Vi ho spiegato come ho fatto le colombe nelle quali ho utilizzato solo i tuorli d'uovo e tre albumi per la glassa.
Con i restanti albumi, mi spiaceva gettarli via, sarebbe oltretutto stato antieconomico perchè con essi e l'aggiunto di un uovo intero si può fare una deliziosa frittata. Ecco cosa ci serve:
Albumi
1 uovo intero
delle erbe per frittata
un pizzico di cerea
un cucchiaino di curcuma Tec Al
una bella grattata di parmigiano o grana
sale e pepe q.b.
Una volta sbattuti gli albumi e l'uovo unire gli altri ingredienti, aggiustare di sale e pepe, aggiungere un cucchiaino di curcuma radice polvere Tec -Al che oltre al sapore conferisce un piacevole colore dorato anche se i tuorli sono in "minoranza" :-)
A questo punto si procede come una normale frittata meglio se in una padella antiaderente.... ed ecco qua la frittata economica... vi assicuro che ottima gustosa e anche salutare in quanto a basso contenuto di colesterolo.
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mercoledì 11 aprile 2012
martedì 10 aprile 2012
tempo di colomba pasquale - 3 e ultima fase
Eccomi qui, vi ho lasciato giusto il tempo di festeggiare la Pasqua, lo so che però eravate curiose di sapere come sono venute le colombe!!!! ecco allora la terza ed ultima parte.
Intanto nei giorni scorsi mi sono procurata delle forme in cartone di media dimensione così da non avere problemi ad infornarne un paio contemporaneamente.
Imburrato lievemente le forme ho provveduto a suddividere nelle tre colombre l'impasto.
Per la glassa ho utilizzato tre albumi messi da parte, dal momento che per l'impasto ho usato solo i tuorli, e 100 g di zucchero a velo. Ho montato gli albumi con lo zucchero e poi li ho versati sulle tre colombe. A tutte e tre ho aggiunto della granella di nocciole, mentre solo a due ho posto sopra alla glassa delle mandorle intere.
Infine, preparare il forno preriscaldandolo a 180 ° C e poi dentro la prima! e nel giro di qualche minuto inizia a crescere...
Dopo circa 20 minuti, apriamo il forno e copriamo con un foglio di stagnola, questo fa sì che la glassa non diventi troppo scura. Continuaiamo la cottura per altri 30 minuti. Per verificare la cottura fate la prova dello stuzzicadente, infilzate la colomba con uno stuzzicadente se rimane pulito è cotta!
E via con le altre due!
Insomma al termine delle cotture mi sono trovata con tre belle colombe da 600 g l'una... una spolverata di zucchero a velo ed ecco a voi le mie colombe:
venerdì 6 aprile 2012
Grandinata su Torino ... interrompe anche la partita
Siamo ad Aprile, pochi giorni da Pasqua ma al clima caldo dei giorni scorsi, caldo record per il periodo, questa sera è arrivata la doccia fredda... o meglio la grandinata.
Guardate come si presentava il mio balcone!!!
E i miei poveri narcisi tete-a-tete!!!!
La grandinata ha anche interrotto la partita Torino-Reggina...pensate un po'!
Guardate come si presentava il mio balcone!!!
E i miei poveri narcisi tete-a-tete!!!!
La grandinata ha anche interrotto la partita Torino-Reggina...pensate un po'!
giovedì 5 aprile 2012
Tempo di colomba pasquale - 2^ fase
Oggi ho provveduto a fare il secondo impasto con i seguenti ingredienti:
100 g di zucchero
60 g di acqua
200 g farina 00
100 g burro
280 g di canditi
3 tuorli
aroma di mandorla
sale
Si scioglie lo zucchero nell'acqua e lo si unisce al primo impasto e a questo si uniscono i tuorli, si mescola con il frullatore con ganci e si unisce la farina setacciata. Lavorare il tutto a lungo in modo che risulti tutto ben amalgamato, aggiungere un pizzico di sale, una fialetta di aroma alla mandorla (ma se preferite potete usare la vaniglia o il limone, questo dipende dai vostri gusti), aggiungete il burro ammorbidito e continuate ad amalgamare sino ad ottenere un composto cremoso al quale aggiungerete i canditi.
A piacere potete usare cedro candito o arancio o canditi misti e anche uvetta. Io ho preferito cedro e arancio. Amalgamate ancora con il frullatore a ganci e a questo punto occorre far riposare l'impasto per agevolare la seconda lievitazione.
Ed ecco come appare dopo un'ora di lievitazione:
A piacere potete usare cedro candito o arancio o canditi misti e anche uvetta. Io ho preferito cedro e arancio. Amalgamate ancora con il frullatore a ganci e a questo punto occorre far riposare l'impasto per agevolare la seconda lievitazione.
Ed ecco come appare dopo un'ora di lievitazione:
A domani per la terza ed ultima fase ...
tempo di colomba pasquale - 1a fase
Anche quest'anno non comprerò la colomba. Basta con questi prodotti industriali, olii vegetali, olii di palma e chissà che altro! Come l'anno scorso la faccio da me.
La mia colomba è fatta in più fasi.
La prima fase prevede un impasto che al termine risulta così, vellutato, elastico ma non appiccicoso.
La mia colomba è fatta in più fasi.
La prima fase prevede un impasto che al termine risulta così, vellutato, elastico ma non appiccicoso.
Ingredienti usati nella prima fase dell'impasto:
20 g di lievito di birra
4 tuorli d'uovo
125 g di acqua tiepida
125 g di burro ammorbidito
90 g di zucchero
100 g di farina 00
400 g di farina manitoba
Iniziamo con lo sciogliere il lievito in acqua tiepida e nel frattempo separare i tuorli dagli albumi e tenerli a parte.
Aggiungere al lievito una parte dei tuorli e lo zucchero mescolando con una impastatrice o con un frullatore con i ganci.
Unire un po alla volta la farina setacciandola in modo che non si formino grumi.Quando questa si è amalgamata nell'impasto unire i restanti tuorli, e il burro ammorbidito e impastare, impastare, impastare. Il segreto è impastare a lungo fino a quando si ottiene un impasto morbido ma non appiccicoso.
A questo punto lo si fa riposare a temperatura ambiente, magari coprendo il contenitore con la stagnola o la pellicola per alimenti.
Io ho terminato la prima fase alle 21, e ora siccome non inizierò la seconda prima di domani pomeriggio, ho riposto il contenitore in frigorifero affinchè non lieviti troppo.... e vi assicuro che è già cresciuto di molto.
mercoledì 4 aprile 2012
Risotto alle fragole
Ho un po' di post arretrati da proporvi....su consiglio della mia collega Loredana ho sperimentato il riso alle fragole, piatto che è un cavallo di battaglia della figlia Sara, e che gentilmente mi ha passato la ricetta.
un piatto che ha decisamente un sapore di primavera!!!
E adesso vi propongo la ricetta, un po' modifica rispetto all'originale, o perchè faccio qualche ritocco nelle dosi o perchè mi trovo in casa qualche ingrediente diverso ma affino.
Ingredienti per 4 persone:
240 g Riso per risotti
250 g di fragole
50 g di burro
1 cipolla media
1 bicchiere di vino rosso
40 g di parmigiano reggiano
brodo vegetale q.b.
Pulire e lavare le fragole, tagliare a tocchetti risparmiandone 4 che lascerete intere per decorare quando alla fine impiatterete.
Pulire e tritare la cipolla, e farla rosolare a fuoco basso con il burro. Io di solito la faccio appassire in poco meno di un dito d'acqua e poi aggiungo o l'olio o il burro per rosolarla.
Quando la cipolla si è dorata aggiungete il riso che deve tostare per alcuni minuti avendo l'accortezza di mescolarlo per far sì che tutto il riso venga tostato. La tostatura del riso consente a questo di prendere subito il bollore senza rilasciare troppo amido.
A questo punto versiamo il bicchiere di vino rosso, io ho usato quello che di norma beviamo pasteggiando ovvero del grignolino. Fatelo evaporare ed iniziate a versare un mestolo di brodo sul riso. Ne aggiungerete un'altro quando questo sia stato assorbito e via di questo passo, un mestolo alla volta, a cottura quasi ultimata aggiungete le fragole a fettine e mescolando delicatamente continuate la cottura. Le fragole conferiranno un bel colore al riso e anche un piacevole profumo. A cottura ultimata, a fuoco spento aggiungete il parmigiano grattugiato e mantecate. Lasciate riposare qualche minuto e impiattate decorando i piatti con le fragole tenute da parte.
Un piatto di realizzazione semplice ma d'effetto sofisticato. Vi farà fare bella figura!
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