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venerdì 31 agosto 2012

Fort de Joux: guerre, amanti, e curiosità


Una visita molto interessante e ricca di curiosità durante queste vacanze è stata quella al forte di Joux, nel dipartimento francese di doubs, nelle montagne del Jura.
Il castello fu costruito dai signori di Joux ,nell'XI secolo, con una struttura tutta in legno,  rimaneggiato da Vauban nel XVII secolo e poi dal capitano Joffre nel XIX secolo.
La visita è guidata, e permette di ammirare i vari fabbricati del castello con le cinque mura di cinta, i ponti levatoi, le torrette di guardia, oltre che una bella veduta panoramica da una torre.


Tra gli ambienti più curiosi del forte vi è la cella di Berthe...narra la leggenda che  nel 12 ° secolo Berthe giovane sposa del  signore di Joux venne scoperta in compagnia del suo amante  e amico d’infanzia  Aimè de Montfaucon dal marito che ella credeva morto durante le crociate in Terra Santa. Il marito tradito fece rinchiudere Berta in una piccolissima cella del castello dalla quale le permetteva di uscire solo due volte al giorno per vedere attraverso una finestra il corpo del suo amante impiccato nel bosco.
All’interno del castello esiste davvero una cella veramente molto piccola che potrebbe essere la cella di Berta.

Di sicuramente documentato invece c’è un appartamento nel quale fu rinchiuso  Honerè Gabriel Riqueti conte di Mirabeau.


l'appartamento di Mirabeau
Mirabeau vi fu rinchiuso per la vita dissoluta che conduceva tra donne e debiti di gioco. Fu infatti suo padre stesso a chiedere al Re di richiudere il giovane nella fortezza d’If, tuttavia pur prigioniero  riuscì a sedurre l’unica donna della prigione, la vivandiera,  ragion per cui fu trasferito a Joux. Qui il governatore del castello gli permise di uscire dal castello per partecipare alle cacce e alla vita sociale dei nobili. Fu così che conobbe Marie Therese Sophie Richard de Ruffey, giovane sposa dell'anziano marchese di Monnier e con lei Mirabeau fuggì ad Amsterdam dove vennero catturati: Sophie rinchiusa in un convento e Mirabeau nel castello di Vincennes.
All’interno del castello oltre all’appartamento che fu di Mirabeau durante la sua prigionia a Joux vi è una cella nella quale fu imprigionato e vi morì Toussaint Louverture.  All'entrata della cella è stato posto questo busto in ricordo di questo personaggio storico.

Questi era un  ex schiavo nativo di Haiti, che divenne   il capo della rivolta degli schiavi contro i coloni bianchi a fine 700, tanto da diventare addirittura  il primo generale nero dell'esercito francese. I suoi successi militari e il suo acume politico gli permisero di diventare il governatore di Saint-Domingue.
Ma con l’avvento al potere di Napoleone Bonaparte e la restaurazione della schiavitù  Toussaint Louverture fu catturato e  imprigionato nel castello di Joux, dove morì nel 1803, all'età di 60 anni.
Un'altra particolarità del castello è la scala a vite composta di 212 gradini






scala a vite
La scala che scende alle gallerie sotterranee e al pozzo profondo 127 metri, con un'apertura di circa 4 metri di diametro chiuso da un'inferriata.



il pozzo del forte di joux

Dal pozzo, percorrendo una galleria umida e abbastanza buia, si passa davanti ad una cella che è stata un set cinematografico, infatti negli anni 90 Claude Lelouch vi girò I Miserabili con Jean Paul Belmondo.
La visita è stata in definitiva molto interessante, oltre al castello si è potuto ammirare una retrospettiva di armamenti militari francesi, una collezione che è la terza a livello nazionale grazie ad una quarantina di pezzi rari tra elmi, uniformi, fucili da truppa e d'onore. Un monumento nazionale sicuramente da visitare, per grandi e piccini.






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