruzione e dai soliti mangia mangia. Monti e Co non hanno nessun interesse a tirare su l'economia italiana perchè sono spalleggiati dalle banche. E allora, oltre a farci mungere dall'agenzia dell'entrate e subire il taqglio delle pensioni,  cosa possiamo fare? Una cosa piccola piccola ma che se la facessimo tutti avrebbe un notevole riscontro: compriamo italiano!!! Per fare la spesa oltre a verificare gli ingredienti verifichiamo anche la provenienza ed evitiamo soprattutto  i prodotti Tedeschi.
Non sono migliori di quelli italiani, non venitemi a dire che sono di maggior qualità.... Vi faccio un esempio: oggi ho visto un succo d'arancia prodotto in germania.... spiegatemi dove trovate le coltivazioni di arance in germania, in Baviera forse? Ma anche per  tanti altri prodotti come verdure, formaggi, latte: chissà quante volte siamo incappati, per ingenuità, in prodotti non italiani quando da noi ci sono realtà industriali ma soprattutto artigianali sorrette dall'esperienza e dalla tradizione. Penso ai formaggi toscani, a quelli Valdaostani, non vi è regione italiana che non abbia le sue specialità e i suoi prodotti dop. E così per tante altre produzioni.
Ragioniamo: come può un bene che proviene da un luogo che dista da noi 1000 km costare meno del fatidico prodotto a km zero? Dove sta la fregatura?
Senza contare che comprando beni stranieri non solo alimentiamo la loro industria ma mettiamo in crisi le aziende italiane costrette a ridurre il personale.
Ci sono tanti motivi per acquistare italiano: filiera certa, qualità, la nostra economia che gira meglio...e soprattutto tutti possiamo fare la nostra parte. Allora che aspettiamo? provarci non costa nulla, prima di ritrovarci davvero poveri!!!

itinerari religiosi

Ringrazio Tiziana che mi ha lasciato un commento a proposito della chiesa del Corpus Domini e colgo l'occasione per proporre una serie di post che pubblicherò e che riguarderà itinerari turistico-religiosi che nel tempo ho percorso.  Credo che questa idea possa essere interessante in quanto nelle Chiese italiane, ma non solo, sono conservate opere artistiche di grande valore ed il più delle volte sono accessibili a tutti, ovvero possono essere ammirate in modo gratuito semplicemente entrando nella Chiesa e guardandosi intorno (naturalmente non durante le funzioni religiose per non disturbare i fedeli). 



Naturalmente il dilemma si pone: da cosa inizio? ma la risposta è a portata di mano: siamo n el mese di giugno, la mia città è Torino e non vedo cosa più semplice che parlarvi, prossimamente,  delle chiese dedicate ai due patroni della mia città: San Giovanni Battista e la Consolata le cui festività cadono nel mese di giugno.

giovedì 7 giugno 2012

Festa del Corpus Domini

Il 6 giugno di ogni anno si festeggia la solennità religiosa del Corpus Domini a rievocare la liturgia della Messa in Cena Domini del Giovedì Santo. Per la mia città questa festa ha un valore particolare in quanto abbiamo nel centro di Torino una chiesa dedicata al Corpus Domini dove avvenne un fatto miracoloso: a metà del 1400 durante la guerra fra Delfinato e ducato di Savoia vi furono numerosi saccheggi anche nelle Chiese e durante uno di questi ad Exilles, nell'attuale val di Susa, venne rubato anche un ostensorio con all'interno l' ostia consacrata. Questi oggetti vennero trasportati  a dorso di mulo a Torino dove i ladri pensavano di vendere la refurtiva, ma ad un certo punto i muli non vollero più camminare, s'impuntarono e dal sacco contenente la refurtiva cadde a terra l'ostensorio e ne uscì l'ostia consacrata che anzichè cadere rimase sospesa nel vuoto e luminosa. Accorse molta gente che circondà i ladri e un sacerdote alzà un calice verso l'ostia ed essa vi si posò.
L’ostia fu venerata per una quarantina d’anni, fu consumata per ordine della Santa Sede “per non obbligare Dio – si legge nei documenti – a fare un continuo miracolo, conservandola intatta.”
Sul luogo del miracolo prima fu innalzata una colonna, poi fu costruita l’attuale basilica del Corpus Domini con la facciata progettata dal Castellamonte. Al suo interno, una cancellata racchiude la lapide che ricorda il miracolo, mentre sopra l'altar  maggiore, si trova il quadro  rappresentante il miracolo, opera di Bartolomeo Caravoglia, allievo del Guercino.

mercoledì 30 maggio 2012

sul mio balcone ... fioriscono...

Sul mio balcone fioriscono petunie fucsia,



e accanto ad un vaso di campanula portenslagiana e osteospermum fioriranno  presto anche i miei amati agapanto blu di cui ho contato ben 10 boccioli.


Alla fiera florovivaista di torino delle scorse settimane ho acquistato dei bulbi di giglio di quattro specie orientali ma con colori diversi: medusa, tiber, cherbourg e martagon.
Ho anche acquistato dei bulbi di nerine che è un fiore che ricorda molto l'agapanto, ma nella versione rosa.
Mi piace molto affacciarmi al mio balcone e riempirmi gli occhi della fioritura di queste piante, mi danno proprio soddisfazione!

domenica 27 maggio 2012

manifestazione florovivaista a Torino

Venerdì 25 maggio: pausa pranzo a spasso per il centro di Torino, le solite vie che circondano il mio ufficio, ma con un'iniziativa nuova e piacevole, una mostra mercato di fiori e piante che ha animato questo weekend.
Ho ammirato rose americane e inglesi, bouganville, orchidee, ma anche un'esposizione delle diverse varietà di rosmarino, coltivazioni di ninfee, fiori loto, piante acquatiche ma anche le più semplici aromatiche che quotidianamente utilizziamo in cucina.
Guardate che belle foto, non vi sembra di sentirne il profumo!?

martedì 22 maggio 2012

maggio pazzerello

Ragazzi che tempo questo maggio!!!
ieri qui le temperature erano molto basse, umidità e freddo  grazie alla pioggia che incessante è caduta tutta la notte fra domenica e lunedì, mentre oggi dopo un inizio nuvoloso, il pomeriggio si è aperto ad uno splendido sole e un rialzo delle temperature. Questa sera poi uno spettacolo di tramonto, guardate queste due foto scattate nel giro di una mezzora, non hanno dei colori stupendi?


domenica 20 maggio 2012

Pausa Pranzo da Brunilde

Anche questo week end è terminato  e siamo ormai pronti ad affrontare un'altra settimana di lavoro(siamo pronti?...)... intanto vi racconto cosa mi è successo in quest'ultima settimana. Nei giorni scorsi ho trascorso la mia pausa pranzo (45 minuti) in una trattoria del centro, davvero a poca distanza dal mio ufficio, ma nella quale  in tanti anni che lavoro in zona non avevo mai messo piede. Intendiamoci, non c'era un motivo per questo, semplicemente non mi era mai capitato: come molti mi riduco a trascorrere i miei pranzi, quando non ho commissioni da fare, nei soliti locali. Questa volta invece mi sono addentrata in un localino che molti conoscono come trattoria Chez Rinò e altri come Pausa Pranzo.... in ogni caso si fa la conoscenza con Brunilde.
No, non è la cattiva delle favole, ma è sicuramente un personaggio: capelli corti alla maschietta  platinati, abbigliamento similtrendy, eccentrica, ma soprattutto burbera, per darvi un'idea la versione torinese di  Vanna Marchi!
Con questa premessa capirete che la pausa pranzo sarà particolare... intanto il locale. Al muro a fianco della lavagna con i dolci del giorno, due gigantografie di recensioni di noti quotidiani che decantano la cucina e il locale: "25 posti dentro e 25 nel dehors"... naaaaa, potranno pure dire che il locale "ricorda  i bistrot francesi" ma è una metafora per spiegare che i commensali staranno stretti stretti, i tavoli gli uni vicino, molto vicino,  agli altri. Si tratta infatti di due stanzette a piano terra, una dedicata al bancone del bar e all'accesso alla cucina, l'altra semplicemente sala con i tavoli (8/9 piccoli tavoli) e  l'accesso alla toilette.
Si legge nella recensione che questo è uno dei locali preferiti da Luciana Litizzetto e dall'ex sindaco torinese Chiamparino, ma non mi stupirei se fosse frequentato anche dai sette nani.  :-)


 

La signora platinata sempre di fretta, scontrosa, brontolona, sempre con una parola "grama" pronta per i suoi due giovani aiutanti, all'inizio fa' colore ma alla lunga imbarazza gli avventori che si guardano gli uni gli altri intimiditi e in cerca di complicità.  La cucina quella sì è casalinga, il cuoco si dice sia mezzo francese e mezzo veneto,  e i dolci sono originali e davvero fatti in casa, sembra che le ricette siano quelle della tradizione piemontese di fine 800 mentre  i vini provenienti dall'astigiano (ma io sono stata morigerata ed ho bevuto solo acqua naturale).
 Insomma, come avrete capito ho trascorso una pausa pranzo alternativa e se un po' vi ho incuriositi  e vi trovate a Torino vi invito ad andare a pranzo da Brunilde.

giovedì 17 maggio 2012

Involtini di asparagi con caciotta Caseificio Spadi


Ingredienti:
un mazzo di asparagi
caciotta Altamaremma Caseificio Spadi Enzo a fette
prosciutto cotto a fette

Oggi vi propongo questa ricetta facile e veloce, adatta a chi  deve conciliare ufficio e lavori casalinghi, ma soprattutto una ricetta che utilizza ingredienti genuini e, nel caso degli asparagi, assolutamente verdure di stagione. Sono inoltre sicura che questo piatto venga apprezzato anche dai bambini ai quali, si sa, è sempre difficile far mangiare le verdure.
La preparazione è semplice, prendiamo un mazzo di asparagi (io ne ho trovati di piccoli e teneri) laviamoli attentamente ed eliminiamo la parte finale del gambo che generalmente è più dura e legnosa. Mettiamoli poi in una pentola adatta con acqua salata e cuociamoli in piedi, in questo modo cuoceranno bene alla base e non faremo invece cuocere troppo le punte già tenere.
Scoliamo gli asparagi, tamponiamo l'acqua in eccesso con un canovaccio pulito e facciamo gli involtini  in questo modo:
Prendete una fetta di prosciutto cotto, piegatela a metà, posizionate una fetta di caciotta Altamaremma del Caseificio Spadi Enzo e sopra adagiatevi gli asparagi.
I miei asparagi erano sottili quindi ne ho utilizzati 5/6 per ogni involtino, ma se sono di media grandezza potrete utilizzarne 2/3. Avvolgete il prosciutto intorno agli asparagi in modo da formare un rotolino. Una volta ottenuti così gli involtini poneteli in una pirofila, se volete un filo d'olio, e poi in forno tradizionale a gratinare per circa 10 minuti.
L'alternativa è porli nel micronde coperti con l'apposito coperchio salvaschizzie far cuocere per due minuti a media temperatura.
In entrambi i casi il formaggio all''interno dell'involtino si scioglierà diventando cremoso e unirà asparagi e prosciutto esaltandone i sapori.
Buon appetito
Per saperne di più sulla caciotta Altamaremma del Caseificio Spadi Enzo visitate il sito del caseificio

Nuovo progetto...

Sono stata a fare un giro all'Ikea, era da un po' che non vi andavo ed ho approfittato di un tardo pomeriggio infrasettimanale per evitare la confusione del sabato. L'Ikea rappresenta per me un momento di relax e una fonte di spunti e curiosità. In particolare questa volta sono stata attratta dal reparto tessuti a metraggio: ho visto ed ho acquistato una stoffa in cotone dal nome bizzarro GUNILLA.
Eccola qua:

Ho già in mente come utilizzarla... certo il progetto che ho in mente è curioso e lo devo elaborare bene perchè ci tengo. Dovrò prima crearmi un modello in carta, di misura, poi cucirlo e poi provarlo... per ora vi lascio con la curiosità.

mercoledì 9 maggio 2012

Accidenti al tempo ballerino e alla tendinite!

Eccomi qua... ancora un po' dolorante. Messa KO da una tendinite alla mano!!! ahi ahi che dolor....
Sarà il tempo che ancora non si decide a mettersi al bello....
ma dopo strati di gel antidolorifico eccomi ancora qui per un saluto veloce.
buona serata e a presto.

venerdì 4 maggio 2012

una tisana calda calda....

Care amiche, avete visto che tempo!
qui da me pioggia e oggi uno sprazzo di sole ma da più di un'ora la temperatura si è nuovamente abbassata ed il cielo  è tutto grigio: si sta preparando un fine settimana autunnale.
Naturalmente non sono passata indenne dai malesseri legati a questi sbalzi climatici e quindi, mio malgrado, sfoggio uno splendido raffreddore.
E allora sapete che faccio? una bella tisana Valverbe : non ho che l'imbarazzo della scelta... vediamo mirtillo di bosco... tiglio e fiori d'arancio ... o finocchio... mmh  scelgo il tiglio con fiori d'arancio ha un profumo molto delicato ed un gusto gradevole anche senza zucchero.

Queste tisane sono una vera coccola che mi concedo ogni tanto, mi rilassano e mi fanno sognare. Infatti, immagino ad occhi aperti, le distese verdi e fiorite delle coltivazioni, .... le immagino proprio così come le propongono sul loro sito aziendale, visitatelo, facendo clic qui , vi assicuro che è molto interessante!


martedì 1 maggio 2012

Buongiorno!!! E buon 1  maggio!!!



Oggi questo blog compie 2 anni!

Ebbene sì Aliallafantasia compie il secodo anno di vita e questa è l'occasione per ringraziare tutti voi che mi seguite e che passate a trovarmi.
Due anni: a me sembra un traguardo importante del quale sono molto orgogliosa e soddisfatta perchè l'anno scorso al 1 di maggio registravo poco più di 3000 visitatori e 22 "fedeli seguaci" (pensate nemmeno i venticinque lettori di manzoniana memoria )  mentre oggi sono arrivata a più 13000 visitatori e 106 lettori fissi.  
In questi due anni il post più visto  è stato Avanzamento lavori Ondas con 1036 visualizzazioni, su un totale di circa 300 post pubblicati, seguito dalle 431 visualizzazioni del post sulla Torta a libro  farcita e sul resoconto della visita  a Maser di Villa Barbaro (415 visualizzazioni), insomma si spazia  dai lavori femminili, alla cucina, al turismo d'arte, proprio perchè il mio blog vuole rispecchiare le mie attitudini e  i miei interessi... e allora buon Compliblog e a presto!

martedì 24 aprile 2012

una coccinella per me ...

Devo  ringraziare http://laborsadimary.blogspot.it/ che mi ha conferito questo simpatico premio...


chissà che davvero porti fortuna, ne abbiamo sempre bisogno.

Il premio implica di raccontare se stessi specificand tre cibi che si ama... tre sono un po' pochi, vediamo:
1) i risotti: ai formaggi, al radicchio, allo zafferano, alle fragole... tutti!
2) i dolci, anche qui non vogli fare ingiustizie, mi piacciono senza preferenze!
3) i buoni vini, con una preferenza per quelli del nord ma solo perchè li conosco di più di altri.

E adesso assegnamo questo premio ad altri 10 blog..... a chi lo do? ohi ohi... dev proprio scegliere:

      1 - http://www.cucinandoassaggiando.com/
      2 - http://lealidellefarfalle.blogspot.it/
      3 - http://blogpericoncorsidipoesia.blogspot.it/
      4 - http://dolcizie.blogspot.it/
      5 - http://fili-di-parole.over-blog.it/
      6 - http://lericettedilella.blogspot.it/
      7 - http://www.ticucinocosi.com/
      8 - http://lamiacucinaa1600.blogspot.it/
      9 - http://dolcifolliedianna.blogspot.it/
    10 - http://ricetteecorse.blogspot.it/

cia a tutte e buna fortuna!

giovedì 19 aprile 2012

Caseificio Spadi Enzo e la stagionatura in grotta

Ho gironzolato un po' sul sito del Caseificio Spadi Enzo ed ho trovato molto interessante il metodo della stagionatura in grotta ovvero una pratica antica di maturazione del formaggio che ha origine
nelle regioni centrali italiane quali Lazio e Toscana.
Nei tempi antichi quando ancora i frigoriferi non esistevano, la gente conservava formaggi, salumi e alimenti nelle cantine dove il buio, l'umidità e la temperatura permettevano non solo la conservazione nel tempo ma anche una particolare maturazione del prodotto che lo rendeva migliore nel sapore e nella consistenza.
Nella zona della maremma e dell'alto Lazio dove geologicamente la montagna è fatta di una pietra "morbida" da scavare e dove era facile trovare delle cavità formatesi naturalmente, nacque "la stagionatura in grotta". La grotta ancor meglio della cantina o dei moderni frigoriferi crea un microclima particolare grazie alla sua speciale umidità, temperatura, microflora batterica oltre alla stessa composizione dell'aria. Sembra di esagerare ma una boccata d'aria nel cuore della montagna a un altro "sapore" in confronto ad altri ambienti.
I posti dove viene fatta questa stagionatura in grotta sono posti anche molto belli da visitare, piccoli villaggi o paesi antichi nell'Italia centrale dove il tempo sembra essersi fermato e dove le tradizioni gastronomiche fanno parte così intimamente del tessuto cittadino che sono inattaccabili da qualsiasi moda temporanea determinata da questa o quest'altra catena di fast food. Luoghi nella zona di Valentano dove ancora le madri e le nonne fanno la sfoglia e il ragù fatto in casa per il pranzo con un bel bicchiere di vino per accompagnare il tutto e per merenda ma anche per colazione, ci si gusta due belle fette di pane con prosciutto e pecorino stagionato in grotta.
Il Caseificio Spadi Enzo vanta professionalità ed esperienza nel campo  della produzione, stagionatura ed affinatura dei formaggi, una garanzia di qualità che  chi acquista questi formaggi non può fare a meno di notare!
    I prodotti che il Caseificio stagiona in grotta sono:
 il NOCETTO un pecorino che viene adagiato su un  letto di foglie di noce all'interno della grotta e ricoperte da un ulteriore strato delle stesse. Le foglie estremamente aromatiche trasferiscono nel tempo il loro aroma e il loro sentore nel gusto del formaggio anche grazie alle proprietà microclimatiche della grotta. il prodotto viene poi incartato con foglie di noce ed è pronto al consumo.
il GROTTA un  pecorino che viene fatto riposare 120 giorni durante i quali le forme vengono giornalmente girate ed unte con olio di lino, in modo che la crosta sia sempre elastica. 
il GIGANTE ovvero pecorini del peso di 10 kg lasciati riposare in grotta non meno di 160 giorni;
il CENERINO ricoperto secondo un'usanza medioevale da cenere di legno fornita dai panifici della zona;
il PAGLIA E FIENO che riposa nella grotta per 90 giorni in mezzo alla paglia e al fieno acquisendo un aroma rustico;
il VINACCIA ovvero forme di pecorino stagionate per un certo periodo in grotta vengono messe all'interno di botti di rovere dove riposa la vinaccia del morellino di scansano. dopo poche settimane il retrogusto del famoso vino toscano è già presente all'interno del formaggio ed è facilmente distinguibile
insomma tanti formaggi per tutti i gusti ma soprattutto da leccarsi i baffi... vi consiglio di visitare il sito del Caseificio Spadi Enzo è ricco di curiosità e di ottimi prodotti.

lunedì 16 aprile 2012

tempo di asparagi...gustosi con ricotta salata del Caseificio Spadi enzo

Eccomi qua ...
questa stagione ci offre delle verdure particolari come gli asparagi.


L'asparago è una pianta della famiglia delle Liliacee, e la parte commestibile è costituita dai germogli o turioni che spuntatno alla base dei rizomi legnosi.
La forma è caratteristica e allungata.
 Vi sono diverse varietà ovvero quelli verdi, quelli bianchi di Bassano, quelli violetti come quello napoletano e quelli selvatici o di campo.
Dovete acquistarli freschi quindi devono avere le punte diritte e chiuse, devono essere croccanti se provate a spezzarle e i gambi devono essere lucidi e senza screpolature. Si puliscono asportando la parte iniziale del gambo che di solito è legnosa.
Quest'oggi gli asparagi, io ho utilizzato quelli verdi, li ho usati per insaporire un piatto di gnocchi, ne ho ricavato infatti una crema. Ecco come si fa:
Pulite una decina di asparagi ed una patata e cuoceteli in una pentola a pressione, io riempio la pentola pressione con due dita d'acqua e uso un cestello per la cottura al vapore. Quando la pentola a pressione inizia a "fischiare" togliete dal fuoco.
Prendete gli asparagi e tagliateli a tocchetti, tenendo da parte qualche punta per la decorazione del piatto, e metteteli insieme alla patata in una ciotola abbastanza profonda dove procederete a frullarli con un minipimer.

Io ho aggiunto, per avere un sapore ancora più gustoso, un cucchiaio di granella di nocciole


Ho frullato fino ad ottenere una bella crema.
Ho fatto bollire una pentola di acqua salata ed ho versato i gnocchi. Pochi minuti e quando hanno iniziato a venire a galla li ho scolati, impiattati e conditi con la crema di asparagi, le punte lasciate intere, un filo d'olio di oliva estravergine ed una generosa grattata di ricotta salata prodotta  dal Caseificio Spadi Enzo di Roccastrada....





e voilà un piatto veloce, semplice, sano, buono  e italiano!!!

Visitate il sito del Caseificio Spadi Enzo troverete tradizione e genuinità



traduci translate traduire

Award...

Award...
assegnatomi dal blog "l'incantesimo dello zucchero" di Rocco

Avviso

Questo Blog è un luogo virtuale in cui condividere le mie passioni con persone che hanno gli stessi miei interessi: lettura, uncinetto, pittura, cucina, etc etc; Viene aggiornato quando l'autore riesce a ritagliarsi un po' di tempo libero e quindi senza alcuna periodicità, non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della Legge n. 62 del 7/3/2001. Le fotografie inserite nei post sono di proprietà dell'autore del Blog e pertanto non è consentita alcuna riproduzione senza il suo esplicito consenso.

L'autore del seguente blog NON percepisce alcun commissione dalle aziende dei prodotti rappresentati per realizzare recensioni, usare o mostrare tali prodotti e non ha alcun legame lavorativo o personale con esse.
Ci sono giorni memorabili nelle nostre vite in cui incontriamo persone che ci fanno fremere come ci fa fremere una bella poesia, persone la cui stretta di mano è colma di tacita comprensione e il cui carattere dolce e generoso dona alle nostre anime desiderose e impazienti una pace meravigliosa. Forse non le abbiamo mai viste prima e magari non attraverseranno mai più il sentiero della nostra vita; ma l'influsso della loro tranquillità e umanità è una libagione versata sul nostro malcontento, e sentiamo il suo tocco salutare come l'oceano sente la corrente della montagna che rinfresca le sue acque salate. Helen Keller
by Renata

bolle