Nella Venezia del Settecento, una giovane donna, Caterina Dolfin detta la Dolfina, è costretta dalla madre a sposare un uomo che non desidera per ovviare alla miseria in cui la morte del padre di Caterina ha lasciato la famiglia. Durante il Carnevale, pochi giorni prima delle nozze, Caterina desiderosa di libertà, partecipa, di nascosto dalla madre, ad una festa con un'amica. Questa la porta nel palazzo del console inglese dove incontra un importante uomo politico veneziano che molti indicano come il futuro Doge, Andrea Torn. Alcuni giorni dopo Caterina si sposa ma conserva il ricordo della sera trascorsa con Andrea Torn. Questi sedotto dalla bellezza della giovane, la rintraccia e informatosi sulla sua storia le propone di abbandonare il marito per diventare la sua amante in cambio della sicurezza economica. Caterina nonostante il disprezzo della società veneziana accetta pur imbattendosi nell'odio di Cecilia Zen, innamorata del cognato Andrea Torn. Nonostante Cecilia cerchi di contrastare i due amanti la storia è a lieto fine, Caterina e andrea scoprono di amarsi e seppur dopo molto tempo convolano a nozze.
L'amante del doge è una storia romantica, sembrerebbe il classico romanzo con il lieto fine ma è una storia vera, perchè Andrea Torn e Caterina Dolfin sono personaggi veri del Settecento veneziano che diventano i protagonisti di questo romanzo grazie alla passione per la ricerca storica dell'autrice. Carla Maria Russo delinea sapientemente i personaggi e il contesto storico e tutto il romanzo è scorrevole e appassionante, insomma lo si legge tutto d'un fiato.
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