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domenica 19 settembre 2021

CASTELLO DUCALE DI AGLIE'

Oggi vi porto a pochi km da Torino per una gita in mezzo alla natura, all'arte e alla storia. 

Visitiamo insieme il Castello Ducale di Aglie' 



Il castello nato come fortezza difensiva dotata di fossato di proprietà dei conti San Martino venne venduto ai Savoia che ne curarono la ristrutturazione a cura di Ignazio Birago di Borgaro. Altre trasformazioni subì durante il regno di Carlo Felice, ma la morte di Maria Cristina Borbone -Napoli, vedova di Carlo Felice, segnò il passaggio del castello a Carlo Alberto Savoia-Carignano e ai duchi di Genova, i cui eredi  nel 1939 vendettero il castello allo stato italiano.

Nel 1969 nel parco furono girate parecchie scene de "La Freccia Nera" mentre più recentemente venne utilizzato come scenografia per la fiction Elisa di Rivombrosa.

Prenotando la visita è possibile visitare parco, giardino e palazzo.

La visita inizia a piano terra  dal salone della caccia così detto perchè adornato da stucchi con scene di caccia




Sono tante le sale e i salottini che fanno parte dell'itinerario di visita, fra questi anche la biblioteca

Sicuramente d'effetto fra le tante sale è il salone da ballo


Molto interessante  è anche il giardino con giochi d'acqua




dal giardino poi si raggiunge il ponte rosso 



passando sotto il ponte si accede al parco del castello, uno splendido e fresco bosco dove percorrendo i viali si giunge sino al laghetto e all'imbarcadero.





E' una visita che vi consiglio per trascorrere serenamente una domenica pomeriggio alla scoperta delle  bellezze della nostra regione.





2 commenti:

Caterina ha detto...

Castello meraviglioso. Sono una che adora visitare i palazzi nobiliari, le regge e questo castello è un incanto, manifesto di un antico e immortale splendore.

agapanto_67 ha detto...

Ciao CAterina, bentornata. Condivido il tuo pensiero. anch io amo le residenze nobiliari. Vedrai che nei prossimi post ci saranno altri racconti di castelli, spero che li troverai interessanti. A presto

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Ci sono giorni memorabili nelle nostre vite in cui incontriamo persone che ci fanno fremere come ci fa fremere una bella poesia, persone la cui stretta di mano è colma di tacita comprensione e il cui carattere dolce e generoso dona alle nostre anime desiderose e impazienti una pace meravigliosa. Forse non le abbiamo mai viste prima e magari non attraverseranno mai più il sentiero della nostra vita; ma l'influsso della loro tranquillità e umanità è una libagione versata sul nostro malcontento, e sentiamo il suo tocco salutare come l'oceano sente la corrente della montagna che rinfresca le sue acque salate. Helen Keller
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