In questo lungo racconto ambientato sempre in ambito Lariano, Vitali descrive il ritorno a casa del ventinovenne Ercole Correnti.
Ercole chea breve si dovrà sposare, nell'andare a casa per il pranzo della domenica con la mamma vede sul lungolago una 600 bianca del tutto simile a quella acquistata dal padre vent'anni prima e sulla quale Ercole aveva fatto il primo viaggio della sua vita per raggiungere il mare. In realtà, dopo svariate ore di viaggio ed una teglia di parmigiana consumata in un area di sosta, il mare l'avevano visto solo da lontano per poi riprendere la via del ritorno.
Nonostante tutto, quella gita, con i genitori e lo zio Pinuccio rimane per Ercole indimenticabile come pure i racconti dello zio. Quest'ultimo ritenuto dalla sorella Assunta, mamma di Ercole, un Gagà per l'eleganza e i modi da sciupafemmine, dimenticherà le donne del paese e metterà la testa a posto ma sarà coinvolto in un incidente durante io viaggio di nozze, i cui retroscena sarà Ercole a scoprirli durante il pranzo dalla mamma vent'anni dopo.
Questo raccolto scivola velocemente, con belle e precise descrizioni dei luoghi e dei personaggi, una trama avvincente che prende il lettore, lo coinvolge e lo porta sino alla fine.
3 commenti:
ho letto qualcosa anche io di Vitali, ma non questo
buon anno!
Una bella trama ma a me non piace lo stile di scrittura dello scrittore.
Barbara
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