JoHN CONSTABLE : PAESAGGI DELL' ANIMA ALLA VENARIA

A pochi giorni dalla chiusura di questa mostra nel palazzo della Venaria Reale ci siamo decisi a visitarla, non volevamo proprio perderla. La prima volta che sentii parlare di John Constable fu in terza media, era l'oggetto di una mia ricerca da portare all'esame, comprensibile quindi che oggi avendone la possibilità di vedere le sue opere da vicino non mela facessi certo scappare. Nato nel Suffolk dove ambientò molti dei suoi dipinti, visse dal 1776 al 1837, John Constable è considerato con William Turner il maggior esponente del paesaggismo inglese espresso tramite gli scenari bucolici della sua terra, infatti i suoi paesaggi sono quelli della sua infanzia. La mostra si compone di una sessantina di opere, schizzi, tele di piccole dimensioni sino a grandi tele con paesaggi romantici, ma anzhe opere di altri artisti coevi di Constable come Turner, Benjamin West ed altri, quasi tutti provenienti dal Tate Museum.

Una domenica a : Avigliana

E' domenica, sebbene l'aria sia fresca splende un sole che riscalda gli animi, l'occasione è buona per fare un giro appena fuori città. Avigliana è un paese a circa venti chilometri da Torino gradevole per trascorrere una giornata in riva al lago, o meglio ai laghi perchè ne troviamo ben due, il lago Grande e il lago Piccolo. Questa cittadina si trova nella val susa ed è davvera interessante da visitare in quanto si tratta di un vero e proprio gioiello medievale. Vi consiglio infatti di visitare il borgo storico, sarà come fare un salto nel Medioevo, torri, mura e porte che un tempo facevano parte delle mura difensive e archi e bifore in cotto creano angoli suggestivi. Purtroppo rimangono solo alcune rovine del castello posto sulla sommità dell'abitato. La visita di Avigliana non è completa senza una bella passeggiata lungo le sponde del lago Grande con le sue passerelle sospese , papere e gallinelle che popolano queste acque e non può dirsi conclusa sa non comprende la visita al Santuario della Madonna dei Laghi che si affaccia in posizione panoramica sulla sponda del Lago Grande. La chiesa fu costruita nella prima metà del 1600 legata alla devozione della Madonna del Latte, un'immagine dipinta su un pilone lungo la strada che collegava Avigliana a Giaveno e che ora è inglobato in una cappella della Chiesa. Secondo la tradizione, davanti a questa immagine pregò Bona di Borbone, sposa di Amedeo VI, il conte Verde. La principessa sabauda voleva a tutti i costi un figlio maschio: nel 1360 il desiderio si esaudì ed ella diede alla luce Amedeo VII, detto il ConteRosso.

E infine una pausa sulla terrazza vista lago, ci sta proprio bene, magari davanti a un caffè e qualche dolcetto.

Porcia Mc Intosh : UNA VITA IN VACANZA

Porcia Mc Intosh racconta la storia di un gruppo di ragazzi che si incontra in occasione di un matrimonio. La protagonista principale Peach è in viaggio verso casa in occasione del matrimonio della Sorella. Sarà lei la damigella d'onore e in quanto tale desidera che per la festa di nozze sia tutto perfetto. La location del matrimonio è un'isola mediterranea, e tra lo splendore del luogo ed il lusso abbiamo tutti gli ingredienti per una vacanza da fiaba ma si dipanano anche equivoci e bugie che coinvolgono invitati ed ex fidanzati. Queste nozze si faranno? e quale futuro si preannucia per Peach? Astuzie e colpi di scene attraggono il lettore e lo conducono verso la fine della narrazione. Scorrevole, leggero, ideale per sognare.

Mondovì: raduno internazionale delle mongolfiere

Ogni anno si svolge nei giorni intorno all'epifania il raduno internazionale delle mongolfiere, e sempre a Mondovì. Erano anni che ne sentivo parlare e che ambivo ad andarci, ma spaventata dal freddo del periodo ho sempre rinunciato. Quest'anno complici le temperature veramente anomale per l'inizio di gennaio sono riuscita a convincere mio marito a recarci a Mondovì. Mi sarebbe piaciuto andarci il venerdì prima dell'Epifania ma a Torino c'era un nebbione spesso che si è protratto sino al primo pomeriggio, abbiamo rinviato a sabato ma per problemi climatici le mongolfiere il sabato pomeriggionon si sono alzate. Così non ci è rimasto che andare la domenica dell'epifania anche se il tempo non era dei migliori, ma oramai mi ero impuntata, volevo le mongolfiere e le avrei avute! alle 14e30 eravamo al campo di decollo, ma mentre arrivavamo avevamo visto diverse auto andare via con il carrello contenente la mongolfiera al seguito. Al campo volo erano rimasti pochi palloni, non quelli speciali che arrivando dall'estero avevano già abbandonato il monregalese, e molti si accingevano a sgonfiare i palloni e ripiegaarli. In volo solo i due pinguini: Splash la pinguina e Puddles il pinguino, gli unici ad esersi alzati, in quanto gli equipaggi rimasti non se la sono sentita di decollare per l'assenza di correnti favorevoli che avrebbero potuto spingere le mongolfiere sull'abitato. Così abbiamo potuto solo ammirare i due pinguini che sorvolavono il campo volo e le poche mongolfiere colorate che si stavano preparando al rientro.

e infine le operazioni di piegatura dei palloni per permetterne il trasporto. Potva essere una bella giornata ma siamo rimasti un po dellusi, faremo meglio l anno prossimo che vi andremo nei primi giorni del raduno per avere l'opportunità di ammirare tutte le mongolfiere partecipanti. Ci venite anche voi?

Viaggio fra i presepi del Canavese e delle Valli di Lanzo: Ciriè

Nonostante la pausa dal blog riprendo ora a raccontarvi i presepi visti nel periodo delle feste, è la volta di Ciriè con il suo spettacolare presepe sotto la neve. Nato nel 1977, anno dopo anno è stato soggetto a modifiche e ad ampliamenti sino ad arrivare ad essere fra i più grandi presepi del Piemonte. Il presepe di Ciriè è ambientato in un villaggio alpino innevato:Laghetti, baite, mulattiere e torrenti con personaggi animati che rapppresentatno gli antichi mestieri, il pastore, gli spazzacamini, i muratori, un angelo che appare nella notte, la mandria che fa ritorno nella stalla, lo spalatore di neve e tanti altri. Si entra in questa stanzetta dell'oratorio della Chiesa di San Giuseppe, interamente avvolti dal presepe, accompagnati nella scoperta di ogni meccanismo nell'alternarsi del giorno e della notte e sotto i fiocchi di neve che scendono. Uno scenario da favola che sicuramente incanta grandi e piccini. Anche questo presepe merita una visita per l'impegno che negli anni si è profuso e per i tanti meccanismi realizzati.

Viaggio fra i presepi del Canavese e delle Valli di Lanzo: Chironio

Il circuito "Viaggio fra i presepi del Canavese e delle valli di Lanzo" è davvero ricco, ho continuato il giro dei vari paesini andando in un paesino appena sopra Locana: Chironio. A Chironio possiamo parlare di "presepi diffusi", occore infatti girare fra gli stretti vicoli di questo paese alla ricerca dei presepi in crotin o angoli nascosti. i presepi sono di tutti i tipi, dai semplici realizzati dai bambini delle scuole elementari, ai presepi ricavati all'interno di pentole o altre stoviglie o che si affacciano dai cassetti di un antica scrivania o ancora in sospeso su un altalena.

tantissimi presepi, più di 300! Alcuni davvero originali, altri un po discutibili, molti con semplicemente rappresentata la sacra famiglia. Un presepe che mi è davvero piaciuto molto è stato sempre a Chironio il presepe con le casette fatte da sassi dipinti, bellissimo, sembra uscito da una favola

Anche questi presepi meritano di esseere visti per l'impegno profuso e la fantasia ma soprattutto per l'iniziativa di rendere vivo un piccolo paesino di montagna legato alle tradizioni. A proposito di tradizioni: c'erano anche le befane!