Rimpiango l'estate anche se la scorsa estate non è stata calda, almeno in Italia.
In Francia invece .... sole e ancora sole.
Che malinconia!
Vorrei tornare indietro a quei giorni, per ora almeno solo riguardando le foto e ripercorrendo gli itinerari, come la visita alla Baume di Sainte Marie Madeleine.
Siamo nel dipartimento del Var nella località chiamata plan D'Aups Sainte Baume.
La Baume è una grotta, dove è stato costruito un santuario gestito dai Dominicani. Si raggiunge facendo una bella passeggiata di circa 45 minuti, perché si trova a metà di un costone geologico che si estende per 12 chilometri ed è una curiosità geologica che ha origine alla fine del terziario.
Maria Maddalena fu la donna che Cristo liberò dai sette demoni e che fu presente ai piedi della croce e al quale Gesù apparve per prima la mattina di Pasqua. Secondo la tradizione della Provenza, fu espulsa dalla Palestina con diversi discepoli per la persecuzione contro i cristiani. Affidati ad una barca arrivarono a Les Saintes-Maries-de-la-Mer e divennero i primi evangelizzatori della Provenza. Maria Maddalena si stabilì in questo ripida montagna, nella Grotta, che da allora ha portato il suo nome.
L'accesso alla grotta avviene percorrendo a piedi una strada che passa per il bosco, detta Il cammino del Re, che nonostante sia la più comoda e rilassante in alcuni tratti raggiunge una pendenza dell'8 e anche del 12%, ma comunque fattibile anche per chi, come me, non ama le salite.
L'ambiente naturale è molto bello, alti alberi frondosi regalano ai pellegrini in salita una piacevole ombra. A metà strada una fontanella potabile porta ristoro. Avvicinandosi alla grotta la strada diventa una gradinata.
Un portale introduce al complesso del santuario, che accoglie il visitatore con un Calvario ad altezza naturale.
proseguendo ancora si giunge al piazzale sul quale si affaccia la grotta con l'ingresso alla Chiesa.
Il luogo è molto suggestivo, la grotta è chiusa da un muro che costituisce la facciata della chiesa con finestre adornate da vetrate artistiche.
Dal sagrato della Chiesa vi assicuro che il panorama è fantastico e vale assolutamente la pena, insieme alla visita alla grotta, della salita, tra l'altro piacevole immersa nel verde, nel profumo e nei rumori del bosco.