7 agosto - in montagna non grandina mai ?!?

 In questa estate che si è annunciata già da luglio come bollente, di tutto ci si poteva aspettare tranne la grandine sopra i mille metri.

Mi hanno sempre detto che in montagna non grandina, per una legge fisica. Ma a quanto pare l'estate 2022 non conosce queste regole.

Oggi domenica 7 agosto io e mio marito siamo sfuggiti al caldo cittadino facendo una gita in montagna, destinazione Valle Troncea. Per chi non la conoscesse la Val Troncea si trova in Piemonte ed è una valle secondaria della Val Chisone ad una ottantina di chilometri da Torino. In questa valle si trova  un area naturale  protetta. qui si può arrivare in auto lasciarla in un parcheggio e poi fare pic nic o camminate nei vari sentieri.

noi abbiamo fatto il pic nic: pranzato, trascorso momenti di relax e fatto una breve passeggiata. il tempo era bello, caldo e ventilato. Dopo la passeggiata abbiamo deciso di riprendere l'auto e percorrere i dieci km che ci dividevano da Sestriere.

Sestriere, il comune più alto d'Italia con i suoi 2035 metri, è una località turistica rinomata soprattutto per gli sport invernali ma sempre piacevole da visitare anche in altre stagioni.

il tempo di un breve giro in paese e inizia il vento, nuvole nere si addensano dalla montagna, decidiamo di scendere in valle anche perchè abbiamo un appuntamento, un caffè con una cara amica che ci aspetta  in campeggio a Usseaux.

Saliamo in auto e iniziano a scendere goccioloni d'acqua, intanto la mia amica mi scrive su Whatsapp dicendo che tuona e lampeggia e che visto che il tempo non promette niente di buono si apprestano a rientrare...ahimè salta il nostro appuntamento ma non è l'unico male della giornata.

lasciamo Sestriere con l'idea di rientrare a Torino e dopo pochi chilometri iniziano a cadere piccoli grani di ghiaccio... Dico a mio marito di lasciare la statale ed entrare in centro paese a Pragelato, il tempo di riparare alla bellameglio l'auto sotto una tettoia e si scatena il finimondo. Dopo 15 minuti di fitta  grandinata l'asfalto è completamente bianco di ghiaccio,e l'immagine che vi propongo in apertura di post è la situazione sul parabrezza.

Considerando che Pragelato si trova a circa 1500 metri di altitudine, com'è che contro ogni regola ha grandinato? ...eccome ha grandinato!!!

Pummaro'

Ebbene si, anche se sono una donna del nord sono stata affascinata dalla pummaro', la salsa fatta in casa. non in quantità industriale ma una decina di chili di pomodori, perchè no... non è difficile da fare, si un po' laboriosa, ma in fondo poi sai cosa mangi...

Detto fatto:

La ricetta

 acquistare 10 kg di pomodori da salsa maturi

una  trentina di foglie di basilico

una cipolla o scalogno

2 spicchi d'aglio

olio per il soffritto quanto basta

Si inizia sbollentando i pomodori un po per volta per poterli sbucciare.

tagliarli a tocchetti e aggiungerli alla pentola dove  avrete  fatto rosolare leggermente il soffritto . 

Cuocere per almeno un paio d'ore a fuoco lento.

A questo punto si sarà   consumata buona parte della sua parte liquida 

Occorre ora passarla con un passaverdura per ottenere una salsa corposa e cremosa e per privarla dei semini e di eventuali bucce rimaste.

Io poi  la rimetto a cuocere a fuoco lento ancora per un ora e poi la travaso in barattoli ancora calda, barattoli   che poi capovolgo per creare  il sottovuoto.

Certo è un procedimento un po' lungo e laborioso, MA VI SVELO UN SEGRETO: una volta sbollentati i pomodori

MAGGIO

Andiamo a coglier fiori

sui prati, lungo i rivi:

e di tanti colori

sceglieremo i più vivi,

per farne mazzi e ghirlande: freschissimo tesoro,

ora che maggio spande

il suo sorriso d'oro.

Giaggioli e fiordalisi,ùserenelle e giacinti,

anemoni e narcisi,

in un gran fascio avvinti,

porteremo a Maria, 

nella piccola Chiesa, 

ove brilla la pia

lampada sempre accesa.

PASQUA

E' Pasqua! è Pasqua!

Hanno cantato in mille campane dalla voce d'oro.

Sulle chiesine e sulle cattedrali

che dolci trilli e che ricami d'ali!

Le rondinelle, intorno al campanile,

strillano: "E' Pasqua! è ritornato Aprile!

Aprile passa e ogni finestra infiora.

Di fresche tinte il mondo si colora.

Nuvole rosa e nuvole d'argento

sembrano i peschi e i mandorli nel vento;

e le farfalle tremule e cangianti

sembrano grandi fiori palpitanti.

Aprono gli occhi . gracili e stupite -

primule gialle e bianche margherite,

le pratoline dal corpetto biondo

- strette per mano - fanno il girotondo.

"E' Pasqua! e' Pasqua! canta la chiesina

piccola e bianca in cima alla collina.

"Amatevi!" risponde il vasto coro

delle campane dalle voce d'oro.

Bimbi e agnelli giocano tra i fiori.

Una speranza nasce in tutti i cuori

fra gli squilli, le corolle e i canti,

si sentono più buoni tutti quanti.

PASQUA

 Dice l'anglo all'agnello

che brucando va l'erbetta:

"corri al font fatti bello:

oggi è festa benedetta".

Oggi tutto esprime amore

è la Pasqua del Signore!

L'angioletto del Signore

dice all'albero dell'orto:

Alberello metti fiore,

chè Gesù oggi è risorto"

Poesie d'altri tempi

 Qualcuno di voi mi ha scritto rimanendo piacevolmente colpito dalle poesie sulle stagioni e sui mesi...

Mi piacciono molto, sono poesie che si trovavano sui sussidiari di scuola quando ero ragazzina, ed erano illustrate con disegni semplici ma piacevoli.

riproporle qui mi fa assaporare una ventata di freschezza... tornare a quella bella età.

Alla prossima