C'è davvero da augurarsi che questo nuovo anno in arrivo sia migliore.
Tuttavia non tutto del 2020 è da buttare, vorrei salvare i momenti trascorsi con le persone che mi sono state vicine, di persona o telefonicamente o tramite i social, a loro va il mio grazie ed augurio speciale.
Buon anno!!!!
Ho terminato la lettura di questo romanzo scritto da Giuseppe Grinza per l'editore Baima Ronchetti.
Il presidente della bocciofila del paese che confina con la parrocchia, tale Filippo Giacometti, si contrappone a don Prusot in una sorta di Peppone e Don Camillo guareschiano.
Accade che viene scoperto un furto nella dispensa della canonica, ovviamente ai danni di Don Prusot. Quest'ultimo sospetta del Giacometti, tuttavia le indagini del maresciallo Contini non giungono tempestivamente ad una soluzione.
Si susseguono situazioni esilaranti anche grazie ad una particolare descrizione del paese, dei suoi abitanti, di usi e costumi passati e anche grazie al club delle pepie, le donne del paese.
Il romanzo è piacevole, molto ironico tanto da strappare risate genuine, scorre velocemente in curiosendo il lettore alla ricerca del colpevole.
E quindi un'opera di cui consiglio la lettura.
Buon Natale a te che vieni dal nord
porta in dono la serenità,
Cogli al volo l'opportunità
di sentire qualcosa dentro te.
Buon Natale a te che vieni dal mare,
apri il cuore a chi non ce l'ha,
anche a chi, per colpa del male
non la smette di fare la guerra che fa.
A chi ha scritto le canzoni,
a chi ridere ci fa,
a chi sbaglia le opinioni e che si correggerà,
a chi non ha molti amici e che
gli amici troverà.
Buon Natale, Buon Natale.
Buon Natale a te che vieni dal sud,
porta il sole a chi non ce l'ha,
il profumo e il colore del mare
che ci bagna di felicità.
Buon Natale a te che vieni dal freddo,
porta un po' d'aria nella mia città,
il coraggio di un bell'ideale
per non essere buoni solo a Natale.
A chi vive senza condizioni,
a chi sente la libertà,
a chi stringe le tue mani e che sempre le stringerà.
Buon Natale a chi non mente
perchè gli occhi belli avrà.
Buon Natale, Buon Natale,
Buon Natale a te che vieni dal nord,
Buon Natale a te che vieni dal sud
Buon Natale a chi Natale non fa,
Buon Natale a te che vivi lontano
e a parlarti che fatica si fa,
prova allora a spedirci un pensiero e un sorriso
sono sicuro arriverà
A chi aspetta alle stazioni, a chi il biglietto non ce l'ha
a chi viaggia dentro i sogni dove arriva non si sa
Buon Natale a tanta gente perchè si sopporterà,
Buon Natale, Buon Natale, Buon Natale!
Filastrocca di Natale,
la neve è bianca come il sale,
il periodo Covid non consente di riunire le famiglie e così come molti lo trascorriamo soli io e mio marito...a dire la verità saremmo in quattro come da DPCR, sono infatti nostri conviventi il canarino Fefè e il micio Birba :-)
Comunque questa è la nostra tavola natalizia. Vi riassumo in breve le portate:
dopo un aperitivo a base di Bellini e rondelle di mais farcite con caprini aromatizzati all'erba cipollina, al peperoncino e alle erbette, si passa agli antipasti caldi ovvero i flan di cavolfiore romano e gli involtini di prosciutto e asparagi. Seguono vol au vent di fonduta aromatizzata al radicchio e al broccolo e peperoni alla bagna cauda.
Per gli antipasti freddi abbiamo un vitello tonnato al quale ha fatto seguito un caldo piatto di anolini in brodo e per chiudere naturalmente la focaccia di Tabiano un panettone morbidissimo aromatizzato al maraschino ed arricchito da grandi canditi di albicocca, pesche e ananas il tutto annaffiato da un gradevole prosecco.
Naturalmente tutte le portate, tranne gli anolini, sono state preparate dalla sottoscritta.
Buon appetito!
