Una visita molto interessante e ricca di curiosità durante queste vacanze è stata quella al forte di Joux, nel dipartimento francese di doubs, nelle montagne del Jura.
Il castello fu costruito dai signori di Joux ,nell'XI secolo, con una struttura tutta in legno, rimaneggiato da Vauban nel XVII secolo e poi dal capitano Joffre nel XIX secolo.
La visita è guidata, e permette di ammirare i vari fabbricati del castello con le cinque mura di cinta, i ponti levatoi, le torrette di guardia, oltre che una bella veduta panoramica da una torre.
Tra gli ambienti più curiosi del forte vi è la cella di Berthe...narra la leggenda che nel 12 ° secolo Berthe giovane sposa del signore di Joux venne scoperta in compagnia del
suo amante e amico d’infanzia Aimè de Montfaucon dal marito che ella
credeva morto durante le crociate in Terra Santa. Il marito tradito fece
rinchiudere Berta in una piccolissima cella del castello dalla quale le
permetteva di uscire solo due volte al giorno per vedere attraverso una
finestra il corpo del suo amante impiccato nel bosco.
All’interno del castello esiste davvero una cella veramente molto
piccola che potrebbe essere la cella di Berta.
Di
sicuramente documentato invece c’è un appartamento nel quale fu rinchiuso Honerè Gabriel Riqueti conte di Mirabeau.
l'appartamento di Mirabeau |
Mirabeau vi fu rinchiuso per la vita dissoluta che conduceva tra donne e
debiti di gioco. Fu infatti suo padre
stesso a chiedere al Re di richiudere il giovane nella fortezza d’If, tuttavia
pur prigioniero riuscì a sedurre l’unica
donna della prigione, la vivandiera, ragion per cui fu trasferito a Joux. Qui il governatore
del castello gli permise di uscire dal castello per partecipare alle cacce e
alla vita sociale dei nobili. Fu così che conobbe Marie Therese Sophie Richard de Ruffey, giovane sposa dell'anziano marchese di Monnier e con lei Mirabeau fuggì ad
Amsterdam dove vennero catturati: Sophie rinchiusa in un
convento e Mirabeau nel castello di Vincennes.
All’interno del castello oltre
all’appartamento che fu di Mirabeau durante la sua prigionia a Joux vi è una
cella nella quale fu imprigionato e vi morì Toussaint Louverture. All'entrata della cella è stato posto questo busto in ricordo di questo personaggio storico.
Questi era
un ex schiavo nativo
di Haiti, che divenne
il capo
della rivolta degli schiavi contro
i coloni bianchi a fine 700,
tanto da diventare addirittura il primo generale nero dell'esercito
francese. I suoi successi
militari e il suo acume politico gli permisero di diventare il governatore di Saint-Domingue.
Ma con l’avvento al potere di Napoleone Bonaparte e la restaurazione della schiavitù Toussaint Louverture fu catturato e imprigionato nel castello di Joux, dove morì nel 1803, all'età di 60 anni.
Ma con l’avvento al potere di Napoleone Bonaparte e la restaurazione della schiavitù Toussaint Louverture fu catturato e imprigionato nel castello di Joux, dove morì nel 1803, all'età di 60 anni.
Un'altra particolarità del castello è la scala a vite composta di 212 gradini
scala a vite |
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