Quest'anno durante le mie vacanze ho avuto il piacere di fare il giro dei Castelli Romani, un angolo del Lazio che sorprende per l'armonia tra natura e tradizioni. Tra i borghi visitati, uno in particolare mi ha affascinato: Castel Gandolfo.
Affacciato sul Lago Albano e circondato da una natura rigogliosa, il borgo offre scorci mozzafiato poichè la sua posizione elevata lo rende un punto panoramico privilegiato su tutto il cratere vulcanico del lago.
Castel Gandolfo ha origini romane: era un luogo di villeggiatura per le famiglie patrizie: le viuzze strette, le piazzette acciottolate, i ristorantini tipici e i balconi fioriti contribuiscono a creare un’atmosfera tranquilla e romantica.
Ma la vera meraviglia è stata la visita al Palazzo Apostolico, antica residenza estiva dei Papi. Fino a pochi anni fa era un luogo inaccessibile ai più, riservato esclusivamente ai pontefici e al loro entourage. E' stato Papa Francesco che lo ha aperto al pubblico come museo ed è un vero gioiello.
Il Palazzo domina Piazza della Libertà con un elegante facciata bianca, sobria ma imponente. Una volta varcato il portone, ci si ritrova nel giardino, prati all'inglese, palme e piante verdi.
Attraverso una breve scala si entra negli ambienti del palazzo che raccontano secoli di storia.
Il Palazzo fu usato come residenza papale fin dal Seicento, ma la struttura originaria è ancora più antica perché costruita sopra i resti della villa dell'imperatore Domiziano.
Il museo custodisce opere d'arte, documenti storici, abiti liturgici, una curiosa collezione di oggetti personali dei Papi ed una galleria dei ritratti Papali, dove si trovano i ritratti di tutti i papi della storia
Ospita arredi originali ed è visitabile anche l'appartamento privato dei Papi così come era al tempo di Giovanni Paolo
II. Camminare tra quelle stanze è stato come fare un emozionante viaggio nel tempo: stanze semplici ma cariche di significato. Lo studio, la camera da letto, la cappella privata camera da letto, lo studio, la cappella privata.
Passeggiare tra questi spazi fa riflettere sul lato umano del papato: qui i pontefici si ritiravano per riposare, meditare, scrivere, lontani dalle pressioni di Roma.
IL Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo è un luogo che custodisce memoria, fede ed arte: un'esperienza da vivere con lentezza, per cogliere ogni dettaglio e lasciarsi toccare dalla storia che abita ogni stanza.
Dopo la visita, una passeggiata tra le viuzze del borgo, fra i ristoranti e i locali, la chiesa per concludere la giornata.
Che siate amanti della storia, della natura o semplicemente alla ricerca di un angolo autentico, Castel Gandolfo saprà sorprendervi: un borgo sospeso fra cielo e lago. A noi è piaciuto molto.