Dopo aver visitato la mostra il Mito di Venezia, abbiamo deciso di approfittare dell'occasione offerta dal biglietto di ingresso di tale mostra che consente anche l'ingresso alla poco lontana Galleria Giannoni.
Infatti addentrandosi nel centro di Novara e precisamente nel cortile del Broletto si accede a questa galleria.
Il Broletto è un complesso di edifici medievali di stili differenti che racchiudono un cortile interno: il palazzo più antico è quello detto "del comune", poi troviamo il palazzo del Podestà caratterizzato da un porticato sovrastato da monofore con decorazioni i n cotto, il palazzo dei "Referendari" senza un porticato che si apre sul cortile. All'interno di questo complesso è ospitta la galleria Paolo e Adele Gianoni che si compone di 13 sale dove sono esposte circa 800 opere.
La galleria inizia con una prima sezione dedicata al Risorgimento infatti nella prima sala è esposta la grande tela di Giovanni Fattori "cavalcata di soldati nel bosco"
Ma vi sono anche due dipinti di piccolo formato rappresentanti "La madre al campo" di Domenico Induno
e la "sentinella Garibaldina", di Gerolamo Induno ed altre 15 opere
La Sezione 2 è dedicata al tema "dal racconto del passato alla registrazione della vita moderna", troviamo qui la tela di Angelo Anchini "Circus Romanus" rappresentante una donna stesa in un'arena dell'antica Roma
in "Ancora un bacio" l'artista Italo Nunes Vais è rappresentato l'abbraccio affettuoso di due donne
invece di Daniele Ranzoni troviamo il ritratto del "cagnolino bianco della principessa Troubetzkoy
Un'opera che a me piace molto è "Idillio" di Bartolomeo Giuliano
La terza sezione è dedicata al tema della "natura in poesa e del paesaggio in plen air"è qui che troviamo raffigurazioni di paesaggi e composizioni naturaliste come "il torrente " di Guglielmo Ciardi
"Paesaggio del lago Maggiore nei dintorni di Steesa" di Guido Boggiani dove il gioco di luce fra il cielo e la superficie dell'acqua rappresentano la sensibilità naturalistica dell'artista
Questo dipinto è "La spiaggia di Alassio" di Emilio Gola
Interessante, in questa sezione, anche il dipinto "Sul lago di Mergozzo" di Paolo Sala
Lo studio e la riproduzione pittorica della figura umana è sicuramente uno dei temi dell'Ottocento e del primo Novecento, e ad essa è dedicata la Sezione 4 della galleria
Tra i dipinti esposti in questa sezione sicuramente quelli che mi hanno colpito di più sono "Bebè convalescente" di Roberto Fontana
E "Ave Maria" di Angelo Dall'oca Bianca
La sezione 5 ospita opere dedicate al passaggio dall'intimismo quotidiano al simbolo.
Molto fresco questo "ritratto di signora" di CAmillo Innocenti
Interessante anche il bozzetto in gesso per un monumento funerario intitolato "Le madri" di Leonardo Bistolfi
Il dipinto invece s'intitola "la fioraia" ed è un'opera di Enrico della Leonessa
La 6 Sezione è dedicata al divisionismo, sono infatti molte le opere nella galleria Giannoni dedicate al divisionismo, evidentemente il collezionista apprezzava molto questa tecnica
"LA Lavandaia (cadono le foglie)" di Giovanni Battista Ciolina
"processione in val Vigezzo" di Carlo Fornara
e ancora di Carlo Fornara "il carbonaro"
ed infine "sinfonia del mare" di Filiberto Minozzi
Seguono poi nella sezione 7 alcune opere dedicate alle avanguardie ma io non le apprezzo molto per cui devo confessare che non vi ho dedicato molta attenzione, così pure come le opere sulle inquitudini del secolo breve della sezione 8