I Re Magi
Era una notte azzurra
con tante stelle in cielo;
sopra le dune sparse
palme dal lungo stelo.
Dolce silenzio.
I Magi
sopra cammelli bianchi
seguivan la cometa...
felici e un poco stanchi.
Venivan da lontano,
da regni d'oltremare,
scrutavan l'orizzonte
desiosi d'arrivare.
Ecco Betlemme alfine;
ecco, nella capanna,
un tenero Bambino
in braccio alla sua Mamma.
I vecchi Re si prostrano
e ognuno di loro
offre un suo dono splendido:
incenso, mirra e oro.
Cantano intorno gli angeli:
"All'umile Giudeo
s'inchinano i potenti:
Gloria in excelsis Deo!"
5 commenti:
grazie per questa poesia che ci ricorda il vero senso dell'Epifania!!! caspita ..ho fatto una rima.....
dalmazia
Bellissima poesia!!!! E bello anche il tuo blog!!! Ti seguo volentieri...Bacetti JERRY
E' una delle mie feste preferite, piena di buonumore, di speranza!! Molto belli questi versi! Ti rongrazio tanto per la tua visita....anzi, per tutte le tue visite! Ciao, Tizy
Grazie Tiziana, mi piace sempre curiosare sul tuo blog.
Grazie anche a Jerry mi fa piacere che trovi interessante il mio blog, sarai sempre la benvenuta.
Per Dalmazia... ogni tanto si perde il senso vero di queste feste di Natale, ma basta soffermarsi a riflettere qualche minuto e si recupera. Grazie anche a te. buona serata a tutte
Qualcuno, anonimo, approfitta della pubblicazione automatica dei commenti per inserire ciò che vuole, link non graditi, e allora li cancello. i miei amici invece sono sempre i benvenuti. una buona serata a tutti
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