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Welcome! ... Bienvenue chez moi! ... Willkommen!... dobrodošli! ... Bienvenida! ...

Questo è il mio blog: troverete i miei hobbies, ricami, pittura su porcellana, maglia, uncinetto, lettura, cucina, giardinaggio, vacanze ...recensioni, consigli e curiosità

This is my blog. You will find my hobbies with pictures of embroidery, painting porcelain, a few recipes, plants and flowers, my holidays ...


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venerdì 25 aprile 2014

Isola Bella





L'isola Bella è un ricordo delle gite scolastiche, ma nelle due volte che ci sono stata non ho mai avuto occasione di visitare il palazzo e i giardini. 
Devo dire che forse per questo li ho maggiormente apprezzati ora.
La visita ha avuto inizio dalle sale del palazzo seicentesco partendo dal primo piano,  tutte articolare intorno al salone centrale, luminossissimo e che si affaccia sul lago. 


Molto importante dal punto di vista storico è la sala che viene ricordata per la  Conferenza di Stresa del 1935.






 Nelle sale abbiamo potuto ammirare stucchi e  quadri di pittori eccellenti come Luca Giordano e Francesco Zuccarelli
Al piano terra l'accesso ai giardini è preceduto da sale con decorazione ad imitazione delle grotte, con ciottoli e sassi, qui il palazzo ha mura molto spesse e sono i locali ideali per la residenza estiva in quanto freschi e ombrosi.

AI giardini  si accede tramite l'atrio di Diana",  chiuso sul fondo da una nicchia con statua di Diana,

 ai cui lati partono due scalinate che introducono al  "piano della Canfora", così detto per il grandioso  albero di Cinnamomum camphora

Da qui si ammirano tre esedre sovrapposte e ornate da numerose statue che sul lato del piano della canfora viene chiamata   Teatro Massimo 




mentre nella parte retrostante assume la forma di una piramide. 

Salendo una scalinata  si giunge alla terrazza superiore.dalla quale si può ammirare la statua del liocorno e il panorama sul lago
Riscendendo le scale si accede ai giardini laterali, ornati con bossi, siepi di azalee di diversi colori, aiuole di tulipani, piante di camelie.... e pavoni bianchi.







giovedì 24 aprile 2014

B&B La Terrazza sul lago a Dagnente - Arona e isola dei pescatori

Quest'oggi inizio  il resoconto del mio soggiorno a Dagnente, un grazioso paesino sulle colline del lago Maggiore, a pochi chilometri da Arona. Qui ho conosciuto la signora Renata che gestisce il B&B La Terrazza sul lago, nella foto potete ammirare il bellissimo panorama che si gode da questo B&B e parte del giardino con le azalee che la signora Renata cura personalmente.
il B&B oltre che avere questa vista spettacolare è l'ideale per chi sia alla ricerca di silenzio e relax ed è molto comodo per chi voglia visitare i dintorni: Arona, Stresa, Baveno, le isole Borromee, insomma via terra o con i traghetti si può visitare gran parte del lago.
Infine vi posso ancora dire che al B&B La Terrazza sul lago troverete ordine e pulizia, un appartamento che si affaccia sul giardino ed una piacevole colazione con prodotti di qualità e marmellate home made. Confort che  ben si accompagnano alla cortesia della signora Renata che ci ha anche  dato indicazioni utili per i nostri itinerari di visita.
Da qui infatti la nostra prima tappa è stata la statua del San Carlone, una statua di trenta metri di altezza costruita ad Arona per celebrare la memoria di San Carlo Borromeo, la sua caratteristica è di essere un monumento in muratura poi ricoperto di lastre di rame.

La statua è aperta al pubblico, infatti i turisti vi possono accedere previo pagamento di biglietto d'ingresso, tramite una scala a chiocciola che porta al terrazzo posto sul piedistallo e poi sino all'interno della testa del Santo tramite una scaletta a pioli.

Una volta ammirato il panorama dalla statua e visitato la chiesa dedicata al santo dove si trovano le reliquie ci siamo trasferiti a Stresa per imbarcarci con un motoscafo veloce alla volta dell'isola Bella e dei Pescatori.

L'isola dei Pescatori è la più piccole delle isole Borromee che si trova proprio di fronte a Stresa.



Si tratta di un vero villaggio di pescatori, abitato tutto l'anno, con case dai caratteristici lunghi balconi dove veniva posto ad essicare il pesce.



Come ogni villaggio che si rispetti c'è una chiesetta che qui è dedicata a San Vittore



La visita dell'isola, degli scorci più caratteristici e perchè no delle bancarelle del mercatino, si svolge nel giro di un'ora dopodichè si riprende il motoscafo per raggiungere l'isola Bella.

                                                                          *****
Today tale my stay in Dagnente , a pretty village in the hills of Lake Maggiore , a few miles from Arona . Here I met Mrs. Renata, who runs the B & B La Terrazza on the lake, in the photo you can see the beautiful panorama from the B & B and part of the garden with azaleas of Mrs. Renata .
B & B as well as have this spectacular view is ideal for anyone who is looking for peace and relaxation and is very convenient for those who want to enjoy the surroundings : Arona, Stresa, Baveno, the Borromeo Islands, in short, by land or by ferries you can visit most of the lake.
Finally, I can still say that the B & B La Terrazza on the lake you will find a clean and tidy , an apartment overlooking the garden and a pleasant breakfast with quality products and home made jams . Comfort and courtesy of Mrs. Renata who also gave us guidance for our itineraries .
Our first stop was the statue of San Carlone , a statue of thirty meters high built in Arona to celebrate the memory of St. Charles Borromeo , its characteristic is to be a memorial brick then covered with copper plates. The statue is open to the public, in fact, tourists can access upon payment of entrance fee, via a spiral staircase leading to the terrace place on the pedestal and then up inside the head of the Holy via a ladder.
After admiring the view from the statue and visited the church dedicated to the saint, where the relics we moved to Stresa to board a speedboat to the island Bella and Pescatori.
L'Isola dei Pescatori is the smaller of the Borromeo Islands which is right in front of Stresa.
It is a true fishing village, inhabited all year round, with houses with the characteristic long balconies where he was placed to dry the fish.
Like any self-respecting village there is a church here that is dedicated to San Vittore
The visit to the island, of the most picturesque and why not of the market stalls, takes place within an hour after which it resumes the boat to reach the island Bella.

mercoledì 23 aprile 2014

graziosi pulcini a punto croce

Anche se Pasqua e' ormai passata ho trovato questi graziosi pulcini che possono abbellire abiti e bavaglini dei vostri bimbi... Buon lavoro

I colori usati sono DMC :  823, 825, 813, 827, 740, 742, 743, 307, 954, 224,  225, 327

martedì 22 aprile 2014

una Amsterdam ...nostrana



 Niente volo, niente mulini,ma che distesa di colori....:-) :-) :-)

lunedì 21 aprile 2014

Torino Palazzo Chiablese - mostra Preraffaeliti


Ecco come appariva oggi la fila dei visitatori alla mostra dei pittori preraffaelliti che e' stata inaugurata venerdì' pomeriggio.Interessante questa mostra che restera' a Torino sino al 13 luglio e che propone una settantina di opere provenineti dalla Tate Britain di Londra.  Questi giorni di festa sono stati un'ottima occasione per il turismo che si e' riversato nella capitale subalpina, turisti  che con tanta pazienza si son messi in coda in attesa di ammirare le opere di John Everett Millais o di Dante Gabriele Rossetti...ne vale sicuramente la pena.

saluti da...una distesa di tulipani

Questa bella cartolina mette allegria con i suoi colori e fa sognare con quel romantico mulino sullo sfondo....questi saluti arrivano dall'Olanda dove i nostri amici sono stati per ammirare la fioritura dei tulipani e per festeggiare i loro venti anni di matrimonio. auguri e grazie del pensiero.

domenica 20 aprile 2014

auguri di buona Pasqua

Cari auguri con i simboli pasquali di casa mia


giovedì 6 marzo 2014

Saluti da ... Lourdes

Indovinare questa località è alquanto facile.
E' talmente  caratteristica anche per chi non vi è mai stato.
Si tratta naturalmente di Lourdes, città santuario dei Pirenei, dove ci si reca in pellegrinaggio alla grotta dove la giovane Bernardette incontrò la Madonna.



Nei quattro riquadri della cartolina sono rappresentati partendo dall'alto: a sinistra La Basilica, il castello, la veduta sul fiume Gave de Pau e la Grotta dell'apparizione.
Un saluto e un grazie ad Angela per questi saluti.

venerdì 28 febbraio 2014

Maschere - D. Volpi


Oggi è giovedì grasso ed è un'ottima occasione per dedicarvi una poesia sul Carnevale che sta per finire...

Maschere

Sono una maschera dotta e sapiente
chiacchiero molto, concludo niente!

Son di Bologna un gran dottore,
mi sottopongono ogni malore,
ed io con l’abile mia parlantina
sputo sentenze di medicina.
Curo il malato col latinorum
per omnia saecula saeculorum!
Sono una maschera multicolore
di professione fo il servitore.
Mia prima origine fu bergamasca,
ma non avendo mai un soldo in tasca
vissi a Venezia come emigrante.
Son litigioso, furbo, intrigante,
ma sono il principe dei birichini!
Sono una maschera sempre affamata
biancovestita e mascherata.
Mia patria è Napoli, dove perfetti
nascono i piatti degli spaghetti.
Son della terra delle canzoni,
son del paese dei maccheroni,
son specialista in bastonate:
quante ne ho prese tante ne ho date! 
-
D. Volpi




giovedì 27 febbraio 2014

vetrine da dimenticare

Ma ciao.... chissà se vi è mai capitato di passeggiare per la città e di veder attirare il vostro sguardo da qualcosa che proprio bello non è..... a me è successo oggi.... mi sono trovata a soffermarmi durante la pausa pranzo con lo sguardo su una vetrina dove era esposto un  (?) boh non so neppure come chiamarlo.... a voi la sentenza:

Pagliaccetto per uomo???

Body?


Vorrei conoscere l'uomo che ha il coraggio di indossarlo, e vorrei conoscere anche la donna che glielo regalerà..... ah ah  ah
Beh ... condividerete l'idea che non si tratti di un capo sexy, almeno a me personalmente  non ispira alcun pensiero libidinoso, non so voi.

martedì 25 febbraio 2014

Saluti da ... Abu Dhabi

Panorami diversi e talvolta contrastanti per questa cartolina che i miei cugini mi hanno spedito per parteciparmi la loro emozionante vacanza ad Abu Dhabi, la capitale degli Emirati Arabi Uniti.
Lusso, tecnologia, e ancora lusso, grattacieli, spiagge e parchi.


In alto a sinistra Ittihad Square, subito sotto il Ferrari World visto dall'alto, sotto di esso il palazzo deli Emiri, in alto al centro la Moschea, sotto di essa  grattacieli e cornique, in alto a destra  il Forte Al Jahily, lo skyline di Abu Dhabi e ultimo il palazzo a forma di moneta.
Una città sicuramente affascinante.










mercoledì 19 febbraio 2014

il grande fratello mi augura buon compleanno


Che sorpresa! chi ci pensava che anche google si unisse a tutti gli amici e conoscenti che con telefonate, sms e messaggi facebook mi hanno tirato le orecchie per festeggiare il mio compleanno!!!!
aperta la pagina di google, ecco comporsi un golosa immagine virtuale a base di dolci e, posizionando il cursore, comparire la frase fatidica "buon compleanno Agapanto".
Beh che dire.... G R A Z I E E E E

mercoledì 12 febbraio 2014

giochini in legno da risolvere

Eccomi qua con una novità... qualche tempo fa mio marito si era appassionato alla collezione di giochi in legno (puzzle, incastro) e per mancanza di tempo erano stati sistemati in uno scatolone in attesa di venir risolti.... ora per curiosità ne ho riesumato qualcuno.
il primo con cui mi sono cimentata è un incastro, difficile da disincastrare e da incastrare nuovamente.
Eccolo qui


E' composto da tre parti ognuna all'incirca a forma di C.... devo dire che una volta smontato ricomporlo è stata un'impresa.... ma poi che soddisfazione ci sono riuscita!!!
Qualcuno sa dirmi come si chiama? mi piacerebbe saperne di più.



martedì 11 febbraio 2014

ho provato.... le melanzane di Andrea

Non sapete cosa sono le melanzane di Andrea? male, malissimo perchè vi perdete un piatto insolito e davvero saporito.
Ho letto nei giorni scorsi un post di questo amico blogger che sperimentava un modo diverso di servire le melanzane: al forno, impanate ma con un'impanatura alternativa, per i dettagli vi invito a leggere il suo post qui.
Incuriosita e con la voglia di provare qualcosa di diverso ecco che acquisto la melanzana, la sbuccio, la affetto e la spruzzo di sale per farle rilasciare l'eventuale amaro.
Preparo i pistacchi togliendo loro il guscio e li passo nel mixer così da ridurli a granella, li unisco al panepesto che faccio in casa dai piccoli avanzi di pane. 
Scolo le fette di melanzana, le asciugo con lo pseudo scottex e ciascun lato della fetta lo spalmo di senape e poi lo impano. Ogni fetta la metto sul foglio di carta da forno che ricopre la teglia e preriscaldo quest'ultimo a 180 gradi.

Finalmente in forno, 20 minuti, un filo d'olio, poi le volto e ancora una decina di minuti di cottura... intanto mio marito arriva a casa e.. si mangia!!!

Nella foto sembrano  un po' anemiche immagino per effetto del flash, ma non mi è stato possibile rifare la foto perchè  in men che non si dica erano  sparite.
Le consiglio e ringrazio Andrea di questa ricetta. A presto

sabato 1 febbraio 2014

P. Torday - Il destino di hartlepool hall



Si racconta in questo romanzo l'accattivante storia di Ed, marchese di Hartleppol, il quale non apre mai la posta, usa il computer solo per giocare e rifugge tutto quanto nella via non siano occasioni mondane. Ed vive nel sud della Francia proprio per evitare le sue responsabilità iniziando soprattutto dal pagare la tasse di successione alla morte del padre. Però dovrà tornare in Inghilterra dove lo aspettano horace il suo fidato maggiordomo ed una misteriosa anziana lady che si è stabilita nella sua tenuta d Harlepool. Grovandosi sommerso dai debiti arriva alla conclusione di vendere la tenuta, ma dietro al progetto di fare di Hartlepol un resort con campi da golf scoprirà il tradimento di chi credeva disinteressato amico.
Un po' lento l'inizio, ma tutto sommato si riesce a terminare. Abbastanza originale la trama e l'intreccio dei personaggi con una studiata analisi dei loro tratti psicologici.
C'è però di meglio sul mercato.

giovedì 30 gennaio 2014

Saluti da....Miami

Ho ricevuto in questi giorni una bella cartolina... mi piace sempre indovinare dove si trovi la località rappresentata ma questa volta non ci sono riuscita così ho letto sul retro....

lo direste voi che questa è Maimi in Florida?
Per l'esattezza si tratta di Fisher Island....

 

Ammettetelo, avrete sognato almeno una  volta di  crogiolarvi al sole della California, fare jogging lungo le sue spiagge o fare shopping in Downtown o ad ammirare le ville in stile moresco di Coral Gables?!
Intanto un saluto e un ringraziamento a Bruno per questa cartolina.

lunedì 27 gennaio 2014

giorno della memoria - ricordiamo le realtà delle nostre città - Torino il ghetto ebraico

Non molti sanno che anche Torino ha avuto un ghetto ebraico.
Venne istituito intorno al 1679 in seguito ad un primo arrivo di ebrei espulsi dalla Francia nel 1394 ai quali si aggiunsero nuovi arrivi durante il 500 da Francia, Spagna, Germania sino ad arrivare  a circa 1300 a fine 1700.
Il ghetto si trovava compreso fra le vie San Francesco da Paola, Bogino, Des Ambrois e la piazza comunemente detta piazza Carlina, e rimase in vigore fino all'emanazione dello Statuto Albertino nel 1848, e questo fu il periodo migliore che vide l'emancipazione della comunità ebraica di Torino, si creò infatti  la sinagoga e un cimitero comunale.
Purtroppo anche a Torino le leggi razziali del 1938 entrarono in vigore e quasi 400 furono gli ebrei torinesi deportati. Forse quello più conosciuto è stato Primo Levi che sopravvivendo alla deportazione ebbe modo nei suoi romanzi di descrivere gli orrori dei campi di concentramento.

L'anno scorso l'amministrazione comunale ha scoperto una targa ricordo del ghetto ebraico in via Maria Vittoria, angolo via Bogino

Facendo il giro dell'isolato si arriva in piazza Carlina, dove questa foto mostra il sovrapporsi di 4 piani ed un ammezzato per contenere più famiglie, nella casa facente parte del ghetto.

Una casa del ghetto ebraico , notare i piani ammezzati, in piazza Carlo Emanuele II, detta piazza Carlina angolo via Des Ambrois, a Torino



sabato 25 gennaio 2014

R. Ballacchino - Trappola a Porta nuova




Un giallo ambientato a "casa mia", nella mia amata Torino.
Per la precisione tutto inizia a Porta Nuova, la maggiore delle stazioni ferroviarie cittadine, qui Daniele ha appuntamento con Bambi una giovane sconosciuta incontrata in un social network, ma la ragazza giungerà a Torino priva di vita. Il maggiore indiziato è proprio lui Daniele. La trama si dipana fra sensi di colpa, indagini, e infine l'incriminazione di Daniele per il delitto. Ma il giovane non ci sta a pagare per un altro e perennemente in fuga segue le sue piste e svolge una sua indagine che lo porterà a scoprire una macchinazione da parte di un nemico che sino a quel momento non sapeva di avere. 
Bello l'intreccio, attuale la situazione, ricco di colpi di scena. 
A mio parere, un giallo piacevole da leggere.

week end.... tutto relax

Dopo una sana e sostanziosa colazione eccoci pronti per il fine settimana....


spesa, supermarket, pulizie e poi relax in montagna!!!... forse nevicherà, e allora sarà un'atmosfera da fiaba....
Buon Fine settimana anche a voi!!!

venerdì 24 gennaio 2014

Taja e gusta ovvero taglia la corda finchè sei tempo….

Finalmente riesco a raccontarvi qualche avventura estiva....
Quest'estate rifugiati in montagna per sfuggire alla calura,  allettati da un offerta interessante per una cena alternativa,   siamo andati a Fenestrelle da Taja e gusta.
L’offerta valida solo per il martedì a cena comprendeva una pizza a scelta tra prosciutto, margherita, 4 formaggi e 4 stagioni + una bibita in lattina da 33 cl a scelta fra cola e birra + caffè, il tutto a 7 euro.

Incuriositi decidiamo di provare anche se ci chiediamo dove sia la fregatura. Erano circa le 18.50 quando siamo entrati nell’area tavoli di Taja e gusta, un’area con 6 tavoli all’aperto e altri sotto un tendone di nylon.  Entriamo e pensiamo di sederci e ordinare ad un cameriere come accade in tutte le pizzerie che non  siano solo da asporto …. E invece Zac … prima anomalia: un ragazzo ci dice che dobbiamo prima andare in un negozio a circa 100 metri dall’area tavoli per scegliere le pizze. Obbedienti andiamo nel negozio e ci mettiamo in fila, ci sono altri clienti. Quando tocca a noi ordiniamo una margherita e una 4 stagioni e 2 birre, paghiamo e in piedi nel piccolo negozio attendiamo che i pizzaioli preparino le pizze. Durante l’attesa arrivano altri  clienti interessati all’offerta e in questo frangente capiamo anche la dinamica di questa pizzeria:
1 – in negozio si ordinano pizze e bibite
2 – in negozio si paga al momento dell’ordine
3 – in negozio si attende la pizza
4 – la pizza viene consegnata al cliente in una scatola come fosse un take away insieme al biglietto che indica le bibite scelte
5 - il cliente con la scatola delle pizze e il biglietto delle bibite esce dal negozio e dopo una passeggiata nella via principale di Fenestrelle raggiunge l’area tavoli
6 – una volta sistemato al tavolo,  un ragazzo prende il foglietto e consegna le bibite.
7 – si mangia.
Peccato che la signora che alla cassa del negozio prende gli ordini sia un po’ confusionaria, peccato che i due pizzaioli non siano coordinati fra loro ed ognuno voglia fare a modo suo.
Mettiamo insieme queste due anomalie e cosa succede?
Che al cliente che ci precede la signora cassiera consegna  le pizze che questi aveva ordinato (una prosciutto e una 4 formaggi) ma anche  il nostro foglietto pizze, così i pizzaioli si trovano nuovamente il foglietto del cliente precedente e sfornano nuovamente  una prosciutto e una 4 formaggi che vorrebbero consegnare a noi. Facciamo presente l’accaduto  e i pizzaioli insistono risentiti che loro hanno eseguito l’ordine trasmesso (che però non è il nostro), così spieghiamo che è stata la signora a consegnare al cliente precedente il biglietto sbagliato.
Signora e pizzaioli si guardano bene dallo scusarsi anzi la signora sbraita “ e va bene abbiamo sbagliato e allora?”
I pizzaioli irritati  ci rispondono “ e che volete che sia!  ve le facciamo subito, questione di un minuto”, al che mio marito fa notare che stiamo aspettando già da 20 minuti e che nel frattempo anche clienti arrivati dopo di noi si stavano avviando già con la loro pizza in mano, verso l’area tavoli, occupando forse tutti i tavoli all’aperto e lasciando disponibili olo i tavoli sotto tendone di nylon (è agosto e anche se sono ormai le 19.30,  sotto il tendone che si è riscaldato durante il giorno fa sicuramente caldo). Inoltre il mio temerario marito sottolinea che un accenno di scusa  e un tono più pacato sarebbero anche stati graditi visto che come dice il detto “il cliente ha sempre ragione”… soprattutto quando l’esercente sbaglia. La risposta del pizzaiolo filosofo non si fa attendere e con tono alterato dichiara“ il cliente ha sempre ragione quando non rompe! ” e la signora, che ormai chiamare così è farle un complimento,  aggiunge “che se siamo agitati meglio che ci diamo una calmata” e  seccata e con tono di sfida si affretta a dire “che se non vogliamo più le pizze ci ridà indietro i soldi”.
Questo è davvero troppo: fila per ordinare, fila per la pizza poi rivelatasi sbagliata, mancanza di scuse e in più l’arroganza… non ce lo facciamo dire due volte, le pizze se le possono tenere invece i soldi ce li facciamo ridare.

Lasciamo Fenestrelle e ci dirigiamo verso Pragelato dove mangiamo un’ottima pizza con una birra media alla spina comodamente seduti in una bella pizzeria in centro paese, con un piacevole sottofondo musicale ed un cameriere attento e cordiale…. Pagando qualcosa di più di 7 euro ma la cortesia non ha prezzo.


martedì 21 gennaio 2014

E adesso postiamo da cell...

E gia' con il pc fuori uso come si fa a essere presenti sul blog? Si sperimenta l'app di blogger... ed eccoci qui a scrivere su tel e a pubblicare sul blog. Bello e comodo. Sembra funzioni.... evviva!
Buona giornata a tutti!

lunedì 6 gennaio 2014

La Befana - G Pascoli


Viene viene la Befana,
vien dai monti a notte fonda.
Come è stanca! la circonda
neve, gelo e tramontana.
Viene viene la Befana.

Ha le mani al petto in croce,
e la neve è il suo mantello
ed il gelo il suo pannello
ed è il vento la sua voce.
Ha le mani al petto in croce.

E s'accosta piano piano
alla villa, al casolare,
a guardare, ad ascoltare
or più presso or più lontano.
Piano piano, piano piano.

Che c'è dentro questa villa?
uno stropiccìo leggiero.
Tutto è cheto, tutto è nero.
Un lumino passa e brilla.
Che c'è dentro questa villa?

Guarda e guarda... tre lettini
con tre bimbi a nanna, buoni.
Guarda e guarda... ai capitoni
c'è tre calze lunghe e fini.
Oh! tre calze e tre lettini...

Il lumino brilla e scende,
e ne scricchiolan le scale:
il lumino brilla e sale,
e ne palpitan le tende.
Chi mai sale? chi mai scende?

Co' suoi doni mamma è scesa,
sale con il suo sorriso.
Il lumino le arde in viso
come lampana di chiesa.
Co' suoi doni mamma è scesa.

La Befana alla finestra
sente e vede, e s'allontana.
Passa con la tramontana,
passa per la via maestra,
trema ogni uscio, ogni finestra.

E che c'è nel casolare?
un sospiro lungo e fioco.
Qualche lucciola di fuoco
brilla ancor nel focolare.
Ma che c'è nel casolare?

Guarda e guarda... tre strapunti
con tre bimbi a nanna, buoni.
Tra le ceneri e i carboni
c'è tre zoccoli consunti.
Oh! tre scarpe e tre strapunti...

E la mamma veglia e fila
sospirando e singhiozzando,
e rimira a quando a quando
oh! quei tre zoccoli in fila...
Veglia e piange, piange e fila.

La Befana vede e sente;
fugge al monte, ch'è l'aurora.
Quella mamma piange ancora
su quei bimbi senza niente.
La Befana vede e sente.

La Befana sta sul monte.
Ciò che vede è ciò che vide:
c'è chi piange, c'è chi ride:
essa ha nuvoli alla fronte,
mentre sta sul bianco monte.
                  -
          G. Pascoli

domenica 5 gennaio 2014

La Befana - di G. Gozzano



Discesi dal lettino
son là presso il camino,
grandi occhi estasiati,
i bimbi affaccendati

a metter la scarpetta
che invita la Vecchietta
a portar chicche e doni
per tutti i bimbi buoni.

Ognun, chiudendo gli occhi,
sogna dolci e balocchi;
e Dori, il più piccino,
accosta il suo visino

alla grande vetrata,
per veder la sfilata
dei Magi, su nel cielo,
nella notte di gelo.

Quelli passano intanto
nel lor gemmato manto,
e li guida una stella
nel cielo, la più bella.

Che visione incantata
nella notte stellata!
E la vedono i bimbi,
come vedono i nimbi

degli angeli festanti
ne' lor candidi ammanti.
Bambini! Gioia e vita
son la vision sentita

nel loro piccolo cuore
ignaro del dolore.


sabato 4 gennaio 2014

6 gennaio.... arriva la Befana



Filastrocca per la Befana

Viene viene la Befana
Da una terra assai lontana,
così lontana che non c’è…la Befana, sai chi è?La Befana viene viene,
se stai zitto la senti bene:
se stai zitto ti addormenti,
la Befana più non senti.
La Befana, poveretta,
si confonde per la fretta:
invece del treno che avevo ordinato
un po’ di carbone mi ha lasciato.
-
                                                                        G. Rodari

venerdì 3 gennaio 2014

Capodanno, io così ... e voi?

Adesso vi racconto come ho trascorso l'ultimo dell'anno...
non immaginate pranzi luculliani, feste fino all'alba in qualche location fiabesca, o calde spiagge tropicali perchè non è il genere di divertimento che ci piace.
Come ogni anno io e mio marito andiamo a visitare una città, un museo o qualsiasi altro luogo per il quale nutriamo un certo interesse.
Quest'anno avevamo per il 31 dicembre intenzione di visitare il museo Poldi Pezzoli di Milano, peccato però che il 31 non fosse aperto al pubblico e all'ora che si fa? Un rapido giro in internet per verificare le aperture a Torino ed ecco la soluzione: palazzo Reale con la visita dell'appartamento della Regina Margherita e la visita al Polo Reale, vale a dire gli appartamenti di rappresentanza al piano nobile, l'armeria reale, e la galleria Sabauda nella sua nuova collocazione.
Mio marito che non è indigeno di Torino non aveva finora avuto modo di visitare il palazzo Reale ed è stata un'ottima occasione, anche perchè nonostante la giornata di festa ed i turisti presenti in città il palazzo era visitabile senza grandi code.
L'appartamento della regina Margherita è stata una rivelazione perchè quest'ala del Palazzo reale non viene spesso aperta al pubblico, ad esempio è visitabile solo in queste festività natalizie sino all'epifania.
 
 
 
Questo appartamento è composto da  saloni decorati dai più grandi artisti che lavorarono per Casa Savoia come l'ebanista  Pietro Piffetti, Francesco de Mura, i pittori Claudio Francesco Beaumont e Daniel Seyter. Gli ambienti dell'appartamento furono realizzati per Vittorio Amedeo II e Carlo Emanuele III, e solo a partire dal XIX secolo vennero utilizzati dalle regine Maria Teresa d'Asburgo, moglie di Carlo Alberto, e Margherita di Savoia, moglie di Umberto I.
L'appartamento è stato così presentato  così come si poteva presentare durante i soggiorni torinesi della Prima Regina d'Italia che introdusse la tradizione dell'albero di Natale in Casa Savoia.
 
Invece la visita degli appartamenti di rappresentanza consente di conoscere l'appartamento del piano nobile, dove si possono ammirare tra le altre la sala del trono, la stanza dell'alcova, lo studio cinese, la sala da ballo e la galleria del Daniel così chiamata in onore di Daniele Seyter il pittore austriaco che ne dipinse il soffitto.
Dal palazzo reale è ora possibile accedere all'armeria reale dove grandi e bambini possono ammirare armature, armi bianche e da fuoco, stendardi e bandiere.
 
 
La nostra visita si è poi conclusa alla Galleria Sabauda fondata da Re Carlo Alberto nel 1832 e sino all'anno scorso ospitata nella sede storica di via Accademia delle Scienze. Al momento al piano terra sono esposte circa 100 opere, una piccolissima parte di quelle esposte nella sede originaria, ma queste andranno entro la fine del 2014 a posizionarsi nel resto dell'edificio di via XX Settembre conosciuto come manica nuova del Palazzo Reale.
Tra le opere esposte le mie preferite sono senz'altro una bella tela di Orazio Gentileschi rappresentante l'Annunciazione
 
 
Il palazzo Reale ritratto da Bernardo Bellotto
 
 
e infine La Passione di Hans Memling, nella quale ogni volta me la trovo davanti mi perdo ad osservarne i vari particolari.
La giornata, e l'anno 2013, sono terminati rientrando a casa e cenando con le tradizionali lenticchie (per i soldi, viste le tasse che ci attendono, di lenticchie bisogna mangiarne molte!!!) e cotechino, frutta secca e alla mezzanotte panettone e spumante.
Ora vediamo cosa ci prospetta questo nuovo anno!!! AUGURI!!
 

 
 

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assegnatomi dal blog "l'incantesimo dello zucchero" di Rocco

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Ci sono giorni memorabili nelle nostre vite in cui incontriamo persone che ci fanno fremere come ci fa fremere una bella poesia, persone la cui stretta di mano è colma di tacita comprensione e il cui carattere dolce e generoso dona alle nostre anime desiderose e impazienti una pace meravigliosa. Forse non le abbiamo mai viste prima e magari non attraverseranno mai più il sentiero della nostra vita; ma l'influsso della loro tranquillità e umanità è una libagione versata sul nostro malcontento, e sentiamo il suo tocco salutare come l'oceano sente la corrente della montagna che rinfresca le sue acque salate. Helen Keller
by Renata

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