Se non vuoi perdere nessun post del mio blog clicca su segui

Benvenuti nel mio blog!

Welcome! ... Bienvenue chez moi! ... Willkommen!... dobrodošli! ... Bienvenida! ...

Questo è il mio blog: troverete i miei hobbies, ricami, pittura su porcellana, maglia, uncinetto, lettura, cucina, giardinaggio, vacanze ...recensioni, consigli e curiosità

This is my blog. You will find my hobbies with pictures of embroidery, painting porcelain, a few recipes, plants and flowers, my holidays ...


Per vedere tante altre mie foto clicca qui http://scattipercuriosita.blogspot.it

mercoledì 17 settembre 2025

Castel Gandolfo: un viaggio nella storia segreta dei Papi


Quest'anno durante le mie vacanze ho avuto il piacere di fare il giro dei Castelli Romani, un angolo del Lazio che sorprende per l'armonia tra natura e tradizioni. Tra i borghi visitati, uno in particolare mi ha affascinato: Castel Gandolfo.

Affacciato sul Lago Albano e circondato da una natura rigogliosa, il borgo offre scorci mozzafiato poichè la sua posizione elevata lo rende un punto panoramico privilegiato su tutto il cratere vulcanico del lago. 



Castel Gandolfo ha origini romane: era un luogo di villeggiatura per le famiglie patrizie: le viuzze strette, le piazzette acciottolate, i ristorantini tipici e i balconi fioriti contribuiscono a creare un’atmosfera tranquilla e romantica.

Ma la vera meraviglia è stata la visita al Palazzo Apostolico, antica  residenza estiva dei Papi. Fino a pochi anni fa era un luogo inaccessibile ai più, riservato esclusivamente ai pontefici e al loro entourage. E' stato Papa Francesco che lo ha aperto al pubblico come museo ed è un vero gioiello.

Il Palazzo domina Piazza della Libertà con un elegante facciata bianca, sobria ma imponente. Una volta varcato il portone, ci si ritrova nel giardino, prati all'inglese, palme e piante verdi.








 Attraverso una breve scala si entra negli ambienti del palazzo che raccontano secoli di storia.

Il Palazzo fu usato come residenza papale fin dal Seicento, ma la struttura originaria è ancora più antica perché costruita sopra i resti della villa dell'imperatore Domiziano.

Il museo custodisce opere d'arte, documenti storici, abiti liturgici, una curiosa collezione di oggetti personali dei Papi ed una galleria dei ritratti Papali, dove si trovano i ritratti di tutti i papi della storia





Ospita arredi originali ed è visitabile anche l'appartamento privato dei Papi così come era al tempo di Giovanni Paolo 

II. Camminare tra quelle stanze è stato come fare un emozionante viaggio nel tempo: stanze semplici ma cariche di significato. Lo studio, la camera da letto, la cappella privata camera da letto, lo studio, la cappella privata.




Passeggiare tra questi spazi fa riflettere sul lato umano del papato: qui i pontefici si ritiravano per riposare, meditare, scrivere, lontani dalle pressioni di Roma.


IL Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo è un luogo che custodisce memoria, fede ed arte: un'esperienza da vivere con lentezza,  per cogliere ogni dettaglio e lasciarsi toccare dalla storia che abita ogni stanza.

Dopo la visita, una passeggiata tra le viuzze del borgo, fra i ristoranti e i locali, la chiesa per concludere la giornata.

Che siate amanti della storia, della natura o semplicemente alla ricerca di un angolo autentico, Castel Gandolfo saprà sorprendervi: un borgo sospeso fra cielo e lago. A noi è piaciuto molto.




domenica 14 settembre 2025

UNA CENERENTOLA A MANHATTAN

 




La cenerentola protagonista di questo romanzo è una ventisettenne newyorkese di nome Riley che ama scrivere sula rivista che un tempo era della sua defunta madre. Come la protagonista della favola  ha una perfida matrigna e due sorellastre che come nella favola non esitano a sfruttare Riley  per qualsiasi cosa.

Riley sarà protagonista  di un incontro con uno sconosciuto durante un ballo in maschera...lo sconosciuto è uno degli scapoli d'oro di Manhattan, sarà lui il principe azzurro.
Naturalmente non poteva mancare in questa favola  la fata madrina e secondo voi ci sarà la scarpetta?
Felicia kingsley ha rivisitato in chiave moderna questa favola, delineando  molto bene i personaggi. il testo è scorrevole anche se a volte un po prolisso, lo consiglio comunque a chi cerca un romanzo romantico e per sognatrici.
L

domenica 7 settembre 2025

vacanze ciao ciao


Settembre .... ha il suono dei trolley che rientrano  e delle sveglie che ritornano a suonare la mattina presto. Queste vacanze estive però mi hanno regalato un po’ di tempo tutto per me, e ne avevo davvero bisogno! Quest’anno come avrete già letto nei miei precedenti post ho scelto una meta affascinante, ricca di storia e bellezza: i Castelli Romani. Borghi incantevoli, panorami mozzafiato e quella pace che solo certi luoghi sanno offrire.

Tra una passeggiata a Castel Gandolfo, un caffè a Frascati, vini bianchi freschissimi e tra l'eterna lotta fra "mi rilasso" e  "fammi fare qualcosa sennò mi annoio" sono riuscita finalmente a dedicarmi a due delle mie passioni: la lettura e l’uncinetto.

Ebbene sì, sono riuscita a fare entrambe le cose.
Durante il giorno ho girovagato tra vicoletti in salita (che dovrebbero avvisare con cartelli tipo “attenzione, qui si suda”), mi sono concessa qualche sfizio culinario (d’altronde, il fegato mica si riposa in ferie!) e ho riscoperto il piacere di rallentare.

La sera invece, relax totale: ho letto "l'enigma del gatto" di Sonia Sacrato, un giallo delizioso, leggero ma ben scritto, intelligente, con un felino che ha sicuramente molto intuito.L'ho finito in un paio di sere: trama intrigante, ironia ben dosata, e la soddisfazione di non aver capito chi fosse il colpevole fino all’ultima pagina.... ve ne parlerò nel prossimo post.

E poi – tenetevi forte – ho lavorato di uncinetto!

Ho finalmente creato con l’uncinetto una custodia per il ventaglio. Sì, perché ogni donna che si rispetti ha un ventaglio in borsa... e ogni ventaglio che si rispetti, se non lo proteggi, si apre da solo e fa danni.
La mia custodia è pratica, colorata e soprattutto evita scene da “ventaglio esploso tra fazzoletti e occhiali”  perchè è quando il ventaglio si apre da solo nella borsa e si aggancia alle chiavi, che è il momento di agire.  Devo solo rifinirlo e poi ve lo mostrerò ben volentieri!

E voi, che vacanze avete fatto, più Indiana Jones o più divano , libro e zero pensieri?

sabato 30 agosto 2025

MARINO

" Lo vedi, ecco Marino,

la sagra c'è dell'uva,
fontane che danno vino,
quant'abbondanza c'è"

Ed eccoci in un altro caratteristico paese dei castelli romani: Marino

L'ingresso della città è su piazza Matteotti, al cui centro spicca la Fontana del Mori, dell'architetto Sergio Venturi  del 1632 edificata per volontà dei cittadini di MArino, per commemorare la vittoria di Marcantonio II Colonna nella battaglia di Lepanto del 1571.


Questo paese è famoso per la festa dell'uva che si tiene in ottobre, si racconta infatti che durante questa festa da alcune fontane sgorghi, anziché acqua, vino locale.

Passeggiando per il centro storico del paese, tra palazzi antichi e imponenti chiese arriviamo alla Basilica di San Barnaba con la sua facciata barocca


Nel 1889 il Comune di Marino commissionò allo scultore Michele Tripisciano la realizzazione della fontana del Tritone, grande fontana monumentale in travertino che venne collocata subito al centro della piazza  e durante la Sagra dell'uva la fontana del Tritone è una di quelle che partecipano al "miracolo delle fontane che danno vino".
All'interno la basilica si presenta a tre navate 


Nel presbiterio, sulla parete di fondo,  troneggia un grande quadro raffigurante il Martirio di San Barnaba, attribuito a Bartolomeo Gennari (1594-1661), allievo della bottega del Guercino, mentre sul lato destro vi è una nicchia in cui è collocato il monumento del cardinale Girolamo Colonna inginocchiato su un inginocchiatoio con lo stemma della famiglia colonna.
In paese troviamo anche l'imponente Palazzo Colonna, oggi sede del comune, ma che nel suo passato racconta storie di papi e di nobili famiglie.
Cogliamo l'occasione per un caffè in un locale che si affaccia su piazza Matteotti, il locale attira la nostra attenzione poichè è abbellito da modellini di mongolfiere, aerei, e paracadutisti, in maniera  molto simpatica

Avete mai fatto “na gita ai Castelli”?  se ci siete già stati, raccontatemi nei commenti la vostra  esperienza




venerdì 29 agosto 2025

FRASCATI

Un altro  posto nei dintorni di Roma che merita una visita, è senza dubbio Frascati. Situata sui Castelli Romani, questa cittadina affascinante mescola storia e bellezza architettonica  che conquista al primo sguardo.

La prima cosa che colpisce a Frascati sono le ville storiche che si intravedono tra i giardini curati e i muri in pietra. Ville Aldobrandini, Falconieri, Torlonia: veri e propri gioielli del Rinascimento e del Barocco. Purtroppo, molte di queste non sono aperte al pubblico, e si possono ammirare solo da fuori. Un vero peccato. lmpossibile non provare un certo dispiacere nel sapere che molte di queste ville – come Villa Aldobrandini, che domina dall’alto – non sono visitabili. Restano lì, immobili e silenziose, a raccontare una grandezza che si può solo intuire.



villa aldobrandini


scalinata di villa torlonia

Uno dei luoghi che ho amato di più è stato il balcone panoramico, affacciato sulla valle. Da lì, si gode di una vista spettacolare che arriva fino a Roma. Soprattutto al tramonto, con il cielo che si tinge di rosa e arancio, è un momento magico da non perdere.

Proprio vicino al belvedere, quel giorno c’era un mercatino artigianale: bancarelle colorate piene di oggetti fatti a mano, vecchi libri, gioielli in rame. Addentrandoci nel paese, siamo giunti al campanile di San Rocco, costruito nel 1305 in stile romanico e con la funzione iniziale di torre di avvistamento. Nella struttura del campanile si trova l'icona della Madonna con bambino dentro  una edicola di tufo. Il campanile è in mattoni con maioliche colorate qua e là  ed è caratterizzato da tre livelli di trifore su tutti e quattro i lati. e proprio mentre ammiravamo il campanile ecco il suono delle sue campane.

campanile di san rocco

Abbiamo lasciato Frascati con il desiderio di tornare, magari sperando che un giorno le ville possano aprire le loro porte. Nel frattempo, resteranno quelle viste rubate tra le inferriate, la passeggiata al tramonto e il suono delle campane: piccoli frammenti di bellezza che resteranno impressi nei nostri ricordi.



mercoledì 27 agosto 2025

LANUVIO....E IL GATTO BARISTA

l


Questa che vedete è la torre di porta romana di Lanuvio, ossia la torre meglio conservata che faceva parte del castello trecentesco, ma venne impiegata anche come carcere sino al 700, anche se la sua funzione originaria  era di torre di avvistamento per difendere la città dai Saraceni.
Non tutti conoscono Lanuvio, un piccolo gioiello dei Castelli Romani che sembra sospeso nel tempo.
Siamo arrivati in auto e abbiamo parcheggiato in una piazzetta accolti da strade lastricate, le mura antiche e i vicoli fioriti: un borgo ancora poco toccato dal turismo di massa.



Pochi passi e siamo giunti di fronte alla chiesa Collegiata di santa Maria Maggiore, la chiesa principale del paese. Dando le spalle alle chiesa si può ammirare il palazzo Colonna dove nel 1535 nacque Marcantonio Colonna divenuto famoso per la battaglia di Lepanto.
Nella facciata di palazzo colonna si trova un sarcofago marmoreo romano adibito a fontana pubblica. Fu donato nel 1675 dal duca Filippo Cesarini a Lanuvio, venne rinvenuto in una sua villa presso la via Appia.


anche alla base della torre pretoria troviamo una fontana, sempre derivante da opere di abbellimento della città volute nel 1600 da Filippo Cesarini; anche per questa fontana era stato usato un sarcofago rimano oggi rimpiazzato da un vasca in peperino grigio in cui l'acqua sgorga dalla faccia di due leoni bronzei.



abbiamo concluso la nostra passeggiata nella piazza e ci siamo fermati per un capuccino in una caffetteria.
Cercavamo un caffè, ma abbiamo  trovato qualcosa di molto più curioso: Adagiato con sovrana indifferenza sotto un tavolino del bar, c’era un gatto. Un bellissimo gatto a pelo lungo, dagli occhi color cielo. Non era un randagio: lo si capiva da come si comportava. Era a casa sua. La ragazza del bar, che a casa aveva un cane,  avrebbe voluto che lo prendessimo per dargli una casa ed evitare i pericoli della strada, ma per noi non era possibile, eravamo a 800 km da casa, all'inizio dellanostra vacanza   e soprattutto i nostri due gatti, padroni di casa, sicuramente non avrebbero accettato di buon grado il nuovo inquilino. Peccato, perchè il gatto era veramente bello e buono, e così a Lanuvio ho lasciato un pezzetto del mio cuore. Ciao Gatto barista!


traduci translate traduire

Avviso

Questo Blog è un luogo virtuale in cui condividere le mie passioni con persone che hanno gli stessi miei interessi: lettura, uncinetto, pittura, cucina, etc etc; Viene aggiornato quando l'autore riesce a ritagliarsi un po' di tempo libero e quindi senza alcuna periodicità, non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della Legge n. 62 del 7/3/2001. Le fotografie inserite nei post sono di proprietà dell'autore del Blog e pertanto non è consentita alcuna riproduzione senza il suo esplicito consenso.

L'autore del seguente blog NON percepisce alcun commissione dalle aziende dei prodotti rappresentati per realizzare recensioni, usare o mostrare tali prodotti e non ha alcun legame lavorativo o personale con esse.
Ci sono giorni memorabili nelle nostre vite in cui incontriamo persone che ci fanno fremere come ci fa fremere una bella poesia, persone la cui stretta di mano è colma di tacita comprensione e il cui carattere dolce e generoso dona alle nostre anime desiderose e impazienti una pace meravigliosa. Forse non le abbiamo mai viste prima e magari non attraverseranno mai più il sentiero della nostra vita; ma l'influsso della loro tranquillità e umanità è una libagione versata sul nostro malcontento, e sentiamo il suo tocco salutare come l'oceano sente la corrente della montagna che rinfresca le sue acque salate. Helen Keller
by Renata

bolle