Nella bella abazia di Vezzolano, sulle colline, di Albugnano c' un immenso presepe incentrato sui mestieri, e il presepe di Anna Rosa Nicola
In questo presepe oltre alla capanna sono presenti tutte le case e le attività di un comune paese, il parroco, la scuola, le botteghe, gli orti e gli allevamenti. Devo osservare che e stato tutto molto curato, l unico neo la capanna della natività appare come una qualunque delle attività rappresentate senza darle la importanza che dovrebbe avere.
Una luce e vermiglia
Risplende nella pia notte
E si spande via
Per miglia e miglia
Oh nova meraviglia
Oh fiore di Maria
passa la melodia
E la terra si ingiglia
Cantano tra il fischiare del vento
Per le forre
I biondi angeli in coro,
Ed ecco Baldassarre, Gaspare e Melchiorre
Con mirra, incenso e oro.
Natale a Capodanno son passati, come si suol dire arrivera' ora l Epifania che tutte le feste si porterà via. Nell' attesa ho pensato di pubblicare una serie di poesie dedicate alla Epifania, festa della manifestazione della divinità di Gesu' ai tre Re Magi in visita a Betlemme. Ho scoperto che autori famosi hanno dedicato a questa festività bellissimi versi.
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| Giotto Adorazione dei Magi |
La carovana non è lontana dei magi d'Oriente
scalpitio di cavalli si sente
suoni di pifferi
Confuse arie di cornamuse .
I re portano Tesori
Su cavalli bardati d'argento
E i pastori a passo lento ingenui cuori.
Angiolo Silvio Novaro
Chi mi segue da un po' saprà della mia passione per i presepi. Se mi venisse posta la domanda albero o presepe non avrei dubbi, presepe sempre.
Ecco perché nel periodo natalizio non perdo occasione per andare alla ricerca di presepi in giro in Piemonte.
Quest' oggi siamo stati ad Alessandria dove abbiamo potuto ammirare un bel presepe napoletano
Davvero molto bello, con i personaggi abbigliati in stile napoletano
Questa domenica con mio marito abbiamo fatto una gita in VAl Antigoria dove si trova la cittadina di Crodo, famosa per il Crodino.
Il comune di Crodo nella provincia del Verbano Cusio Ossola ha realizzato per il terzo anno "Presepi sull'acqua", tanti Presepi nelle varie frazioni realizzati dai cittadini stessi e allestiti su fontane, lavatoio ruscelli.
I presepi sono all'aperto e visitabili 24ore su 24.
Ecco il presepe di casa ..
Eccoci anche quest'anno è arrivato dicembre, mancano ormai una manciata di giorni alle feste natalizie e tra le varie faccende di casa e il lavoro eccoci in procinto di rendere la nostra casa più accogliente e calda con i simboli del Santo Natale.
Siete perl'alberello carico di addobbi e di luci o per il presepe? io quest'anno ho deciso di dedicarmi alla realizzazione di entrambi.
Iniziamo dall'albero.... Il mio è un albero multicolore dove gli addobbi sono sì palline piccole, grandi e di diversi colori ma anche angioletti, babbi natale, pigne, campanelle ...addobbi di tante fogge che il mio albero sfoggia , e molte di loro sono per me molto preziose perchè hanno la mia età e mi ricordo di loro che facevano bella mostra sull'albero di natale della mia infanzia.
Nei prossimi giorni vi mostrerò il presepe... a presto
Un giro nel centro storico, viale Alfieri, piazza San Secondo, piazza Roma tante casette con stand gastronomici del territorio piemontese e provenienti da tutta Italia, artigiani, e street food.
Una bella passeggiata, un po di visitatori per un sabato pomeriggio diverso.
E' sempre piacevole una gita fuori porta, meglio ancora se al lago.
Avevo letto in internet che dal 23 di novembre sul lungo lago di Viverone dovevano esserci ben 60 casette per il mercatino natalizio.
Beh il lago c'era ma le casette.....no
C'era però una bella giornata, un bel panorama e tanta gente che come me aveva voglia di trascorrere una giornata serena all'aperto
Oggi vi porto a visitare la rocca di Soragna in provincia di Parma. Questa Rocca fa parte del circuito dei Castelli del Ducato di Parma
Venne eretta nel 1385 dai marchesi Lupi come dimora fortilizia, venne poi tramutata in residenza principesca. Agli inizi del 1500 il marchese Diofebo I Lupi, privo di eredi, scelse come suo successore il pronipote Giampaolo I Meli, intrecciando così i cognomi delle due famiglie.
Attualmente è abitata dal principe DiofeboVI Melilupi e questo aspetto oltre a non fare della Rocca un mero museo ne accresce il fascino.
Oltrepassato l'ingresso ornato da leoni, si raggiunge un porticato ed un ampio cortile dove il soffitto del porticato è affrescato con tralci di edera quasi a prolungare il verde rampicante sui muri del cortile
Un'altra galleria dedicata ai poeti e ornata da affreschi e stucchi unisce le sale ad un terrazzino che si affaccia sul parco all'inglese romanticizzato da un laghetto
Naturalmente non c'è castello che non abbia la sua storia di fantasmi.
Qui a Soragna si racconta che con gran baccano si palesi il fantasma di donna Cenerina qualora nella dimora venga ospitata una persona poco gradita. Nel 1573 Cassandra Marinoni, la moglie di Diofebo II Melilupi, si trovava in visita dalla sorella Lucrezia sposa del conte Anguissola. Questi per impossessarsi dell'eredità della moglie ne commissionò il delitto, ma Cassandra trovandosi in visita proprio il giorno dell'assassinio rimase anch essa vittima dei sicari del cognato. Si racconta che i suoi ultimi attimi di vita la videro impallidire e divenire color cinerino dal quale il soprannome di "donna Cenerina".
La visita alla rocca di Soragna termina raggiungendo il cortile. La caratteristica di questa dimora, oltre che di essere attualmente abitata dal principe Melilupi consiste nella documentazione di ogni pezzo d'arredamento grazie a questa documentazione si conosce quando e come ogni mobile, o quadroa sia stato acquisito.
In questo secondo libro Alice Basso dopo aver precedentemente creato il personaggio della Ghostwriter Vani Sarca continua con la narrazione di una nuova avventura. Questa volta la cinica ma arguta e brillante Vani dovrà cimentarsi in cucina, attitudine che non si può dire sia innata nella giovane scrittrice delle edizioni L'erica.
Il caso questa volta la vede coinvolta nell' omicidio di un componente di una delle famiglie più in vista di Torino, e per indagare al fianco dell'affascinante commissario Romeo Berganza Vani si ritrova a condividere la cucina con un'anziana cuoca tuttaltro che smemorata e con Cinzia Croco, la "fata della forchetta magica", blogger e giurata del talent show sexy-culinario "come ti cucino il pollo".
Sarà infatti un ricettario il libro che Vani dovrà redigere nell'ombra, ma dovrà anche scoprire se Irma dice il vero, cioè che ha ucciso lei Adriano Giay Marin.
Vi sono comunque i personaggi delle avventure precedenti di Vani Sarca partendo dall'insistente Riccardo Randi lo scrittore divenuto famoso grazie al libro scritto da Vani, la simpatica Morgana che come Vani veste punk ed una new entry, Irma, una Vani Sarca brillante e sarcastica ma ottantenne.
Come sempre scorrevole, lo si finisce in un baleno e non può che essere così vista la frizzante scrittura di Alice Basso!
Quest'anno è tornato di moda l'abbigliamento lavorato all'uncinetto, complici personaggi famosi e influencer, e così anch io ho deciso di dedicarmi a creare qualcosa in questo senso...
Questo è un campione....
secondo voi che cosa farò? provate ad indovinare...nei prossimi giorni svelerò 'arcano :-)
Come sempre i personaggi sono avvincenti, Vani è anticonformista ma ha una dote, l'empatia, e grazie a questa riesce a "leggere" sfumature nei comportamenti e nella voce delle persone. E' grazie a questa dote che il commissario Berganza la assume come consulente e anche in questo libro la sua collaborazione sarà risolutiva.
La lettura è scorrevole, i libri di Alice Basso sono appassionanti, li si vuole finire velocemente per "vedere come va a finire" ma poi si è dispiaciuti perchè terminati troppo in fretta.
Lo consiglio per una lettura leggera ma ricca di riferimenti letterari, tuttaltro che superficiale.
Oggi vi porto alla rocca di Fontanellato in provincia di Parma.
La Rocca Sanvitale di Fontanellato si trova al centro del borgo, circondata da ampio fossato colmo d'acqua.
Oltre ad essere sede degli uffici comunali, al suo interno si trova una saletta dipinta per Paola Gonzaga, moglie di Galeazzo Sanvitale, dal Parmigianino nel 1524 e dedicata al mito di Diana e Atteone.
Un'altra caratteristica della rocca di Fontanellato è che qui si trova l'unica Camera ottica funzionante grazie alla quale tramite un sistema di specchi è possibile ammirare l'immagine della piazza riflessa su uno schermo all'interno dell'edificio.
Naturalmente non vi è castello senza il suo fantasma, qui si racconta che si tratti della piccola Maria Costanza Sanvitale nipote della duchessa Maria Luigia d'Austria che morì all'età di sei anni, 6 mesi e 6 giorni.
La visita inizia dal primo piano con la stanza delle armi con esposti fucili e baionette, casseforti da viaggio, etc, da qui si passa alla sala da pranzo, poi alla sala da bigliardo e a quella della musica ed infine alla camera da letto barocca
Ogni terza domenica del mese intorno alla rocca di fontanellato si svolge l'abituale mercato dell'antiquariato.
