Tra i libri da leggere mi è capitato uno acquistato da mio marito: l'autrice è l'ingauna Cristina Rava, i cui libri mi prendono sempre e me li leggo tutti d'un fiato. i protagonisti sono sempre il commissario Bartolomeo Rebaudengo e il medico legale Ardelia Spinola, una strana coppia di amici ma anche ex amanti, che si punzecchiano continuamente, ma che insieme sono effettivamente eccezionali.
E' autunno, il commissario passeggia nei boschi di Ceva in cerca di funghi ssieme ad una donna, sorella di una vittima di un omicidio raccontato in un precedente romanzo. Ttra i due c'è un buon rapporto di amicizia.
in una villa sulle colline di Alassio avviene un omicidio , si tratta di un anziano medico ormai in pensione che è stato ucciso con cinque colpi di pistola ma solo dopo essere stato torturato. E' un omicidio che ricorda un fatto di cronaca avvenuto dieci anni prima, anche se l'uomo del precedente omicidio era implicato in un traffico di droga e il suo assassino era stato trovato morto in una Ferrari fatta saltare con una bomba. Il commissario Rebaudengo indaga sulla vicenda che vede coinvolta una galleria antiquaria appena inaugurata, sospettata di traffici illeciti. Nel mentre prosegue la sua relazione con Ardelia che tra autopsie, divertenti confronti e cenette aiuterà il commissario nelle indagini.
Il romanzo ha un intreccio gustoso, e si legge, nonostante un inizio un po lento..
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