L'argomento era il "giorno della memoria" ovvero la giornata dedicata a ricordare e commemorare le vittime della shoah, il 27 gennaio.
La Giornata della Memoria è sia l'occasione per ripercorrere le atrocità perpetrate in nome della razza dal nazionalismo tedesco nel corso della Seconda Guerra Mondiale e sia l'occasione per riflettere su come l'umanità possa essere riuscita a scendere tanto in basso e quindi chiedersi se potrebbe accadere ancora.
Sabato 28 gennaio io e mio marito abbiamo scelto di andare a vedere uno spettacolo teatrale realizzato proprio per il giorno della memoria, intitolato "Per essere ancora insieme a loro".
Lo spettacolo teatrale, scritto da Lia Cucconi, racconta sotto forma di balletto la storia d’amore nata durante una festa in casa di amici tra due ragazzi Marco e Catia.
La love story viene interrotta dal sopraggiungere delle SS che imprigionano i ragazzi e li deportano nei campi diconcentramento. Solo Marco riesce a nascondersi e raggiungere la Resistenza ma in uno scontro a fuoco anche lui verrà preso e deportato. La storia prosegue rappresentando i momenti disumani del campo di concentramento fino alla morte di Catia nella camera a gas.
Con l ’arrivo degli americani e dei russi si pone fine a questo genocidio. Marco si è salva, ma è solo e senza più affetti, perciò si chiede quale ragione ha di rimanere in vita quando intorno a lui non è rimasto altro che morte e disperazione.Due danzatrici rappresentano rispettivamente la morte e la vita. Proprio quando Marco si sta per arrendere alla morte, la Vita prende il sopravvento sulla disperazione e allontana la Morte: Marco
comprende che deve vivere per testimoniare, raccontando, la sua drammatica esperienza. Vivrà “per essere ancora insieme a Loro”.La Compagnia di danza L'Araba fenice diretta da Renato Cosenza e Luca Baraldi, è composta da giovani ballerini diplomati ed ha eseguito per l'occasione coreografie di Renato Cosenza e Laura Scaringella, su musiche di Mahler, Taverner, Kodalì, Brahms e Williams.
Oltre alle tre date di gennaio lo spettacolo viene replicato al cecchi point di Torino sabato 18 febbraio.
L'idea di una compagnia di giovani ballerini che cercano di animare culturalmente le serate di un quartiere torinese è stata molto apprezzata, così come la loro bravura, l'impegno e non ultima l'originalità del soggetto.
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