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martedì 17 luglio 2012

balon - Torino nel pallone

Si dice che i Torinesi sono dei bougia nen ovvero il sopranome popolare con cui vengono chiamati i Torinesi e i Piemontesi in genere, soprannome che si riferisce a una presunta prudente passività derivante dal temperamento caparbio, capace di affrontare le difficoltà con fermezza e determinazione dei soldati sabaudi durante la battaglia dell'Assietta nel luglio del 1747.

In quell'occasione, 4.800 soldati austro-piemontesi cercavano di fermare l'avanzata di 40.000 francesi, ma vista la situazione disperata, lo stato maggiore autorizzò le truppe  a ritirarsi su posizioni più favorevoli. L'aneddottica dell'epoca racconta che il comandante delle truppe,il conte di Bricherasio rispose con la frase: «Dite a Turin che da sì nojàutri bogioma nen.» ("Dite a Torino che noi da qui non ci muoviamo").  Quella frase divene un motto popolare molto diffuso  per indicare i piemontesi, con riferimento alla loro testardaggine e risolutezza.
Bene, i bougianen torinesi questa volta si muovono eccome.... nel fulcro di  borgo Dora, quartiere stretto fra Corso Regima Margherita e appunto il fiume Dora, oltre a svolgersi ormai da decenni, la seconda domenica del mese, il Balon ovvero la fiera del "c'era una volta", mercato storico dell'antiquariato con più di 200 espositori è ora  possibile ammirare la città dall'alto grazie  al Balon, un pallone aerostatico frenato.


 La mongolfiera installata a Torino, di fronte all'Arsenale della Pace e alla piazza del Maglio,  è il pallone aerostatico frenato più grande del mondo, è’ alto 36 metri ancorato con un cavo d'acciaio, gonfiato con 6 mila metri cubi di elio  e si alza sino a 150 metri trasportando fino a 30 passeggeri  alla volta, passeggeri che godranno della vista panoramica sulla città e sulle colline circostanti.

Piazza del Maglio
Il bello è che questo pallone si trova proprio nell'area cittadina conosciuta come Balon (pronuncia balun) ovvero pallone, perchè proprio in questa zona, nella vicina e attuale via Cigna vi era uno sferisterio per il gioco delle bocce e della palla mano, di questa costruzione è sopravvissuta fino ai giorni nostri la facciata

Insomma, come molte città europee anche Torino ora ha la sua mongolfiera panoramica... e allora che aspettiamo,  tutti nel pallone!!!
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Ci sono giorni memorabili nelle nostre vite in cui incontriamo persone che ci fanno fremere come ci fa fremere una bella poesia, persone la cui stretta di mano è colma di tacita comprensione e il cui carattere dolce e generoso dona alle nostre anime desiderose e impazienti una pace meravigliosa. Forse non le abbiamo mai viste prima e magari non attraverseranno mai più il sentiero della nostra vita; ma l'influsso della loro tranquillità e umanità è una libagione versata sul nostro malcontento, e sentiamo il suo tocco salutare come l'oceano sente la corrente della montagna che rinfresca le sue acque salate. Helen Keller
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