Sabato 14 maggio abbiamo approfittato della "notte dei musei" ovvero dell'apertura serale di alcuni musei, per visitare Palazzo reale e la Galleria Sabauda.
Palazzo reale avevamo tentato di visitarlo più volte ma sfortunatamente sempre in coincidenza con i suoi turni di chiusura. Questa volta ci siamo riusciti: lasciata l'auto poco lontana dal centro con una breve passeggiata abbiamo raggiunto piazza Castello, entrati in piazzetta reale e quindi nel palazzo. La biglietteria ci ha rilasciato i biglietti per l'ingresso gratuito e spiegato di presentarci nel cortile d'onore dove avremmo potuto visitare le cucine reali e l'appartamento di madama felicita. Infatti due rampe di scale in pietra ci hanno introdotto nella dispensa dove su un gran tavolo in muratura serano disposti piatti di fragole ed altri cibi. Una porta introduceva nella ghiacciaia, una stanza tonda dove venivano conservate le derrate più delicate, poi l'entrata in locale dove venivano mostrate le caldaie, a cui seguiva una grande stanza con al centro quattro lavabi dove venivano lavati i piatti usati e trasportati dalla sala da pranzo alle cucine in canestri di vimini con fodere di cerata.
In un'altra camera c'erano invece allineati sul tavolo forme per dolci e loro riproduzioni in resina. In un armadio a muro con vetrina altre forme per budini, sformati, pesciere ed altre forme.
Un locale era dedicato alla macelleria, dove facevano bella mostra di sè rappresentazioni di Cacciagione come fagiani, lepri ed anche un cinghiale.
Ci siamo poi affacciati nel locale cantina e nel piccolo antro dove un montacarichi consentiva di far salire il personale con le portate da servire nella sala da pranzo.
Dalle cucine siamo saliti poi all'Appartamento di Madama Felicita, dove si ammira la sala da pranzo con la tavola apparecchiata con preziosi servizi da tavola, porcellane e cristallerie, quindi il salottino della musica e infine la stanza della prima colazione. Le ultime sale di visita sono quelle nelle quali in armadi sono ordinatamente sistemati piatti, tazze, lattiere, zuppiere, insomma servizi da tavola ciascuno dei quali supera i 1000 pezzi, e ovviamente non possono mancare i cristalli, bottiglie, caraffe e bicchieri.
Terminata la visita soddisfatti di aver potuto ammirare ambienti che di solito non si considerano se si pensa ad un palazzo reale, la notte è ancora giovane e così decidiamo di fare quattro passi, di cedere alla golosità di un gelato mentre ci avviamo verso la Galleria Sabauda.
Anche la Galleria infatti partecipa all'iniziativa della notte dei musei. Qui l'afflusso dei visitatori è maggiore ed una volta entrati nel palazzo di via Accademia delle Scienze, conosciuto come il collegio dei Nobili, saliamo due piani e facciamo una decina di minuti di coda per l'ingresso alle sale espositive.
La Galleria è molto più grande di come me la ricordavo, del resto l'ultima visita risale a sei-sette anni fa, ed anche l'allestimento nel frattempo è stato variato. Abbiamo potuto ammirare dipinti come "La passione di Cristo" di Hans Memling, La veduta di Torino con il ponte sul Po di Bernardo Bellotto, le due vedute veneziane di Francesco Guardi, le nature morte dei pittori fiamminghi ed olandesi.
4 commenti:
Buon Lunedì....bellissima gita, bei posti...beata te che giri per musei...Purtroppo quando mio marito è a casa è talmente stanco (lavora fuori città e anche alla domenica..)che si butta sul divano e dorme...Bè, però posso sognare leggendo i tuoi post..grazie..un bacio...
Ciao, sono sempre io....Ti ho lasciato una cosa nel mio blog..passa da me..ciao
Caspita, che bello!
piacerebbe anche a me visitarlo.
Ciao, buon pomeriggio
Torino riesce sempre a stregarmi!!Vivevo lì da studente e mi è rimasta nel cuore. Bellissimo Palazzo Reale!
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