No, non ho scoperto la vocazione, e neppure mi sono ritirata per degli esercizi spirituali... il convento di cui vi parlo è un palcoscenico sul quale recitano, cantano e si divertono otto "frati" ed una perpetua.
Li ho conosciuti in occasione della festa di San Maurizio nella frazione Ferriera di Buttigliera alta, oltre al lunapark e alla zona ristoro, sul ballo a palchetto si sono esibiti i "FRATI MERIDIANI" un gruppo di maturi signori che raccontano le avventure del giovane Silvio (nessun riferimento all'omonimo imprenditore e politico italiano) ma un giovane che rivive le esperienze di vita degli anni sessanta, amori, ambizioni, delusioni sino al suo ingresso nel convento dove ritrova gli amici di un tempo, il tutto accompagnato da ironia e canzoni dell'epoca rivisitate e arrangiate in maniera piemontese-blues.
Un po' lento il ritmo del racconto, bravi i musicisti e la cantante armonicista ... una serata alternativa in questo settembre che sta lasciando dietro di sè le calde sere d'estate.
2 commenti:
...buffa la descrizione in salsa "piemontese-blues"! Deve essere stata carinissima come esibizione. Ciao, T
Ciao Tiziana, è stata una serata decisamente originale, un viaggio negli anni 60, con canzoni famose dell'epoca in versione piemontese.
ciao e buona serata
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