Il 19 marzo, per molti "festa dei papà" è prima di tutto il giorno in cui si ricorda San Giuseppe.
San Giuseppe fu lo sposo di Maria, il capo della “sacra famiglia” nella quale nacque per opera dello Spirito Santo, Gesù. Viene indicato come un esempio di paternità. Fino ai trent’anni della vita del Messia, fu sempre accanto al figlio con fede e obbedienza, lo mise in salvo in Egitto quando fu necessario, si preoccupò nel cercarlo allorché dodicenne era scomparso nel tempio, lo ebbe con sé nel lavoro di falegname, lo aiutò con Maria a crescere “in sapienza, età e grazia”. Lasciò probabilmente Gesù poco prima che che iniziasse la vita pubblica, spirando serenamente tra le sue braccia e per questo viene venerato anche quale patrono della buona morte.
Giuseppe era, come Maria, discendente della casa di Davide, fu artigiano nella lavorazione del legno. Di lui non si conoscono molte cose, per lo più gli episodi della sua vita derivano dai cosiddetti vangeli apocrifi è proprio in questi che viene raccontato l'episodio in cui Giuseppe viene scelto come sposo di Maria. Si racconta che vi sarebbe stata una gara tra gli aspiranti alla mano della giovane. Quella gara fu stata vinta da Giuseppe, in quanto il bastone secco con cui si accompagnava sarebbe improvvisamente e prodigiosamente fiorito.
Giuseppe era, come Maria, discendente della casa di Davide, fu artigiano nella lavorazione del legno. Di lui non si conoscono molte cose, per lo più gli episodi della sua vita derivano dai cosiddetti vangeli apocrifi è proprio in questi che viene raccontato l'episodio in cui Giuseppe viene scelto come sposo di Maria. Si racconta che vi sarebbe stata una gara tra gli aspiranti alla mano della giovane. Quella gara fu stata vinta da Giuseppe, in quanto il bastone secco con cui si accompagnava sarebbe improvvisamente e prodigiosamente fiorito.
San Giuseppe non è solamente il patrono dei padri di famiglia ma anche patrono degli artigiani e degli operai, in maniera specifica di falegnami, di ebanisti e di carpentieri.
Il culto di San Giuseppe è stato nel tempo molto diffuso come è testimoniato dalla diffusione di sue reliquie:
nella chiesa di Notre-Dame di Parigi ci sarebbero gli anelli di fidanzamento di Guseppe e di Maria;
nella chiesa parigina dei Foglianti si troverebbero frammenti di una sua cintura;
Ad Aquisgrana i calzari che avrebbero avvolto le sue gambe e i camaldolesi della chiesa di S. Maria degli Angeli in Firenze dichiarano di essere in possesso del suo bastone.
2 commenti:
Auguri a tutti i nostri fantastici papà.
Auguri ancora ai nostri magnifici papà!
Baci.
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