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Benvenuti nel mio blog!
Welcome! ... Bienvenue chez moi! ... Willkommen!... dobrodošli! ... Bienvenida! ...
Questo è il mio blog: troverete i miei hobbies, ricami, pittura su porcellana, maglia, uncinetto, lettura, cucina, giardinaggio, vacanze ...recensioni, consigli e curiosità
This is my blog. You will find my hobbies with pictures of embroidery, painting porcelain, a few recipes, plants and flowers, my holidays ...
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mercoledì 19 febbraio 2014
il grande fratello mi augura buon compleanno
Che sorpresa! chi ci pensava che anche google si unisse a tutti gli amici e conoscenti che con telefonate, sms e messaggi facebook mi hanno tirato le orecchie per festeggiare il mio compleanno!!!!
aperta la pagina di google, ecco comporsi un golosa immagine virtuale a base di dolci e, posizionando il cursore, comparire la frase fatidica "buon compleanno Agapanto".
Beh che dire.... G R A Z I E E E E
mercoledì 12 febbraio 2014
giochini in legno da risolvere
Eccomi qua con una novità... qualche tempo fa mio marito si era appassionato alla collezione di giochi in legno (puzzle, incastro) e per mancanza di tempo erano stati sistemati in uno scatolone in attesa di venir risolti.... ora per curiosità ne ho riesumato qualcuno.
il primo con cui mi sono cimentata è un incastro, difficile da disincastrare e da incastrare nuovamente.
Eccolo qui
E' composto da tre parti ognuna all'incirca a forma di C.... devo dire che una volta smontato ricomporlo è stata un'impresa.... ma poi che soddisfazione ci sono riuscita!!!
Qualcuno sa dirmi come si chiama? mi piacerebbe saperne di più.
il primo con cui mi sono cimentata è un incastro, difficile da disincastrare e da incastrare nuovamente.
Eccolo qui
E' composto da tre parti ognuna all'incirca a forma di C.... devo dire che una volta smontato ricomporlo è stata un'impresa.... ma poi che soddisfazione ci sono riuscita!!!
Qualcuno sa dirmi come si chiama? mi piacerebbe saperne di più.
martedì 11 febbraio 2014
ho provato.... le melanzane di Andrea
Non sapete cosa sono le melanzane di Andrea? male, malissimo perchè vi perdete un piatto insolito e davvero saporito.
Ho letto nei giorni scorsi un post di questo amico blogger che sperimentava un modo diverso di servire le melanzane: al forno, impanate ma con un'impanatura alternativa, per i dettagli vi invito a leggere il suo post qui.
Incuriosita e con la voglia di provare qualcosa di diverso ecco che acquisto la melanzana, la sbuccio, la affetto e la spruzzo di sale per farle rilasciare l'eventuale amaro.
Preparo i pistacchi togliendo loro il guscio e li passo nel mixer così da ridurli a granella, li unisco al panepesto che faccio in casa dai piccoli avanzi di pane.
Scolo le fette di melanzana, le asciugo con lo pseudo scottex e ciascun lato della fetta lo spalmo di senape e poi lo impano. Ogni fetta la metto sul foglio di carta da forno che ricopre la teglia e preriscaldo quest'ultimo a 180 gradi.
Finalmente in forno, 20 minuti, un filo d'olio, poi le volto e ancora una decina di minuti di cottura... intanto mio marito arriva a casa e.. si mangia!!!
Nella foto sembrano un po' anemiche immagino per effetto del flash, ma non mi è stato possibile rifare la foto perchè in men che non si dica erano sparite.
Le consiglio e ringrazio Andrea di questa ricetta. A presto
sabato 1 febbraio 2014
P. Torday - Il destino di hartlepool hall
Si racconta in questo romanzo l'accattivante storia di Ed, marchese di Hartleppol, il quale non apre mai la posta, usa il computer solo per giocare e rifugge tutto quanto nella via non siano occasioni mondane. Ed vive nel sud della Francia proprio per evitare le sue responsabilità iniziando soprattutto dal pagare la tasse di successione alla morte del padre. Però dovrà tornare in Inghilterra dove lo aspettano horace il suo fidato maggiordomo ed una misteriosa anziana lady che si è stabilita nella sua tenuta d Harlepool. Grovandosi sommerso dai debiti arriva alla conclusione di vendere la tenuta, ma dietro al progetto di fare di Hartlepol un resort con campi da golf scoprirà il tradimento di chi credeva disinteressato amico.
Un po' lento l'inizio, ma tutto sommato si riesce a terminare. Abbastanza originale la trama e l'intreccio dei personaggi con una studiata analisi dei loro tratti psicologici.
C'è però di meglio sul mercato.
giovedì 30 gennaio 2014
Saluti da....Miami
Ho ricevuto in questi giorni una bella cartolina... mi piace sempre indovinare dove si trovi la località rappresentata ma questa volta non ci sono riuscita così ho letto sul retro....
lo direste voi che questa è Maimi in Florida?
Per l'esattezza si tratta di Fisher Island....
Ammettetelo, avrete sognato almeno una volta di crogiolarvi al sole della California, fare jogging lungo le sue spiagge o fare shopping in Downtown o ad ammirare le ville in stile moresco di Coral Gables?!
Intanto un saluto e un ringraziamento a Bruno per questa cartolina.
lo direste voi che questa è Maimi in Florida?
Per l'esattezza si tratta di Fisher Island....
Ammettetelo, avrete sognato almeno una volta di crogiolarvi al sole della California, fare jogging lungo le sue spiagge o fare shopping in Downtown o ad ammirare le ville in stile moresco di Coral Gables?!
Intanto un saluto e un ringraziamento a Bruno per questa cartolina.
lunedì 27 gennaio 2014
giorno della memoria - ricordiamo le realtà delle nostre città - Torino il ghetto ebraico
Non molti sanno che anche Torino ha avuto un ghetto ebraico.
Venne istituito intorno al 1679 in seguito ad un primo arrivo di ebrei espulsi dalla Francia nel 1394 ai quali si aggiunsero nuovi arrivi durante il 500 da Francia, Spagna, Germania sino ad arrivare a circa 1300 a fine 1700.
Il ghetto si trovava compreso fra le vie San Francesco da Paola, Bogino, Des Ambrois e la piazza comunemente detta piazza Carlina, e rimase in vigore fino all'emanazione dello Statuto Albertino nel 1848, e questo fu il periodo migliore che vide l'emancipazione della comunità ebraica di Torino, si creò infatti la sinagoga e un cimitero comunale.
Purtroppo anche a Torino le leggi razziali del 1938 entrarono in vigore e quasi 400 furono gli ebrei torinesi deportati. Forse quello più conosciuto è stato Primo Levi che sopravvivendo alla deportazione ebbe modo nei suoi romanzi di descrivere gli orrori dei campi di concentramento.
L'anno scorso l'amministrazione comunale ha scoperto una targa ricordo del ghetto ebraico in via Maria Vittoria, angolo via Bogino
Facendo il giro dell'isolato si arriva in piazza Carlina, dove questa foto mostra il sovrapporsi di 4 piani ed un ammezzato per contenere più famiglie, nella casa facente parte del ghetto.
Venne istituito intorno al 1679 in seguito ad un primo arrivo di ebrei espulsi dalla Francia nel 1394 ai quali si aggiunsero nuovi arrivi durante il 500 da Francia, Spagna, Germania sino ad arrivare a circa 1300 a fine 1700.
Il ghetto si trovava compreso fra le vie San Francesco da Paola, Bogino, Des Ambrois e la piazza comunemente detta piazza Carlina, e rimase in vigore fino all'emanazione dello Statuto Albertino nel 1848, e questo fu il periodo migliore che vide l'emancipazione della comunità ebraica di Torino, si creò infatti la sinagoga e un cimitero comunale.
Purtroppo anche a Torino le leggi razziali del 1938 entrarono in vigore e quasi 400 furono gli ebrei torinesi deportati. Forse quello più conosciuto è stato Primo Levi che sopravvivendo alla deportazione ebbe modo nei suoi romanzi di descrivere gli orrori dei campi di concentramento.
L'anno scorso l'amministrazione comunale ha scoperto una targa ricordo del ghetto ebraico in via Maria Vittoria, angolo via Bogino
Facendo il giro dell'isolato si arriva in piazza Carlina, dove questa foto mostra il sovrapporsi di 4 piani ed un ammezzato per contenere più famiglie, nella casa facente parte del ghetto.
Una casa del ghetto ebraico , notare i piani ammezzati, in piazza Carlo Emanuele II, detta piazza Carlina angolo via Des Ambrois, a Torino |
sabato 25 gennaio 2014
R. Ballacchino - Trappola a Porta nuova
Un giallo ambientato a "casa mia", nella mia amata Torino.
Per la precisione tutto inizia a Porta Nuova, la maggiore delle stazioni ferroviarie cittadine, qui Daniele ha appuntamento con Bambi una giovane sconosciuta incontrata in un social network, ma la ragazza giungerà a Torino priva di vita. Il maggiore indiziato è proprio lui Daniele. La trama si dipana fra sensi di colpa, indagini, e infine l'incriminazione di Daniele per il delitto. Ma il giovane non ci sta a pagare per un altro e perennemente in fuga segue le sue piste e svolge una sua indagine che lo porterà a scoprire una macchinazione da parte di un nemico che sino a quel momento non sapeva di avere.
Bello l'intreccio, attuale la situazione, ricco di colpi di scena.
A mio parere, un giallo piacevole da leggere.
week end.... tutto relax
Dopo una sana e sostanziosa colazione eccoci pronti per il fine settimana....
spesa, supermarket, pulizie e poi relax in montagna!!!... forse nevicherà, e allora sarà un'atmosfera da fiaba....
spesa, supermarket, pulizie e poi relax in montagna!!!... forse nevicherà, e allora sarà un'atmosfera da fiaba....
Buon Fine settimana anche a voi!!!
venerdì 24 gennaio 2014
Taja e gusta ovvero taglia la corda finchè sei tempo….
Finalmente riesco a raccontarvi qualche avventura estiva....
Quest'estate rifugiati in montagna per sfuggire alla calura, allettati da un offerta
interessante per una cena alternativa, siamo andati a Fenestrelle da Taja e gusta.
L’offerta valida solo per il
martedì a cena comprendeva una pizza a scelta tra prosciutto, margherita, 4
formaggi e 4 stagioni + una bibita in lattina da 33 cl a scelta fra cola e
birra + caffè, il tutto a 7 euro.
Incuriositi decidiamo di provare
anche se ci chiediamo dove sia la fregatura.
Erano circa le 18.50 quando siamo
entrati nell’area tavoli di Taja e gusta, un’area con 6 tavoli all’aperto e
altri sotto un tendone di nylon.
Entriamo e pensiamo di sederci e ordinare ad un cameriere come accade in
tutte le pizzerie che non siano solo da
asporto …. E invece Zac … prima anomalia: un ragazzo ci dice che dobbiamo prima
andare in un negozio a circa 100
metri dall’area tavoli per scegliere le pizze.
Obbedienti andiamo nel negozio e ci mettiamo in fila, ci sono altri clienti.
Quando tocca a noi ordiniamo una margherita e una 4 stagioni e 2 birre,
paghiamo e in piedi nel piccolo negozio attendiamo che i pizzaioli preparino le
pizze. Durante l’attesa arrivano altri
clienti interessati all’offerta e in questo frangente capiamo anche la
dinamica di questa pizzeria:
1 – in negozio si ordinano pizze
e bibite
2 – in negozio si paga al momento
dell’ordine
3 – in negozio si attende la
pizza
4 – la pizza viene consegnata al
cliente in una scatola come fosse un take away insieme al biglietto che indica
le bibite scelte
5 - il cliente con la scatola
delle pizze e il biglietto delle bibite esce dal negozio e dopo una passeggiata
nella via principale di Fenestrelle raggiunge l’area tavoli
6 – una volta sistemato al tavolo,
un ragazzo prende il foglietto e
consegna le bibite.
7 – si mangia.
Peccato che la signora che alla
cassa del negozio prende gli ordini sia un po’ confusionaria, peccato che i due
pizzaioli non siano coordinati fra loro ed ognuno voglia fare a modo suo.
Mettiamo insieme queste due anomalie
e cosa succede?
Che al cliente che ci precede la
signora cassiera consegna le pizze che
questi aveva ordinato (una prosciutto e una 4 formaggi) ma anche il nostro foglietto pizze, così i pizzaioli
si trovano nuovamente il foglietto del cliente precedente e sfornano nuovamente
una prosciutto e una 4 formaggi che
vorrebbero consegnare a noi. Facciamo presente l’accaduto e i pizzaioli insistono risentiti che loro
hanno eseguito l’ordine trasmesso (che però non è il nostro), così spieghiamo
che è stata la signora a consegnare al cliente precedente il biglietto
sbagliato.
Signora e pizzaioli si guardano
bene dallo scusarsi anzi la signora sbraita “ e va bene abbiamo sbagliato e
allora?”
I pizzaioli irritati ci rispondono “ e che volete che sia! ve le facciamo subito, questione di un minuto”,
al che mio marito fa notare che stiamo aspettando già da 20 minuti e che nel
frattempo anche clienti arrivati dopo di noi si stavano avviando già con la
loro pizza in mano, verso l’area tavoli, occupando forse tutti i tavoli
all’aperto e lasciando disponibili olo i tavoli sotto tendone di nylon (è agosto
e anche se sono ormai le 19.30, sotto il
tendone che si è riscaldato durante il giorno fa sicuramente caldo). Inoltre il
mio temerario marito sottolinea che un accenno di scusa e un tono più pacato sarebbero anche stati
graditi visto che come dice il detto “il cliente ha sempre ragione”…
soprattutto quando l’esercente sbaglia. La risposta del pizzaiolo filosofo non
si fa attendere e con tono alterato dichiara“ il cliente ha sempre ragione
quando non rompe! ” e la signora, che ormai chiamare così è farle un
complimento, aggiunge “che se siamo
agitati meglio che ci diamo una calmata” e
seccata e con tono di sfida si affretta a dire “che se non vogliamo più
le pizze ci ridà indietro i soldi”.
Questo è davvero troppo: fila per
ordinare, fila per la pizza poi rivelatasi sbagliata, mancanza di scuse e in
più l’arroganza… non ce lo facciamo dire due volte, le pizze se le possono
tenere invece i soldi ce li facciamo ridare.
Lasciamo Fenestrelle e ci
dirigiamo verso Pragelato dove mangiamo un’ottima pizza con una birra media
alla spina comodamente seduti in una bella pizzeria in centro paese, con un
piacevole sottofondo musicale ed un cameriere attento e cordiale…. Pagando
qualcosa di più di 7 euro ma la cortesia non ha prezzo.
martedì 21 gennaio 2014
E adesso postiamo da cell...
E gia' con il pc fuori uso come si fa a essere presenti sul blog? Si sperimenta l'app di blogger... ed eccoci qui a scrivere su tel e a pubblicare sul blog. Bello e comodo. Sembra funzioni.... evviva!
Buona giornata a tutti!
lunedì 6 gennaio 2014
La Befana - G Pascoli
Viene viene la Befana,
vien dai monti a notte fonda.
Come è stanca! la circonda
neve, gelo e tramontana.
Viene viene la Befana.
Ha le mani al petto in croce,
e la neve è il suo mantello
ed il gelo il suo pannello
ed è il vento la sua voce.
Ha le mani al petto in croce.
E s'accosta piano piano
alla villa, al casolare,
a guardare, ad ascoltare
or più presso or più lontano.
Piano piano, piano piano.
Che c'è dentro questa villa?
uno stropiccìo leggiero.
Tutto è cheto, tutto è nero.
Un lumino passa e brilla.
Che c'è dentro questa villa?
Guarda e guarda... tre lettini
con tre bimbi a nanna, buoni.
Guarda e guarda... ai capitoni
c'è tre calze lunghe e fini.
Oh! tre calze e tre lettini...
Il lumino brilla e scende,
e ne scricchiolan le scale:
il lumino brilla e sale,
e ne palpitan le tende.
Chi mai sale? chi mai scende?
Co' suoi doni mamma è scesa,
sale con il suo sorriso.
Il lumino le arde in viso
come lampana di chiesa.
Co' suoi doni mamma è scesa.
La Befana alla finestra
sente e vede, e s'allontana.
Passa con la tramontana,
passa per la via maestra,
trema ogni uscio, ogni finestra.
E che c'è nel casolare?
un sospiro lungo e fioco.
Qualche lucciola di fuoco
brilla ancor nel focolare.
Ma che c'è nel casolare?
Guarda e guarda... tre strapunti
con tre bimbi a nanna, buoni.
Tra le ceneri e i carboni
c'è tre zoccoli consunti.
Oh! tre scarpe e tre strapunti...
E la mamma veglia e fila
sospirando e singhiozzando,
e rimira a quando a quando
oh! quei tre zoccoli in fila...
Veglia e piange, piange e fila.
La Befana vede e sente;
fugge al monte, ch'è l'aurora.
Quella mamma piange ancora
su quei bimbi senza niente.
La Befana vede e sente.
La Befana sta sul monte.
Ciò che vede è ciò che vide:
c'è chi piange, c'è chi ride:
essa ha nuvoli alla fronte,
mentre sta sul bianco monte.
-
G. Pascoli
domenica 5 gennaio 2014
La Befana - di G. Gozzano
Discesi dal
lettino
son là presso il camino,
grandi occhi estasiati,
i bimbi affaccendati
a metter la scarpetta
che invita la Vecchietta
a portar chicche e doni
per tutti i bimbi buoni.
Ognun, chiudendo gli occhi,
sogna dolci e balocchi;
e Dori, il più piccino,
accosta il suo visino
alla grande vetrata,
per veder la sfilata
dei Magi, su nel cielo,
nella notte di gelo.
Quelli passano intanto
nel lor gemmato manto,
e li guida una stella
nel cielo, la più bella.
Che visione incantata
nella notte stellata!
E la vedono i bimbi,
come vedono i nimbi
degli angeli festanti
ne' lor candidi ammanti.
Bambini! Gioia e vita
son la vision sentita
nel loro piccolo cuore
ignaro del dolore.
son là presso il camino,
grandi occhi estasiati,
i bimbi affaccendati
a metter la scarpetta
che invita la Vecchietta
a portar chicche e doni
per tutti i bimbi buoni.
Ognun, chiudendo gli occhi,
sogna dolci e balocchi;
e Dori, il più piccino,
accosta il suo visino
alla grande vetrata,
per veder la sfilata
dei Magi, su nel cielo,
nella notte di gelo.
Quelli passano intanto
nel lor gemmato manto,
e li guida una stella
nel cielo, la più bella.
Che visione incantata
nella notte stellata!
E la vedono i bimbi,
come vedono i nimbi
degli angeli festanti
ne' lor candidi ammanti.
Bambini! Gioia e vita
son la vision sentita
nel loro piccolo cuore
ignaro del dolore.
sabato 4 gennaio 2014
6 gennaio.... arriva la Befana
Filastrocca per la Befana
Viene viene la Befana
Da una terra assai lontana,
così lontana che non c’è…la Befana, sai chi è?La Befana viene viene,
se stai zitto la senti bene:
se stai zitto ti addormenti,
la Befana più non senti.
La Befana, poveretta,
si confonde per la fretta:
invece del treno che avevo ordinato
un po’ di carbone mi ha lasciato.
se stai zitto ti addormenti,
la Befana più non senti.
La Befana, poveretta,
si confonde per la fretta:
invece del treno che avevo ordinato
un po’ di carbone mi ha lasciato.
-
G. Rodari
venerdì 3 gennaio 2014
Capodanno, io così ... e voi?
Adesso vi racconto come ho trascorso l'ultimo dell'anno...
non immaginate pranzi luculliani, feste fino all'alba in qualche location fiabesca, o calde spiagge tropicali perchè non è il genere di divertimento che ci piace.
Come ogni anno io e mio marito andiamo a visitare una città, un museo o qualsiasi altro luogo per il quale nutriamo un certo interesse.
Quest'anno avevamo per il 31 dicembre intenzione di visitare il museo Poldi Pezzoli di Milano, peccato però che il 31 non fosse aperto al pubblico e all'ora che si fa? Un rapido giro in internet per verificare le aperture a Torino ed ecco la soluzione: palazzo Reale con la visita dell'appartamento della Regina Margherita e la visita al Polo Reale, vale a dire gli appartamenti di rappresentanza al piano nobile, l'armeria reale, e la galleria Sabauda nella sua nuova collocazione.
Mio marito che non è indigeno di Torino non aveva finora avuto modo di visitare il palazzo Reale ed è stata un'ottima occasione, anche perchè nonostante la giornata di festa ed i turisti presenti in città il palazzo era visitabile senza grandi code.
L'appartamento della regina Margherita è stata una rivelazione perchè quest'ala del Palazzo reale non viene spesso aperta al pubblico, ad esempio è visitabile solo in queste festività natalizie sino all'epifania.
Questo appartamento è composto da saloni decorati dai più grandi artisti che lavorarono per Casa Savoia come l'ebanista Pietro Piffetti, Francesco de Mura, i pittori Claudio Francesco Beaumont e Daniel Seyter. Gli ambienti dell'appartamento furono realizzati per Vittorio Amedeo II e Carlo Emanuele III, e solo a partire dal XIX secolo vennero utilizzati dalle regine Maria Teresa d'Asburgo, moglie di Carlo Alberto, e Margherita di Savoia, moglie di Umberto I.
L'appartamento è stato così presentato così come si poteva presentare durante i soggiorni torinesi della Prima Regina d'Italia che introdusse la tradizione dell'albero di Natale in Casa Savoia.
Invece la visita degli appartamenti di rappresentanza consente di conoscere l'appartamento del piano nobile, dove si possono ammirare tra le altre la sala del trono, la stanza dell'alcova, lo studio cinese, la sala da ballo e la galleria del Daniel così chiamata in onore di Daniele Seyter il pittore austriaco che ne dipinse il soffitto.
Dal palazzo reale è ora possibile accedere all'armeria reale dove grandi e bambini possono ammirare armature, armi bianche e da fuoco, stendardi e bandiere.
La nostra visita si è poi conclusa alla Galleria Sabauda fondata da Re Carlo Alberto nel 1832 e sino all'anno scorso ospitata nella sede storica di via Accademia delle Scienze. Al momento al piano terra sono esposte circa 100 opere, una piccolissima parte di quelle esposte nella sede originaria, ma queste andranno entro la fine del 2014 a posizionarsi nel resto dell'edificio di via XX Settembre conosciuto come manica nuova del Palazzo Reale.
Tra le opere esposte le mie preferite sono senz'altro una bella tela di Orazio Gentileschi rappresentante l'Annunciazione
e infine La Passione di Hans Memling, nella quale ogni volta me la trovo davanti mi perdo ad osservarne i vari particolari.
La giornata, e l'anno 2013, sono terminati rientrando a casa e cenando con le tradizionali lenticchie (per i soldi, viste le tasse che ci attendono, di lenticchie bisogna mangiarne molte!!!) e cotechino, frutta secca e alla mezzanotte panettone e spumante.
Ora vediamo cosa ci prospetta questo nuovo anno!!! AUGURI!!
martedì 31 dicembre 2013
lunedì 30 dicembre 2013
G. Rodari - L'anno nuovo
Indovinami, indovino,
tu che leggi nel destino:
l'anno nuovo come sarà?
Bello, brutto o metà e metà?
Trovo stampato nei miei libroni
che avrà di certo quattro stagioni,
dodici mesi, ciascuno al suo posto,
un Carnevale e un Ferragosto
e il giorno dopo del lunedì
sarà sempre un martedì.
Di più per ora scritto non trovo
nel destino dell'anno nuovo:
per il resto anche quest'anno
sarà come gli uomini lo faranno!
-
G. Rodari
giovedì 26 dicembre 2013
mercoledì 25 dicembre 2013
sabato 14 dicembre 2013
pc ko
Mancano 11 giorni a Natale ed il primo regalo è già arrivato: Sniffula, un bel virus sul pc che quel mangiasoldi di Norton non ha neppure fermato.
Quindi questo post è stato possibile solo tramite il pc del marito.... spero di tornare presto in possesso del mio. un abbraccio e un buon week end a tutti voi.
Quindi questo post è stato possibile solo tramite il pc del marito.... spero di tornare presto in possesso del mio. un abbraccio e un buon week end a tutti voi.
domenica 8 dicembre 2013
L'avete fatto l'albero?
Tradizione vuole che con l'8 di dicembre ci si appresti a fare le decorazioni natalizie, a preparare l'albero di Natale o il presepe.
Quest'anno mi sono dedicata al presepe, soprattutto per comodità, l'albero avrebbe richiesto più spazio e più tempo per appendere i tanti addobbi, luci, palline e fili argentati.
L'importante è avere in casa un simbolo del Natale, se poi si è credenti cosa c'è di meglio del presepe?
December, traditionally from eight, to prepare the Christmas decorations, the Christmas tree or nativity scene.
This year, I am dedicated to the Christmas crib, especially for convenience, the tree would have required more space and more time to hang many decorations, lights, baubles and tinsel.
The important thing is to have at home a symbol of Christmas then what better crib?
This year, I am dedicated to the Christmas crib, especially for convenience, the tree would have required more space and more time to hang many decorations, lights, baubles and tinsel.
The important thing is to have at home a symbol of Christmas then what better crib?
mercoledì 4 dicembre 2013
Auguri di buon onomastico a.....
Oggi auguri a BARBARA del blog http://fili-di-parole.over-blog.it/ che ho avuto il piacere di conoscere di persona in occasione della fiera Manualmente lo scorso settembre a Torino.
Naturalmente auguri a tutte le Barbare
martedì 3 dicembre 2013
lunedì 2 dicembre 2013
Sono arrivati i babbi....
Affacciati ad un balcone sono comparsi i primi babbi Natale del 2013, che hanno approfittato di una mite giornata di sole....
che dite, vorranno arrivare al 25 dicembre belli abbronzati?
che dite, vorranno arrivare al 25 dicembre belli abbronzati?
sabato 30 novembre 2013
giovedì 28 novembre 2013
martedì 26 novembre 2013
giovedì 21 novembre 2013
L'intruso e' qui...
Se avete fatto fatica a trovare il vermicello dispettoso che si è abbondantemente nutrito del mio geranio ora ve lo presento... eccolo qui appeso in un attimo di relax :-)
If you have struggled to find the mischievous worm that is abundantly nourished my geranium now I will introduce ... here it is hanging in a moment of relax :-)
If you have struggled to find the mischievous worm that is abundantly nourished my geranium now I will introduce ... here it is hanging in a moment of relax :-)
martedì 19 novembre 2013
Mercatino di Natale Francese - French Christmas Market in Turin
Nella piacevole cornice di piazza Solferino tra siepi colorate e zampilli della fontana Angelica si svolge sino al 24 novembre il mercatino di Natale Francese.....
Potevo farmelo sfuggire?
In the pleasant set of Piazza Solferino, between colorful hedges and jets of the Angelica's fountain takes place the French Christmas Market until 24 November 2013.
Can I miss it?
Ecco qui alcune foto del mercatino..... spettacolari le bancarelle dei formaggi, quelle dei dolci, del patè de fois gras e dei vini.
And now some photo fron the market....spectacular the stalls of cheese, there were also cakes, patè fois gras and wines.
Anche le bancarelle che esponevano oggettistica e non alimentari erano intriganti con i loro colori accesi, come la bancarella dei saponi, quella delle tovaglie provenzali, e delle lampade.... la bancarella dei maglioncini esponeva prodotti che sulla confezione riportavano la dicitura "made in Italy", non so se esserne fiera o preoccupata in fondo il mercatino doveva essere francese no?
Poco più avanti un gruppo di graziose papere in legno di bambu'.
The stalls of the soaps with bright colors, as that of Provencal tablecloths, and lamps .... the stand of cachemire pullover exhibited on the package the words "Made in Italy", I do not know whether to be proud or worried because the market had to be French, do you ?
I see some pretty wooden bamboo ducks'.
I see some pretty wooden bamboo ducks'.
Curiose infine le bancarelle di cipolle e scalogni e quelle coloratissime e profumate delle spezie e dei the.
Finally Curious the stalls of onions and shallots and those colorful and fragrant spices and tea.
Ecco a voi i dolci:
And now the cakes:
lunedì 18 novembre 2013
Caccia all'intruso....
Sabato pomeriggio, un po' d'ordine tra i vasi sul balcone e sorpresa: qualcuno ha banchettato lautamente con una bella insalata di geranio.... Guarda e riguarda, cerca e ricerca alla fine ecco il vorace intruso ... cercate anche voi ... l'avete trovato?
Saturday afternoon dedicated to bring order among the pots on the balcony.
A surprise: someone has feasted sumptuously with a salad of my geranium .... Looking and looking, and looking for and finally I find the voracious intruder ... looking for you too ... Have you found it?sabato 16 novembre 2013
martedì 12 novembre 2013
un altro free ... tre allegri pupazzetti
di neve naturalmente... ci salutano con le loro colorate sciarpine e i cappellini originali... da ricamare veloci veloci....prima che la neve si sciolga
sabato 9 novembre 2013
venerdì 8 novembre 2013
mercoledì 6 novembre 2013
luci d'artista 2014
Siamo a novembre, anche quest’anno Torino si presenta ai suoi abitanti e ai numerosi turisti, per lo più stranieri, con l’allestimento delle luci d’artista.
Come ogni anno questi allestimenti d’arte contemporanea all’aperto vanno ad abbellire via e piazze della città a partire da questa settimana e fino a febbraio.
Ogni anno gli allestimenti cambiano sito, non tutti però, ed ecco allora che in via Maria Vittoria quest’anno troviamo gli alberelli di Natale, opera intitolata "vele di natale" di Vasco Are, mentre "il planetario" rimane in via Roma, dove fa da unione alle due piazze (Castello e Vittorio Veneto), il "tappeto volante" di Daniel Buren in piazza palazzo di città, "Vento solare" di Luigi Nervo per quest'anno in via Accademia Albertina.
Nella foto un assaggio di due installazioni: Vele di Natale e Vento solare... ovviamente foto prese di giorno ma mi ripropongo di farvi vedere presto l'effetto notturno....
This year Turin presents ito its residents and the many tourists, mostly foreigners, the lighting artist.
As every year, these productions of contemporary art outdoor adorn street and squares of the city from this week and until February.
Every year, the lights change site: in Via Maria Vittoria we find the Christmas trees, the work entitled "Christmas sail" by Vasco Are, the "planetary" in via Roma, where joins two squares (Castle and Vittorio Veneto), the "flying carpet" by Daniel Buren in the square Palazzo di Città" , "solar Wind" by Luigi Nervo in via Accademia Albertina.
In the picture a taste of two installations: Solar Wind and Sails Christmas ... Obviously photos taken during the day but I intend to see you the effect by night ....
As every year, these productions of contemporary art outdoor adorn street and squares of the city from this week and until February.
In the picture a taste of two installations: Solar Wind and Sails Christmas ... Obviously photos taken during the day but I intend to see you the effect by night ....
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L'autore del seguente blog NON percepisce alcun commissione dalle aziende dei prodotti rappresentati per realizzare recensioni, usare o mostrare tali prodotti e non ha alcun legame lavorativo o personale con esse.
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