Continuo il racconto della vacanza primaverile in Veneto.
Intera giornata dedicata a Padova.... e sì ce ne sono di cose da vedere.
Siamo arrivati intorno alle 10 di mattina e abbiamo parcheggiato vicino alla chiesa della Torricella, non lontana dalla bella Piazza di Prato della Valle.
Ci siamo diretti subito verso questa piazza per ammirarne l'architettura armoniosa e per visitare la Basilica di Santa Giustina. Chiesa dalla struttura monumentale, ricorda come spazi e dimensioni la romana Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri. Entriamo in Santa Giustina per la visita accolti dai grifi posti sulla scalinata; l'interno, 122 metri a croce latina e a tre navate è di stile rinascimentale.
La visita è stata interessante in quanto nella Basilica, a destra, si apre un passaggio per il Pozzo dei Martiri dove sono raccolte tutte le reliquie dei martiri padovani; sulla destra una gabbia in ferro che si dice abbia contenuto le reliquie di San Luca. Di qui si prosegue e si giunge al Sacello di S. Prosdocimo, una piccola cappella con decorazioni marmoree.
Una volta visitata la chiesa di Santa Giustina ci siamo avviati verso la Basilica del Santo, ovvero Sant'Antonio da Padova.
Seppur con la facciata in restauro abbiamo fatto le foto ricordo d'obbligo davanti alla Basilica e alla statua equestre del Gattamelata. All'interno nonostante sia riccamente ornata, lo sguardo va subito alla cappella a sinistra dove in un sepolcro di marmo verde sono conservate le spoglie del Santo. Qui diligentemente ci si mette in fila per passare davanti alla tomba e sfiorarne il marmo con la mano, lasciare un foglietto con una preghiera o una richiesta e magari anche un cero nell'apposito cesto. Un'altra cappella molto visitata è quella nella quale è esposto il tesoro della Basilica, con arredi sacri e reliquie del Santo. Terminata la visita alla Basilica si può accedere al Chiostro o meglio ai chiostri ben 4 ognuno diverso.
Uscendo dalla Basilica decidiamo di fare una pausa per il pranzo, ma subito dopo riprendiamo la visita della città con le sue vie e piazze più importanti. Percorriamo via Roma poi svoltiamo a sinistra e ci fermiamo per rinfrescarci con un gelato in piazza delle Erbe sulla quale si affiacciano le logge del palazzo della ragione e l'alternarsi del colore delle tende realizza un enorme tricolore italiano in onere dei 150° anniversario dell'Unità d'Italia. Alle spalle della piazza delle Erbe troviamo la piazza della Frutta, dove stanno finendo di smontare le bancarelle del mercato e di ripulire la piazza. Continuiamo la passeggiata sino in piazza dei Signori dove ammiriamo l'orologio astronomico poi decidiamo di visitare il Duomo. Scopriamo che il Duomo e il Battistero si affacciano sulla piazza del Monte di Pietà ed accanto all'arco Vallaresso.
Il Duomo è ancora chiuso, decidiamo di attendere in loco l'apertura ma fa davvero caldo e non c'è una panchina dove sedersi e riposare. Scopriamo che invece il Battistero è aperto e visitabile con pochi euro: Entriamo. L'interno è fresco e subito ci conquista con le sue pareti dipinte. Il Battistero è romanico e intitolato a San Giovanni Battista, è del XII secolo, quadrato ma con un alto tamburo circolare e cupola. Il ciclo di affreschi commissionati a Giusto de' Menabuoi rappresenta ancora oggi uno dei cicli pittorici più spettacolari e meglio conservati del trecento che raccontano le storie della Genesi, dell'Apocalisse e di S.Giovanni Battista. Bellissimo..... ma la visita a Padova non è ancora finita e presto vi racconterò il resto.
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2 commenti:
Forse la prossima settimana ci andrò anch'io! Non vedo, l'ora!!! Ciao Tiziana
Complimenti per l'originalità del tuo blog!! Passa a trovarci,ti aspettiamo ^_^
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