Le prime testimonianze di presenza umana risalgono al periodo neolitico, epoca della quale sono state trovate tracce di palafitte nelle paludi nei pressi dei laghi. In epoca romana assistette al passaggio delle legioni di Costantino provenienti dalle Gallie ed allo scontro con quelle di Massenzio.
Secondo alcune fonti anche lo scontro del 750 fra le truppe di Pipino il Breve, il re dei Franchi e quelle di Astolfo, il re dei Longobardi avvenne nei pressi della città.
Successivamente la storia di Avigliana risulta essere strettamente legata all'Abazia benedettina di Novalesa. Le scorribande dei Saraceni si susseguirono poi sino al X secolo. Dall'XI secolo in poi la città è sottoposta ad assedi da parte di Enrico VI per ottenere diritti su Avigliana.
Intorno al 1300 Avigliana diede i natali ad Amedeo VII detto il Conte Rosso che divenne una delle principali personalità di casa Savoia.
La visita della città è interessante: il castello di Avigliana di cui rimangono le rovine fu prigione di Filippo II di Savoia Acaia, poi condannato a morte per tradimento, condanna che venne eseguita per annegamento nelle fredde acque dei laghi, ed infatti una leggenda racconta che il suo spirito vaghi ancora sulle acque dei laghi.
Da vedere la chiesa di San Giovanni del XIII secolo con all'interno alcune tele del pittore Defendente Ferrari. Alla destra della Chiesa un edificio particolare a piante ottagonale con decorazioni in cotto era destinato ad accogliere un orologio installato nel 1330 circa, primo orologio pubblico in Piemonte e secondo in Italia dopo quello di Milano.
In piazza del municipio un profondo ed ampio pozzo risalente al 1300, addentrandosi nelle vie del borgo costeggiate da case medievali si giunge sino ad una via che sbuca di fronte ad una torre molto ben conservata che probabilmente faceva parte del sistema difensivo della Città. La strada scende poi ripidissima verso un altro gioiello architettonico medioevale: Piazzetta Santa Maria. La piazza fu sede del primo mercato cittadino. All'angolo della Piazza un palazzotto seicentesco molto ben conservato, decorato con bellissimi graffiti, termina alla sommità con un loggiato ad archi. Su questa piazza si aprivano in epoca medioevale piccole botteghe. Risalendo brevemente, vi è la Chiesa di Santa Maria Maggiore, di origini antichissime, che ebbe il suo momento di massimo splendore quando fu elevata dal Pontefice Alessandro III alla dignità di collegiata.
Se è interessante la passeggiata nel centro storico o borgo vecchio, soprattutto a dicembre quando è movimentata da un curioso mercatino natalizio, non ci si può perdere un passeggiata lungo il lago ed una visita al piccolo e pittoresco santuario della Madonna dei Laghi.
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2 commenti:
Ancora mille auguri!
Ciao, da tanto tempo non vado ad Avigliana.....ma con il freddo e mio marito che lavora anche i sabati e le domeniche, non si esce molto!
Buona giornata e buon anno!
Barbara
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