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Questo è il mio blog: troverete i miei hobbies, ricami, pittura su porcellana, maglia, uncinetto, lettura, cucina, giardinaggio, vacanze ...recensioni, consigli e curiosità

This is my blog. You will find my hobbies with pictures of embroidery, painting porcelain, a few recipes, plants and flowers, my holidays ...


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sabato 14 luglio 2012

cosa bolle in pentola? un oggetto misterioso

E' un modo di dire ma stavolta la cucina non c'entra.... la pentola è simbolica. Sto realizzando qualcosa che di solito si compra bellefatto ma quando ho visto la stoffa all'Ikea la prima cosa che mi è venuta in mente di fare è stata proprio quella che ora mi accingo a realizzare. Come viene? e chi lo sa? il lavoro, nel tempo libero, va avanti piano piano anche perchè per questa cosa qui on si trovano modelli pronti e quindi bisogna prima ricavarsi il cartamodello e poi riportarlo sulla stoffa, tagliarla e cucirla, assemblando i vari tagli. Vi posto alcune foto e per il momento vi lascio con la curiosità... se volete potete provare ad indovinare.
Che cosa sarà?

C 'est une figure de rhétorique, mais cette fois la cuisine n'a rien à faire .... le pot est symbolique. Je fais quelque chose que vous achetez deja fait  mais quand j'ai vu les trucs chez Ikea, la première chose qui m'est venue à l'esprit était de faire exactement ce que je vais faire. Le travail  se passe lentement parce que, pour cette chose ici sur il n y  pas des modèles prêts, puis vous devez d'abord tailler le modèle de papier, puis de nouveau sur le tissu, couper et coudre, assembler les différentes coupes. Je vais poster quelques photos et  je vous laisse avec la curiosité ... si vous voulez  pouvez le deviner.
Qu'est-ce que c'est?

sabato 2 aprile 2011

bomboniere

La bella stagione che sta arrivando è sempre occasione di cerimonie come battesimi, matrimoni e comunioni. Ecco alcune idee per chi in queste occasioni desidera dare ai propri parenti, amici, invitati qualcosa di fatto in casa, con le proprie mani e con un occhio al budget: insomma originalità e risparmio.
Cosa occorre? tulli tondi o quadrati, bianchi o colorati, fiori di seta o secchi, nastri, confetti... e un pizzico di fantasia e manualità.

mercoledì 2 febbraio 2011

borse di plastica bye-bye

Con il nuovo anno è entrata in vigore la direttiva CEE che ha decretato la fine della produzione delle borse in plastica. Dal 2011 infatti dovrebbero essere usate le borse biodegradabili, dico dovrebbero perchè intanto le vecchie borse di plastica possono ancora essere distribuite ed usate fino all'esaurimento delle scorte presenti al 31 dicembre 2010 negli esercizi commerciali a condizione che vengano date gratuitamente alla clientela.
Il condizionale è anche d'obbligo perchè sembra che il consorzio di riciclo plastica "CARPI" continui ad opporsi all'entrata in vigore del comma 1130 L. 296/06 opposizione che non è finalizzata al mantenimento della produzione di borse monouso in plastica, bensì alla progressiva introduzione di borse riutilizzabili in materiale riciclato e a loro volta riciclabili.
In base alla direttiva europea, infatti sembra che un imballaggio possa stare sul mercato se soddisfa almeno uno di quattro requisiti: essere riutilizzabile, recuperabile per via energetica, riciclabile, biodegradabile. A differenza del sacchetto di bioplastica che deriva da materie vegetali e che è solo biodegradabile, il sacchetto in polietilene non biodegradabili ha tutte le altre caratteristiche, e può essere usato più volte. Cos' il vecchio sacchetto di plastica soddisferebbe ben tre requisiti dei quattro richiesti, e siccome sarebbe sufficiente un requisito solo il consorzio non si spiega perchè l'uso dei sacchetti di plastica debba essere vietato.
Nel frattempo il garante della concorrenza e del mercato è intervenuto in quanto sembra che siano comparsi falsi sacchetti biodegradabili, ovvero borse di normale plastica ma "arricchita" con un additivo chiamato ECM che ne faciliterebbe la disgregazione senza eliminarne gli inquinanti. Il garante ha stabilito che questi sacchetti non possono essere nè pubblicizzati nè commercializzati come biodegradabili e compostabili perchè non lo sono.
Anche i sacchetti biodegradabili al mais non sarebbero interamente realizzati in "mater bi" la sostanza ricavata dal mais, ma conterrebbero anche una buona percentuale di poliestere per renderli maggiormente resistenti ma non coerenti con la normativa europea che indica come compostabili se presentano una permanenza di tre mesi a 50 gradi e un residuo finale non biodegradato non superiore al 10%.
Tuttavia le borse biodegradabili sono fragili, si rompono facilmente, ed hanno anche un cattivo odore. Quali sono allora le alternative? Possiamo usare le borse di carta, oppure in stoffa.
La foto sotto vi mostra una borsa che ho realizzato per contenere il pane e che sostituisce sia il sacchetto di carta sia la shopper. Realizzarla è stato veramente semplice, economica e veloce.
Economica perchè ho acquistato al mercato su una bancarella una federa per cuscino della fantasia che mi piaceva di più pagandola solo 1 euro. Nella parte chiusa a sacco ho fatto due pieghe, ognuna ad un lato in modo da ottenere un fondo piatto di circa 10 cm di larghezza, ho fatto delle cuciture tutt'intorno per rifinire meglio il fondo. All'apertura della federa ho realizzato una coulisse, piegando il bordo per un'altezza circa di tre cm nella quale far passare un cordino di nylon o di cotone che serve a chiudere e aprire la borsa arricciando la stoffa.
Appena al di sotto della coulisse ho cucito i manici, ricavati ritagliando la stoffa in eccesso della federa e rinforzandoli con due cuciture per tutta la loro lunghezza. Ed ecco la mia borsa porta pane!

mercoledì 11 agosto 2010

boxer .... fatti in casa


ecco cosa ho fatto con la stoffa di cotone a quadretti azzurri... un paio di boxer per il mio maritino.
Il modello l'ho ricavato da un paio di boxer di misura XL ma ho tenuto l'orlo del girocoscia più largo perchè mio marito ha la coscia muscolosa. Con la macchina da cucire è veramente semplice fare questi lavoretti!!!

venerdì 9 luglio 2010

tanti quadretti azzurri...

ecco una stoffa di cotone dalla fantasia semplice, quadretti azzurri.
Chissà mai che ci farò? ... un progetto già c'è ... poi vi mostrerò cosa ne verrà fuori.

venerdì 18 giugno 2010

una stoffa ... per tre posti


Ecco la foto di una bella stoffa in cotone con la quale ho intenzione di rivestire il divano di casa. Il divano è a tre posti così ho ben 6 cuscini da rivestire, più due che servono da braccioli. La base del divano ed i lati invece li rivestirò con una stoffa tipo damasco di verde scuro, naturalmente in tinta con questa della foto. Sarà un arduo lavoro!!!!

mercoledì 26 maggio 2010

libretto da messa

Un altro modo per personalizzare il proprio matrimonio e risparmiare è senz'altro preparare da sè il libretto contenente le letture e i canti della celebrazione, ossia il libretto da Messa. Una copia sarà data allo sposo e alla sposa e poi distribuita all'ingresso della chiesa agli invitati cosicchè possano davvero partecipare alla funzione e alla festa degli sposi.
Realizzare il libretto non è difficile, a maggior ragione oggi che un pc è a disposizione di ognuno di noi. Io e mio marito stampavamo le pagine del libretto a casa mia, la sera dopo l'ufficio, e siccome ce ne servirono parecchie copie ci impiegammo alcune sere, anche per assemblare le varie pagine.
In aiuto ai futuri sposi ci sono siti che mettono a disposizione modelli da completare. Noi abbiamo usato i modelli proposti dal sito http://www.matrimonio.it/, che offre la scelta non solo del tipo di rito,ovvero romano o ambrosiano (cioè quello in uso nella diocesi di Milano), ma anche delle copertine rappresentanti famose opere d'arte correlate al matrimonio. Noi avevamo scelto la copertina rappresentante "lo sposalizio della Vergine" di Raffaello. Con l'aiuto del sacerdote che ci avrebbe sposato abbiamo scelto le letture, i cui testi si trovano anche sullo stesso sito ed abbiamo così personalizzato il libretto. Sul sito sono contenute tutte le informazioni per la stampa e l'impaginazione. Noi non abbiamo asuto una vera e propria rilegatura ma un cordoncino di seta di colore bianco comprato in merceria che passato dove le pagine venivano piegate era poi fermate con un nodo come si vede nella foto
testo alternativo

venerdì 21 maggio 2010

matrimonio... risparmio e fai da te per il giorno del sì

Per chi, come me, amando il ricamo e non disdegnando il cucito, ama far da sè, anche il matrimonio può essere un'occasione per personalizzare oggetti che verranno utilizzati nel giorno del sì... e perchè no, per risparmiare.

Uno di questi oggetti è il cuscino portafedi, ossia un piccolo cuscino quadrato, rettangolare o a cuore, di raso o di seta, sul quale vengono adagiate le fedi per essere portate all'altare.

Qualche volta viene omaggiato con l'acquisto dell'abito della sposa, talvolta viene regalato da un'amica e magari fatto a mano dalla nonna o dalla zia, ricamato o all'uncinetto.

Per il mio matrimonio ho scelto di farlo io stessa. Ho preferito la forma a cuore per cui ho preparato un modello basandomi su un quadrato di 22 cm all'interno del quale ho disegnato un cuore ed ho calcolato un centimetro in più per la cucitura. A questo punto avevo il modello a forma di cuore; in merceria ho acquistato del raso del colore più simile possibile al mio abito, del pizzo macramè e un nastro di organza sempre in tinta. Ho passato una filza sul bordo sia del pizzo sia del nastro in modo da arricciarli un po' e poi li ho cuciti insieme. Ho appoggiato il modello a forma di cuore sul raso, assicurandomi di averlo piegato in modo da avere diritto contro diritto, ed ho tagliato il cuore. Su uno di essi, nella parte in basso ho ricamato a punto croce le iniziali mie e dello sposo e poco sopra ho cucito due nastrini di raso. A questo punto ho unito i due cuori sempre diritto contro diritto ed ho inserito fra di essi il pizzo unito al nastro di organza ed ho cucito il tutto lasciando però circa 5 cm di apertura. Ho rivoltato il cuore, ho inserito l'imbottitura e poi ho provveduto a cucire a mano a punto nascosto l'apertura. Peccato che quest'ultima cucitura l'abbia terminata la notte prima del matrimonio intorno alle 4.... sfido che la mattina amici e parenti mi dicevano "ma come sei tranquilla... non sei per nulla agitata..." per forza, avevo dormito sì e no tre ore!!! Però ne è valsa la pena, sono stata molto contenta del risultato ed in molti si sono complimentati... ecco dunque il mio portafedi.

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Award...

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assegnatomi dal blog "l'incantesimo dello zucchero" di Rocco

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Ci sono giorni memorabili nelle nostre vite in cui incontriamo persone che ci fanno fremere come ci fa fremere una bella poesia, persone la cui stretta di mano è colma di tacita comprensione e il cui carattere dolce e generoso dona alle nostre anime desiderose e impazienti una pace meravigliosa. Forse non le abbiamo mai viste prima e magari non attraverseranno mai più il sentiero della nostra vita; ma l'influsso della loro tranquillità e umanità è una libagione versata sul nostro malcontento, e sentiamo il suo tocco salutare come l'oceano sente la corrente della montagna che rinfresca le sue acque salate. Helen Keller
by Renata

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