I gatti hanno un giornale
con tutte le novità
e sull'ultima pagina
la "Piccola Pubblicità".
"Cercasi casa comoda
con poltrone fuori moda:
non si accettano bambini perchè tirano la coda
I gatti hanno un giornale
con tutte le novità
e sull'ultima pagina
la "Piccola Pubblicità".
"Cercasi casa comoda
con poltrone fuori moda:
non si accettano bambini perchè tirano la coda
Qui vengo a camminare e a ritemprarmi.
In questo lungo racconto ambientato sempre in ambito Lariano, Vitali descrive il ritorno a casa del ventinovenne Ercole Correnti.
Ercole chea breve si dovrà sposare, nell'andare a casa per il pranzo della domenica con la mamma vede sul lungolago una 600 bianca del tutto simile a quella acquistata dal padre vent'anni prima e sulla quale Ercole aveva fatto il primo viaggio della sua vita per raggiungere il mare. In realtà, dopo svariate ore di viaggio ed una teglia di parmigiana consumata in un area di sosta, il mare l'avevano visto solo da lontano per poi riprendere la via del ritorno.
Nonostante tutto, quella gita, con i genitori e lo zio Pinuccio rimane per Ercole indimenticabile come pure i racconti dello zio. Quest'ultimo ritenuto dalla sorella Assunta, mamma di Ercole, un Gagà per l'eleganza e i modi da sciupafemmine, dimenticherà le donne del paese e metterà la testa a posto ma sarà coinvolto in un incidente durante io viaggio di nozze, i cui retroscena sarà Ercole a scoprirli durante il pranzo dalla mamma vent'anni dopo.
Questo raccolto scivola velocemente, con belle e precise descrizioni dei luoghi e dei personaggi, una trama avvincente che prende il lettore, lo coinvolge e lo porta sino alla fine.
che tu riempi la calza di lana,
che tutti i bimbi, se stanno buoni,
da te ricevono ricchi doni.
Io buono sono sempre stato,
ma un dono mai me l’hai portato.
Anche quest’anno nel calendario
tu passi proprio in perfetto orario,
ma ho paura, poveretto,
che tu viaggi in treno diretto:
un treno che salta tante stazioni
dove ci sono bimbi buoni.
Io questa lettera ti ho mandato
per farti prendere l’accelerato!
O cara Befana, prendi un trenino
che fermi a casa d’ogni bambino,
che fermi alle case dei poveretti
con tanti doni e tanti confetti.
Ormai siamo cresciuti e la Befana rimane un grazioso ricordo della nostra infanzia, quindi nessuna calza e nessun dono, solo la speranza di tanta salute e serenità.
Buona Epifania!!!
ho composto questo schema traendo spunto da immagini di veronique enginger e poi mettendoci del mio.
L'obiettivo era terminarlo e confezionarlo per Natale... diciamo che non so come considerarlo se in ritardo per il natale 2020 o in netto anticipo per il Natale 2021 :-)
Ad ogni modo sono soddisfatta di ciò che ho fatto finora, voi che ne dite?