Il 6 giugno di ogni anno si festeggia la solennità religiosa del Corpus Domini a rievocare la liturgia della Messa in Cena Domini del Giovedì Santo. Per la mia città questa festa ha un valore particolare in quanto abbiamo nel centro di Torino una chiesa dedicata al Corpus Domini dove avvenne un fatto miracoloso: a metà del 1400 durante la guerra fra Delfinato e ducato di Savoia vi furono numerosi saccheggi anche nelle Chiese e durante uno di questi ad Exilles, nell'attuale val di Susa, venne rubato anche un ostensorio con all'interno l' ostia consacrata. Questi oggetti vennero trasportati a dorso di mulo a Torino dove i ladri pensavano di vendere la refurtiva, ma ad un certo punto i muli non vollero più camminare, s'impuntarono e dal sacco contenente la refurtiva cadde a terra l'ostensorio e ne uscì l'ostia consacrata che anzichè cadere rimase sospesa nel vuoto e luminosa. Accorse molta gente che circondà i ladri e un sacerdote alzà un calice verso l'ostia ed essa vi si posò.
L’ostia fu venerata per
una quarantina d’anni, fu consumata per ordine della Santa Sede “per non
obbligare Dio – si legge nei documenti – a fare un continuo miracolo,
conservandola intatta.”
Sul luogo del miracolo prima fu innalzata una colonna, poi fu costruita l’attuale basilica del Corpus Domini con la facciata progettata dal Castellamonte. Al suo interno, una cancellata racchiude la lapide che ricorda il miracolo, mentre sopra l'altar maggiore, si trova il quadro rappresentante il miracolo, opera di Bartolomeo Caravoglia, allievo del Guercino.
Sul luogo del miracolo prima fu innalzata una colonna, poi fu costruita l’attuale basilica del Corpus Domini con la facciata progettata dal Castellamonte. Al suo interno, una cancellata racchiude la lapide che ricorda il miracolo, mentre sopra l'altar maggiore, si trova il quadro rappresentante il miracolo, opera di Bartolomeo Caravoglia, allievo del Guercino.
1 commento:
Mi piace tanto questa chiesa. Da tempo non passo da Torino...amo passeggiare nella capitale sabauda, e lo stile dei Castellamonte è davvero senza tempo.
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