e la banda
Finita l'esibizione della banda abbiamo continuato a percorrere la strada che saliva sul monte e fatto un salto al santuario di Sant'Ignazio, incuriositi da questa struttura architettonica imponente, della quale la cappella originaria fu costruita ben 350 anni fa e dedicata al santo proveniente dalla città spagnola di Loyola.
Questa foto riprende la struttura vista dal piazzale dove vengono parcheggiate le auto, mentre la foto seguente rappresenta il plastico del santuario.
La storia del santuario racconta che questo prese forma dalla precedente cappella grazie all'ordine del Gesuiti ai quali la curia donò il monte e la cappella. E' curioso come il documento di donazione sanciva il passaggio di proprietà a patto che venissero rispettate alcune condizioni ovvero che i religiosi avrebbero dovuto curare il funzionamento della chiesa, organizzare la festa annuale, innalzare un nuovo edificio religioso in sostituzione di quello vecchio, ormai troppo piccolo, edificare una strada che permettesse il raggiungimento della cima del monte col divieto di recidere gli alberi del bosco attiguo. Devo dire che il divieto di recidere gli alberi è staqto un'ottima idea: il panorama che si ammira dal piazzale del santuario, a 930 metri di altezza, si estende sui boschi dei dintorni ed è molto piacevole e dispone alla serenità d'animo.
La facciata del santuario è semplice ma elegante, sul portale è scolpito lo stemma dei Gesuiti ed è sovrastato da un affresco raffigurante il miracolo dell´apparizione di Sant´Ignazio. La Chiesa presenta una pianta centrale a croce, all´interno si trovano due confessionali barocchi molto belli ed un altare progettato dall'architetto Vittone.
Seduti sulle panchine, nello spazio verde antistante l'ingresso della Chiesa, si stava davvero molto bene, all'ombra e al fresco ... una parentesi nel caldo dell'estate 2011.
2 commenti:
Bel posticino, ci vado spesso per sfuggire all'afa cittadina.
Bau! Che bello! Le fete di paese sono bellissime! Il mio papo e la mia mami andranno alla festa della segale a Sant'Anna di Valdieri, vicino a Cuneo, e sono già gasatissimi!
Leccatine!
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