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martedì 1 novembre 2022

Ognissanti

In una notte dove in molti scherzano con l'horror mascherandosi da streghe e zombies, il 31 di ottobre, aderendo ormai alla tradizione commerciale di Halloween preferisco riscoprire una tradizione italiana della religione cattolica: i Santi La festa di Ognissanti che si celebra il 1° novembre celebra l gloria di coloro che quotidianamenten hanno vissuto nella santità. Pur trattandosi di una festa, lo spirito non è certo gioioso, bensì si visitano in questi giorni i nostri cari defunti nei cimiteri omaggiandoli con fiori. Le prime commemorazioni dei santi risalgono al IV secolo, celebrate in Antiochia la domenica successiva alla Pentecoste, fu poi papa Gregorio III a spostarla facendo riferimento alla data di consacrazione della cappella di san Pietro alle religuie di tutti i Santi. In Italia la festa di Ognissanti è alquanto sentità perchè molti sono anche i santi italiani, tra i più venerati ricordiamo San Pio da Pietrelcina, Don Bosco, San Francesco, Sant'Antonio, santa Rita, santa Rosalia, santa Chiara, sino ai più recente ed amato San Giovanni Paolo II.

lunedì 31 ottobre 2022

Autunno

L'autunno 2022 è una stagione anomala, siamo a ottobre e le giornate sono ancora calde, diciamo che la cosa non dispiace alla maggior parte di noi italiani: al sud si fanno ancora bagni al nord si pospongono le date di inizio accenzione del riscaldamento normalmente prviste per il 15 ottobre e ora slittate al 3 di novembre e poi chissà... Diciamo che viste le tariffe elettriche e del gas in rialzo per la situazione della guerra tra ucraina e russia questo ritardo di accensione cade a fagiolo. L'autunno è la stagione che forse preferisco, segna la fine dell'estate quando la calura è insopportabile e l'inizio del viaggio verso l'inverno, ma soprattutto è una stagione piena di colori caldi, vivaci che ci riscaldano e ci regalano relax. Facciamo una passeggiata in un parco, lungo un fiume, in montagna e vedremo scenari affascinanti. E' inoltre il periodo delle caldarroste, dei funghi, delle zucche. Quest'anno ho fatto alcune gite per passeggiare in mezzo alla natura alla ricerca dei colori autunnali anche se il caldo e la siccità della scorsa estate ha fatto anticipare il rosseggiare delle foglie ed ora sono per lo più secche e cadute.
Dalla montagna alle colline con i vigneti è tutto uno spettacolo di colori molto bello da ammirare anche se si ripete puntuale ogni anno.

mercoledì 26 ottobre 2022

Nelle langhe: Neive

Ho molte foto delle scorribande fatte con mio marito in Piemonte la domenica ed un po' per volta pubblicherò questi scatti per mostrare i luoghi del nostro bel Piemonte. Oggi vi presento Neive. Siamo nelle Langhe, distretto vinicolo famossissimo e più precisamente nella zona tipica del Barbaresco, ci troviamo infatti a circa 10 km da Alba. Arrivando a Neive si gode di una emozionante vista sui vigneti di langa che sul finire dell'estate assumono sfumature dal verde al giallo acceso e al rossiccio a seconda dell'esposizione al sole.
Nel Medioevo vi fu eretto un castello fortificato di cui oggi rimane solo una torre quadrata e venne costruito un monastero di monaci benedettini provenienti dall'abbazia di Fruttuaria di San Benigno Canavese. Neive è quindi un borgo di impianto medievale che è rimasto praticamente intatto. Grazie ai vigneti e al fatto di trovarsi su un colle fu strategico per i commerci e quindi Neive fu scelta come residenza dei signorotti della nobiltà terriera.
il centro del paese è piazza Itaia sulla quale si affaccia l'antico palazzo del municipio, numerosi sono poi i palazzotti antichi fra i quali la casaforte dei conti Cotti di Ceres, il palazzo Cocito, mentre tra gli edifici religiosi troviamo la chiesa din san Michele e a chiesa parrocchiale si san Pietro e Paolo. Un piccolo appunto: non cercate di farvi fare un caffè, qui si degusta solo vino!
la nostra visita a Neive è stata completata dalla possibilità di ammirare la mostra "Tracce" di Gabriella Piccatto visibile sino a fine novebre, ogni sabato e domenica, nella Chiesetta di San Rocco dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20.
Non si può visitare Neive senza passare da Barbaresco. Il paese si trova su una rocca lungo il fiume Tanaro ed è caratterizzato da una alta torre sulla quale è possibile salire ed ammirare il panorama circostante.
Sino all'11 dicembre 2022 è possibile visitare la mostra su Andy in Langa, mostra allestita con opere originale de maestro della pop art Andy Warhol visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 19. Cosa si può desiderare di più: arte, enogastronomia e paesaggio

lunedì 24 ottobre 2022

FESTA DEL FUNGO A GIAVENO

Domenica 23 ottobre si è enuta a giaveno la tradizionale festa del fungo, naturalmente il centro storico di Giaveno ha accolto bancarelle di ogni tipo ma anche artisti madonnari che dipingevano in tempo reale davanti ai visitatori.
potevano mancare le bancarelle dei funghi protagonisti della festa?
Per quanto mi riguarda ho vissuto la festa soprattutto per la parte gastronomica, con mio marito infatti abbiamo fatto onore ad un pranzo monotematico sui funghi agli "Amici della Tora" dove ci è stato servito un menu buonissimo: 4 antipasti a base di funghi porcini, tagliatelle ai ragu di cervo e funghi porcini, risotto ai funghi porcini, spezzatino di cinghiale con funghi fritti
Inutile dire che dopo tale pasto non ci si poeva esimere da una lunga passeggiata nel bosco a smaltire le portate e ad ammirare la natura nella sua bellissima veste autunnale

domenica 4 settembre 2022

GITA ALLA CASCATA DEL TOCE

La meta di oggi è stata la cascata del Toce in val Formazza la più imponente cascata delle Alpi. Dopo esserci fermati per un pic nic nell area atrezzata di Formazza abbiamo proseguito la nostra gita spingendoci sino alle cascate.Parcheggiata l'auto accanto alla piccola chiesetta dipinta
abbiamo percorso il bel sentiero, adatto praticamente a tutti passeggini compresi, che ci ha portato alla base della cascata.
Da qui i 143 metri del salto d'acqua non sembrano così tanti ma è impresssionante il fronte di circa 60 metri di larghezza. E' dal 1930 che le acque del fiume Toce vengono utilizzate per la produzione di energia elettrica, tuttavia non è sempre visibile, in certi periodi dell'anno viene chiusa. Nei secoli la cascata fu meta delle visite di personaggi illustri ricordati da schede monografiche posizionate lungo il sentiero che permette di raggiungere la cascata dal basso, tra questi vi furono Richard Wagner, la Regina Margherita, Gabriele D'Annunzio, De Saussure.
Continuando la strada si raggiunge in alto la sommità della cascata con un ampio parcheggio e un celebre albergo costruito negli anni 20 quindi in stile Decò.
Di fronte all'albergo si trova uno spettacolre punto d'osservazione, una passerella in legno sporgente come un balconcino proprio sopra il salto d'acqua, il colpo d'occhio è fantastico lungo tutta l'acqua spumeggiante sino al fondo valle.

domenica 28 agosto 2022

ANDIAMO A CHERASCO

Alla confluenza fra la Stura di Deonte e il Tanaro si trova Cherasco, e oggi trascorreremo qui la nostra giornata. Cherasco ha una storia antica, già in epoca romana esisteva un borgo chiamato Clerascum qui intorno al 1200 nascque il paese ad opera di un appartenente al ramo cadetto degli Aleramici, nel tempo passò dalla fazione Guelfa a quella Ghibellina. Fu poi sotto i Savoia sino al 1348 quando i Savoia furono scacciati con un cruento assedio a cui segui appunto il 'periodo Visconteo, venne poi ceduto ai francesi in quanto il comune faceva parte della dote della figlia del condottiero Luchino Visconti andata a sposa a Luigi I di Valis - Orleans e solo nel 1559 i Savoia riuscirono a riprendeselo con trattato di Cateu-Cambresis.
Nel 1630 quando scoppiò la peste in Piemonte Cherasco ospitò la corte ducale: terminato il pericolo, venne fatto erigere nel 1647 l'Arco del Belvedere, uno dei simboli del paese ancora visibili.
mNel 1796 i Francesi assediarono con successo Cherasco. Napoleone Bonaparte entrò quindi in città e vi prese alloggio a Palazzo Salmatoris. Infine il comune di Cherasco partecipò attivamente alla lotta di Resistenza partigiana infatti qui si svolsero numerosi scontri con fucilazioni di massa per questo alla città è stata assegnata la "Medaglia d'argento al valor civile". A cherasco si trova poi il Santuario della Madonna del Popolo progettato da Sebastiano Taricco, che presenta una facciata in mattoni rossi e l'interno ricco di stucchi e di marmi.
E' una località carina da visitare soprattutto per i suoi mercatini dell'antiquariato Da oltre trent’anni, la domenica il centro storico cheraschese diventa pedonale con centinaia di espositori sulle cui bancarelle si trovano mobili, suppellettili, libri e stampe, strumenti da lavoro, stoffe, biancheria antica, dischi, vintage e retró. un viaggio nella memoria degli oggetti e nel tempo. Non si può ppoi dimenticare la specialità di questa cittadina "i baci di Cherasco " golosissimi cioccolatini con nocciole .... una bontà. Fatevi un cgiro a Cherasco!

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assegnatomi dal blog "l'incantesimo dello zucchero" di Rocco

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Ci sono giorni memorabili nelle nostre vite in cui incontriamo persone che ci fanno fremere come ci fa fremere una bella poesia, persone la cui stretta di mano è colma di tacita comprensione e il cui carattere dolce e generoso dona alle nostre anime desiderose e impazienti una pace meravigliosa. Forse non le abbiamo mai viste prima e magari non attraverseranno mai più il sentiero della nostra vita; ma l'influsso della loro tranquillità e umanità è una libagione versata sul nostro malcontento, e sentiamo il suo tocco salutare come l'oceano sente la corrente della montagna che rinfresca le sue acque salate. Helen Keller
by Renata

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