Il Santuario di Caravaggio si trova appunto a Caravaggio a pochi chilometri da Bergamo. L'attuale santuario è sorto dove era stata eretta una cappella sul luogo dove nel 1432 si verificò l'apparizione della Madonna a Giannetta, donna trentaduenne intenta a raccogliere erba per i suoi animali.
L'attuale santuario è protetto da un muro di cinta e circondato da porticato e aiuole verdi.In origine il porticato serviva a dare riparo per la notte ai pellegrini, oggi è utilizzato per vie crucis e per spazi dedicati ai servizi.
La chiesa al centro di questo spazio è imponente, 93 metri di lunghezza per 64 di altezza. L'interno è a navata unica, a croce latina, tuttavia lo spazio risulta diviso a metà tramite un tempietto all'interno del quale da un lato, sotto alla cupola, si trova l'altare progettato da Filippo Juvarra, dall'altro lato l'accesso alla cripta.
Scendendo una scalinata si giunge sotto all'altare, al luogo di preghiera davanti alla scultura gardenese raffigurante l'apparizione.
Da''esterno invece si accede al sottochiesa dove si raggiunge la sacra fonte, il luogo dove Gainnetta ascoltò la Madonna e l'acqua sgorgò dal terreno.Qui vi è una fontana dalla quale sgorga sempre acqua. La via d'accesso alla fonte è un corridoio decorato con bei mosaici con scene sacre che accoglie in nicchie una statua della madonna con il bambino, il catenaccio e la ghigliottina simboli questi ultimi dei due miracoli più famosi avvenuti a Caravaggio.
Il catenaccio ricorda l'episodio in cui un pellegrino, minacciato da un bandito, corse verso il tempio, ma trovando la porta chiusa invocò la Madonna, il catenaccio si spezzò e la porta si aprì per poi richiudersi infaccia al persecutore.
La ghigliottina o mannaia invece testimonia un altro episodio miracoloso. Un capo di briganti, catturato fu condannato a morte e l'esecuzione fu fissata per il 26 maggio, giorno in cui per la ricorrenza dell’Apparizione molta gente si sarebbe recata a Caravaggio. Il brigante si pentì e si convertì e il giorno dell’esecuzione, la mannaia si inceppò più volte prima di arrivare al collo del condannato. La folla gridò al miracolo e il condannato prima tornò in carcere e poi fu definitivamente liberato.
Noi siamo stati a Caravaggio a fine aprile, e abbiamo assistito alla preparazione della chiesa per il mese di maggio dedicato alla Madonna: un gruppo di uomini e donne, volontari, era indaffarato a pulire il pavimento, spolverare gli altari etc. il gruppo statuario dedicato all'apparizione era posto di fronte all'altare circondato da composizioni floreali e lumini. tutt'intorno i fedeli in raccoglimento.
1 commento:
Bau!! Sembra un posto bello e magico, se passeremo mai da quelle parti è da vedere assolutamente :)
una leccatina
Mirty
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