Se non vuoi perdere nessun post del mio blog clicca su segui

Benvenuti nel mio blog!

Welcome! ... Bienvenue chez moi! ... Willkommen!... dobrodošli! ... Bienvenida! ...

Questo è il mio blog: troverete i miei hobbies, ricami, pittura su porcellana, maglia, uncinetto, lettura, cucina, giardinaggio, vacanze ...recensioni, consigli e curiosità

This is my blog. You will find my hobbies with pictures of embroidery, painting porcelain, a few recipes, plants and flowers, my holidays ...


Per vedere tante altre mie foto clicca qui http://scattipercuriosita.blogspot.it

menu

venerdì 10 giugno 2016

TORINO SALONE DELL'AUTO - i centri stile

Venerdì alternativo.... nel pomeriggio, uscita dall'ufficio in orario cristiano (dopo essermi fermata a lavorare per tre giorni sino alle 18.30) e una bella passeggiata sino al più famoso parco cittadino: il Valentino.
Per il secondo anno questo bel polmone verde è stato la scenografia per le novità nel settore automobilistico.
No, non sono una patita delle 4 ruote però quando mi propongono qualcosa di diverso, originale nella mia città, beh allora  sono curiosa.
E così ho iniziato a curiosare partendo dagli stand dedicati ai designers e centri stile allineati  in viale Mattioli appena dopo il castello del Valentino, sede della facoltà di architettura.









Qui  ho  trovato  alcuni  prototipi   e concept car ideati da vari designers,

 
., 

l'ITALDESIGN con la GTZERO
 


Di un bel giallo solare la GTZERO è monoscocca  in  carbonio alimentata da   tre  motori  a  batterie   per    un  totale di 360 KW,  trazione integrale  a 4  ruote sterzanti, velocità massima 250 km/h  e  autonomia  di  500  km.
,




la H2 SPEED  della PININFARINA





Questa bianca è la prima auto da pista ad idrogeno progettata dalla Pinifarina.




la VULCANO di CECOMP
 Da 0 a 100 km in 2.8 secondi e da 0 a 200 km in 8.8 secondi










la LUCE  di MOLE






coupè a due posti con carrozzeria in materiale riciclabile e motore elettrico





VALENTINO  di MOLE



rivisitazione di un'auto californiana la TESLA model S







MONCENISIO di STUDIOTORINO


venerdì 27 maggio 2016

Antonio Manzini - Pista Nera







 
Acquistato per la serie la Biblioteca di Repubblica  questo è il primo romanzo di Manzini con protagonista  Rocco Schiavone, il primo libro nel quale viene presentato  lo scenario nel quale si svolge l’azione, la città di Aosta, fredda e nevosa e quindi così diversa dalla Roma assolata e caotica. Qui si delinea anche il personaggio del vicequestore: un uomo complesso, sfuggente, talvolta aggressivo, un vicequestore romano  che è stato trasferito ad Aosta per motivi disciplinari  in quanto si è fatto giustizia  da solo malmenando un violentatore di ragazzine figlio di un potente politico della capitale. Un vicequestore, e non  un commissario perché a questo titolo Schiavone  ci tiene, che considera il proprio mestiere come una serie di scocciature ordinate secondo una personale graduatoria, ma che esegue il proprio lavoro con passione e ottimo intuito sebbene abbia un’etica molto personale, un senso della giustizia dettato dai suoi trascorsi e l’abitudine di iniziare la giornata fumandosi una canna.
Insomma non ha un bel carattere: è schivo, sbruffone, scorbutico, donnaiolo sebbene abbia amato solo unica donna morta prematuramente, la moglie Marina,  con la quale imbastisce immaginarie conversazioni, un uomo che si ostina  a calzare le sue amate Clarks anche sotto la pioggia e la neve ma che auspica di guadagnare abbastanza da trascorrere la sua vecchiaia in una casetta in Provenza. Rocco schiavone è tutto questo  eppure lo si ammira e alla fine lo si prende in simpatia, perché ha tutto ciò che vi è di umano.
Il giallo è scorrevole, azzeccate le caratterizzazioni dei personaggi che lo circondano, originale la trama che si svela solo verso la fine del libro.
Siamo a Champoluc e sulle piste da sci viene ritrovato, travolto da un gatto delle nevi,  il corpo di Leone Miccichè un imprenditore siciliano trasferitosi al nord  per avviare una lussuosa attività turistic.
Il vicequestore Schiavone e i suoi collaboratori cercano di venir a capo  fra le varie ipotesi  che testimoni ed indizi portano a valutare, ovvero il delitto passionale, la vendetta mafiosa e questioni di debiti. Un’indagine principale  inframezzata ad altre legate a traffici illeciti di armi e di persone. 
Un giallo da leggere tutto d’un fiato per cui penso che non sarà l'ultima opera di Manzini che leggerò.

martedì 5 aprile 2016

Piazza pulita..... e la povera Fornero

Sto guardando la tv, Piazza pulita e mi chiedo: ma dove l'abbiamo presa questa dottoressa Saraceno che non ha capito nulla sul discorso fatto in studio sulle  pensioni. Si diceva che per andare in pensione  40 anni di contribuzione sarebbero già sufficienti e questa invece ribatte che non si può mandare la gente in pensione con 20 anni di contribuzione...  ma chi ha mai detto di volere 20 anni !!! 
e poi arriva l'altro furbo, Friedman che si lamenta che la sua pensione in america sarà di 1100 dollari: ah ciccio, questa sarà la tua pensione ma di stipendio ora cosa becchi? e le collaborazioni? e i libri? e teniamo conto che se vuoi fare attività collaterali al lavoro lo puoi fare caro amico americano, mentre molta gente comune non può, non ha le conoscenze giuste, non ha neppure la legge dalla sua parte, perchè un mio amico che è un dipendente pubblico da 1100 euro mensili (quewsto è il suo stipendio) non è concesso di fare un secondo lavoro, una collaborazione, una consulenza perchè il regolamento dei dipendenti pubblici lo vieta. E non si capisce come mai un dipendente pubblico che ha uno stipendio di 1100 questo  non sia concesso mentre ai politici che hanno fior di stipendi è concesso il secondo lavoro, le consulenze etc etc..... e poi si deve anche sentire dire "la povera Fornero"... chiediamolo agli esodati che aggettivo userebbero per descrivere la Fornero, penso che povera, sia nel senso commiserativo sia in quello di privo di mezzi economici, non sia sicuramente la connotazione a lei più adeguata.
Insomma, sono sempre i soliti a pagare, i lavoratori dipendenti e i pensionati, intendiamoci quelli normali, comuni mortali perchè invece quelli con stipendi e pensioni d'oro  hanno un diritto acquisito intoccabile. Vergognoso!!! 
Ma noi Italiani non siamo ancora stufi di farci prendere per i fondelli!!!

sabato 2 aprile 2016

mercoledì 30 marzo 2016

letture _ alla scoperta di Harry

Quando Harry Potter uscì in libreria ed ebbe un gran successo non mi capacitavo come un romanzo per ragazzi avesse incontrato un'accoglienza così favorevole e così anche negli anni successivi quando le nuove uscite dei libri della saga ottennero ancora successo.
Per caso nel settembre scorso cercavo in libreria un qualcosa da leggere che fosse leggero e che mi facesse proprio rilassare e pensare ad altro. La mia scelta, chiamamola curiosità, cadde proprio sui romanzi di J.K Rowling, presi quindi il primo libro  "Harry Potter e la pietra filosofale"...
per farla breve, nonostante il poco tempo libero a disposizione in tre giorni terminai la lettura.
Mi dovetti ricredere,  Avevo capito come poteva essere  diventato un successo e in men che non si dica  mi procurai  il secondo romanzo "Harry Potter e la camera dei segreti"... e mi son fatta così prendere dalle avventure del simpatico maghetto e dei suoi compagni di Hogwarts che continuai con il terzo libro "il prigioniero di Azkaban". 
Ritengo che la Rowling sia un'ottima scrittrice che ben coniuga nelle sue opere fantasia, ironia, sentimento. La sua è una scrittura accattivante, mai noiosa anzi ....

lunedì 28 marzo 2016

Pasquetta - parte I _ Castagneto Po

La tradizione vuole che il lunedì di Pasqua si vada fuori a fare una gita un pic nic.... noi abbiamo pranzato a casa con gli "avanzi " di ieri. In verità eravamo incerti se andare fuori oggi perchè guardando il cielo questo non prometteva un granchè... però l'idea di fare qualcosa non ci abbandonava e così un giro sulle colline torinesi sino a Castagneto Po dove una guida turistica annotava la presenza di una chiesa romanica, la chiesa di San Genesio.

Arriviamo sul piazzale e la chiesa è chiusa, ma siamo comunque attratti dalla  facciata in stile romanico abbellita da una lunetta, 

 da archetti con teste di animali












dipinti sovrastanti il portale
 
 Anche le mura laterali sono abbellite da tralci e formelle decorate e ancora raffigurazioni di piccoli animali.








Sul piazzale oltre alla chiesa  vi è la costruzione dell'antico fonte regio (detto regio perchè per il suo restauro il re stanziò una somma di denaro). Questa costruzione  contiene  una sorgente  di acqua solforosa  adatta, si diceva, per i disturbi di fegato.

 E tutto intorno le colline, ciliegi e peschi fioriti, primule e viole... un assaggio di primavera.

... ma non finisce qua...

sabato 26 marzo 2016


sabato 19 marzo 2016


martedì 15 marzo 2016

venerdì 11 marzo 2016

sabato 5 marzo 2016

punto croce... che sia la volta buona?

Ho preso in mano, a distanza di anni, un lavoro al quale tenevo molto, di Valerie Pfeiffer Duetts - Serenade in pink... da ricamare a punto croce su un lino panna ad 11 fili.
L'avevo quasi finito, ritagliandomi il tempo la sera tra la cena e la nanna, quel che si suol dire debito di sonno. Poi c'è stato un periodo che la mia vista è scesa ed ho lasciato stare... ora mi piacerebbe vederlo finito anche perchè come soggetto continua a piacermi molto e non vedo l'ora di incorniciarlo nel mio soggiorno.
E allora eccomi qui, grazie ad una lente che mi aiuta tantissimo nel ricamo di queste mini crocette!
uno degli acquisti dell'ultima edizione di Manualmente qui a Torino.

il lavoro a maglia nell'arte

Oggi vi propongo un altro dipinto che immortala una ragazza intenta a sferruzzare.
Si tratta della "tricoteuse" di William Adolphe Bouguereau (1825-1905)


Buon fine settimana


venerdì 4 marzo 2016

I lavori a maglia nell'arte

Ultimamente  mi sto dedicando a qualche lavoro a maglia e questo mi ha fatto pensare a quanto in là nel tempo si spingesse quest'arte che oggi è un hobby ma in tempi passati doveva essere una necessità.  Ho così scoperto che il primo reperto di maglia risale all'epoca cristiana. In base ai ritrovamenti  in medio oriente  si pensa che il lavoro a maglia abbia avuto origine indoeuropea e si sia diffuso in tutta Europa tramite i mercanti.
L'apprezzamento del lavoro ai ferri  fu immortalato da molti pittori, sicuramente il più famoso è del 1400 la pala d'altare di Buxehude in Germania che rappresenta la Madonna intenta a sferruzzare o meglio a concludere una tunica con la lavorazione del collo effettuata in tondo con l'ausilio di quattro ferri.
E' molto curioso vedere come molti pittori hanno interpretato la lavorazione ai ferri e così ho pensato di proporvi  periodicamente delle opere su questo tema, iniziando proprio con il dipinto di mastro Bertram di Buxehude.

mercoledì 2 marzo 2016

lunedì 29 febbraio 2016

uova pasquali


assaggio di primavera

In questo febbraio un po' strano, un assaggio di primavera, con queste graziose primule fotografate a 1200 metri.

martedì 23 febbraio 2016

lunedì 15 febbraio 2016

mercoledì 10 febbraio 2016

punto croce pasquale

Eccoci qui, con la fine del Carnevale inizia la quaresima e i prossimi giorni di festa saranno quelli legati alla Santa Pasqua... perchè allora non preparare qualcosa di home made per abbellire la nostra casa o regalare?
Vi propongo da oggi alcuni schemi da ricamare a punto croce.. buon lavoro!!!



sabato 9 gennaio 2016

Il primo progetto del 2016 è un lavoro a maglia... ho acquistato  5 bei gomitoli di lana Merino e il mio progetto è di lavorarla all uncinetto per farci un caldo scialle. Il colore è quello di moda questo inverno, e che per altro io amo molto: bordeaux.
Ho trovato sul web uno schema che mi sembra adatto, nel senso che è abbastanza semplice ma comunque d'effetto.
Non l'ho ancora iniziato e già spero di finirlo presto :-) sono ansiosa di porterlo indossare!!!
Vi terrò aggiornate!



mercoledì 6 gennaio 2016

Presepe Basilica di Maria Ausiliatrice

In questa giornata di festa, l'Epifania, vi presento un bellissimo presepe allestito nella Basilica di Maria Ausiliatrice a Torino... le statue sono in legno ad altezza quasi naturale.
Bellissimo!



martedì 5 gennaio 2016

presepe in val grande -Groscavallo

Anche oggi un presepe: nella chiesa di Santa Maria Maddalena a Groscavallo, in provincia di Torino.

Anche questo presepe è arricchito da meccanismi e dall'effetto giorno notte oltre agli effetti sonori, con i rumori degli animali della campagna.

Siete pronte!?


Care colleghe siete pronte!?
Avete lucidato le vostre scope?
e allora forza, andiamo!!!!
;-)

domenica 3 gennaio 2016

presepe a Volpiano

Quest'oggi vi presento alcuni scatti di un bellissimo presepe meccanico che potrete ammirare dal vero a Volpiano in piazza Amedeo di Savoia allestito dalla Confraternita dell'Immacolata Concezione.
Purtroppo le foto, essendo statiche,  non rendono la magia di questo presepe perchè non si possono apprezzare i meccanismi che animano molte statuine. Infatti, Gesù bambino apre e chiude le braccia, San Giuseppe si inchina, e poi sono rappresentati svariati mestieri: l'arrotino, la massaia che fa la polenta, il contadino che munge la mucca, il pescatore, il fabbro. Bellissimo il meccanismo che anima il suonatore di cornamusa, dove la sacca di gonfia e si sgonfia, e il piede del suo compagno di musica tiene il tempo, senza parlare della neve che scende sul panorama montano sullo sfondo.




sabato 2 gennaio 2016

capodanno anticipato

 E' notizia di questi giorni che la Rai avrebbe iniziato il conto alla rovescia per la mezzanotte con un minuto di anticipo per vincere l'audit di capodanno rispetto alle reti mediaset.... ma che barba! Ma quante storie per un conto alla rovescia iniziato un po' prima!!!!
 E pensare che non sono stati neppure originali, perchè la sottoscritta aveva già premeditato di papparsi la tanto ambita fetta di panettone non alla mezzanotte ma ben prima, sì quasi un'ora prima. Ed anche il brindisi l'abbiamo anticipato di ben  un minuto rispetto al conto alla rovescia RAI. Chiaramente noi non avevamo problemi di auditel, ma dopo anni di brindisi allo scoccare della mezzanotte e anni poi andati così così (Saturno contro, Giove pigro, Venere distratta...)  non è che forse bisogna anticipare i festeggiamenti per avere un anno migliore, non fosse altro che  per andare in pari con il fatto che il 2016è un anno bisestile.  Hai visto mai!?!     :-)

presepe genovese


Questo è lo splendido presepe che si può ammmirare in questi giorni nella Cattedrale di San Lorenzo a Genova.... le statuine alte circa 30 cm vestono abiti riccamente ricamati.
E' davvero spettacolare!!!






prima neve dell'anno


Come da previsioni ecco che è arrivata la neve... Chianpernotto, paesino della valle di Ala in provincia di Torino, a 940 metri sul livello del mare appariva così alle 15 di questo pomeriggio, e scendevano farghi fiocchi. Evviva!!!

venerdì 1 gennaio 2016

fine anno a Genova - la cattedrale di San Lorenzo

Quest'anno abbiamo deciso di trascorrere l'ultimo giorno di questo  2015 a spasso per il centro storico di Genova.
ore 8.30 treno regionale veloce per Genova..... lasciamo lo smog della città subalpina e ci immergiamo nella nebbia per poi giungere in una Genova ventosa e soleggiata.Scendiamo a Principe e da qui con la Metro raggiungiamo palazzo S. Giorgio. Inizia qui la nostra passeggiata genovese: la prima meta è la cattedrale di San Lorenzo
Questa chiesa medievale fu costruita a partire dal 1100. Doveva avere due torri campanarie ma solo una fu ultimata. La facciata a paramento bicromo presenta tre portali gotici, la lunetta del portale centrale raffigura il Cristo circondato dai simboli degli evangelisti mentre al di sotto sono scolpite scene del martirio di  San Lorenzo 




Nella parte destra della facciata  una statua colonnare raffigura un santo che con le mani sostiene il piatto di una meridiana con ai suoi piedi un leone stiloforo




 All'interno le 3 navate sono separate da un doppio colonnato,  nella pate inferiore  capitelli classici sorreggono archi bicolori mentre il colonnato superiore vi sono colonne alternate a pilastrini.



Al di sopra del portale d'ingresso  un affresco di stile bizantino raffigura Cristo in mezzo agli angeli.













cappella San Giovanni Battista

Nella navata laterale di sinistra si apre la cappella di San Giovanni Battista realizzata intorno a1 1450  da Domenico Gagini uno scultore ticinese allievo di Filippo Brunelleschi.
Rilevante anche il monumento funebre a Giuliano Cybo eseguito dagli scultori Della Porta
monumento funebre Giuliano Cybo



Nella navata destra è stato invece posizionato un affresco rappresentante l'Ultima cena eseguito da Lazzaro Ravarone staccato dalle mura dell'ospedale di Pammatone, ospedale ora demolito.


Una cattedrale davvero interessante, sia storicamente che artisticamente. Inoltre in questo periodo natalizio è possibile ammirare un bellissimo presepe.... ma di questo vi parlerò domani.
Vi aspetto e buon 2016!!!

traduci translate traduire

Award...

Award...
assegnatomi dal blog "l'incantesimo dello zucchero" di Rocco

Avviso

Questo Blog è un luogo virtuale in cui condividere le mie passioni con persone che hanno gli stessi miei interessi: lettura, uncinetto, pittura, cucina, etc etc; Viene aggiornato quando l'autore riesce a ritagliarsi un po' di tempo libero e quindi senza alcuna periodicità, non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della Legge n. 62 del 7/3/2001. Le fotografie inserite nei post sono di proprietà dell'autore del Blog e pertanto non è consentita alcuna riproduzione senza il suo esplicito consenso.

L'autore del seguente blog NON percepisce alcun commissione dalle aziende dei prodotti rappresentati per realizzare recensioni, usare o mostrare tali prodotti e non ha alcun legame lavorativo o personale con esse.
Ci sono giorni memorabili nelle nostre vite in cui incontriamo persone che ci fanno fremere come ci fa fremere una bella poesia, persone la cui stretta di mano è colma di tacita comprensione e il cui carattere dolce e generoso dona alle nostre anime desiderose e impazienti una pace meravigliosa. Forse non le abbiamo mai viste prima e magari non attraverseranno mai più il sentiero della nostra vita; ma l'influsso della loro tranquillità e umanità è una libagione versata sul nostro malcontento, e sentiamo il suo tocco salutare come l'oceano sente la corrente della montagna che rinfresca le sue acque salate. Helen Keller
by Renata

bolle