Adesso vi racconto come ho trascorso l'ultimo dell'anno...
non immaginate pranzi luculliani, feste fino all'alba in qualche location fiabesca, o calde spiagge tropicali perchè non è il genere di divertimento che ci piace.
Come ogni anno io e mio marito andiamo a visitare una città, un museo o qualsiasi altro luogo per il quale nutriamo un certo interesse.
Quest'anno avevamo per il 31 dicembre intenzione di visitare il museo Poldi Pezzoli di Milano, peccato però che il 31 non fosse aperto al pubblico e all'ora che si fa? Un rapido giro in internet per verificare le aperture a Torino ed ecco la soluzione: palazzo Reale con la visita dell'appartamento della Regina Margherita e la visita al Polo Reale, vale a dire gli appartamenti di rappresentanza al piano nobile, l'armeria reale, e la galleria Sabauda nella sua nuova collocazione.
Mio marito che non è indigeno di Torino non aveva finora avuto modo di visitare il palazzo Reale ed è stata un'ottima occasione, anche perchè nonostante la giornata di festa ed i turisti presenti in città il palazzo era visitabile senza grandi code.
L'appartamento della regina Margherita è stata una rivelazione perchè quest'ala del Palazzo reale non viene spesso aperta al pubblico, ad esempio è visitabile solo in queste festività natalizie sino all'epifania.
Questo appartamento è composto da saloni decorati dai più grandi artisti che lavorarono per Casa Savoia come l'ebanista Pietro Piffetti, Francesco de Mura, i pittori Claudio Francesco Beaumont e Daniel Seyter. Gli ambienti dell'appartamento furono realizzati per Vittorio Amedeo II e Carlo Emanuele III, e solo a partire dal XIX secolo vennero utilizzati dalle regine Maria Teresa d'Asburgo, moglie di Carlo Alberto, e Margherita di Savoia, moglie di Umberto I.
L'appartamento è stato così presentato così come si poteva presentare durante i soggiorni torinesi della Prima Regina d'Italia che introdusse la tradizione dell'albero di Natale in Casa Savoia.
Invece la visita degli appartamenti di rappresentanza consente di conoscere l'appartamento del piano nobile, dove si possono ammirare tra le altre la sala del trono, la stanza dell'alcova, lo studio cinese, la sala da ballo e la galleria del Daniel così chiamata in onore di Daniele Seyter il pittore austriaco che ne dipinse il soffitto.
Dal palazzo reale è ora possibile accedere all'armeria reale dove grandi e bambini possono ammirare armature, armi bianche e da fuoco, stendardi e bandiere.
La nostra visita si è poi conclusa alla Galleria Sabauda fondata da Re Carlo Alberto nel 1832 e sino all'anno scorso ospitata nella sede storica di via Accademia delle Scienze. Al momento al piano terra sono esposte circa 100 opere, una piccolissima parte di quelle esposte nella sede originaria, ma queste andranno entro la fine del 2014 a posizionarsi nel resto dell'edificio di via XX Settembre conosciuto come manica nuova del Palazzo Reale.
Tra le opere esposte le mie preferite sono senz'altro una bella tela di Orazio Gentileschi rappresentante l'Annunciazione
e infine La Passione di Hans Memling, nella quale ogni volta me la trovo davanti mi perdo ad osservarne i vari particolari.
La giornata, e l'anno 2013, sono terminati rientrando a casa e cenando con le tradizionali lenticchie (per i soldi, viste le tasse che ci attendono, di lenticchie bisogna mangiarne molte!!!) e cotechino, frutta secca e alla mezzanotte panettone e spumante.
Ora vediamo cosa ci prospetta questo nuovo anno!!! AUGURI!!
1 commento:
grazie mille per il tuo resoconto, mettero' in lista questa visita.
tanti cari auguri per l'anno appena iniziato!
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