Buona Pasqua!
spero che questa giornata porti abbondanza: di serenità, salute, gioia e ...
uova di cioccolata... ma E,attenti alla linea
Buona Pasqua!
spero che questa giornata porti abbondanza: di serenità, salute, gioia e ...
uova di cioccolata... ma E,attenti alla linea
Siamo negli anni 80: Vince, Cate e Spagna sono tre compagni di scuola e amici chiamati "Tre cuori in affitto" come i protagonisti della loro sitcom preferita. Vince ha da sempre una cotta per Cate ma la ragazza sembra innamorarsi di tutti i ragazzi tranne che di Vince, al quale , incurante dei suoi sentimenti, chiede consigli amorosi sui ragazzi che la interessano. I tre amici vengono sconvolti dall arrivo in classe di un ragazzo , Romeo figlio di un professore, bel ragazzo di buona famiglia , viziato che che però ha già perso un anno scolastico. Tra vince e Romeo
nasce una bella amicizia grazie allo studio condiviso e alle avventure in motorino, amicizia che va oltre alle adolescenziali controversie amorose dei due.
Nella vita del quartetto si alternano le problematiche scolastiche, le vite amorose dei ragazzi ma anche di alcuni genitori e professori ma soprattutto l'arrivo imprevisto dell'amore.
Il romanzo è scritto in modo scorrevole, molto fresco, si percepisce una leggerezza sorprendente perciò assolutamente consigliabile la sua lettura.
Sempre a dicembre siamo stati a vedere la mostra dedicata alle ceramiche della manifattura torinese Lenci.
L'esposizione realizzata grazie alla donazione dei collezionisti Giuseppe e Gabriella Ferrero è visitabile sino a 31 dicembre ai Musei Reali.
L'allestimento all'interno di ariose teche si compone di 132 opere di 17 artisti fra cui Sturiani, Grande, Vacchetti, Porcheddu, Chessa e altri.
Le porcellane Lenci nascono con un procedimento che parte da terraglia tenera composta da argilla bianca. Si disegna il bozzetto, si modella la scultura in plastilina da cui si ricava un calco di gesso. Con la tecnica del colaggio lo stampo viene riempito di argilla liquida. Una volta solidificato si estrae il pezzo e lo si corregge. Poi lo si cuoce a circa 1000 gradi ottenendo il biscotto di colore bianco/avorio. Si applica la decorazione con vernice ricca di silice e di ossidi di piombo che con un ulteriore cottura diventa trasparente.
Eccomi a mostrarvi la seconda parte della mia visita alla mostra "Sovrani a Tavola " alla Venaria Reale. In un paio di sale sono state presentate delle mise en place, ovvero delle tavole apparecchiate.
In una prima sala presenta una mise en place in uso nel Palazzo Reale di Napoli ai tempi di Ferdinando IV con porcellane del Servizio delle Vedute Napoletane anche detto dell'Oca. Questo servizio fu realizzato intorno al 1793
Sempre alla Reggia della Venaria, che è un a struttura immensa, è ospitata sino al 28 gennaio 2024 la mostra "Sovrani a Tavola", attraverso l'esposizione di dipinti, argenti e splendidi servizi di porcellana provenienti da tutte le principali corti italiane viene raccontata la storia dei pranzi di papi, principi e re.
La mostra mi ha incuriosito davvero
La mostra ha attinto materiale grazie alla collaborazione con le più importanti residenze reali d'Italia come il Quirinale, la reggia di Caserta, il palazzo reale di Milano, La reggia di Capodimonte, il palazzo reale di Napoli e quello di Torino.
Nelle sale sono esposti dipinti riferiti a pranzi effettivamente avvenuti o anche solo immaginati, come il Pranzo degli Asburgo di un artista fiammingo che rappresenta un pranzo impossibile poiché i commensali appartengono a tre generazioni diverse degli Asburgo che si sono succeduti sul trono delle fiandre fra Cinque e Seicento.
lArtista fiammingo - pranzo d'Asburgo
Domenico Cresti detto il Passignano - Banchetto di Nozze di Ferdinando di Toscana e Cristina di Lorena. |
Giacomo Legi - Cuoca che prepara torte di mele |
Bernardino Strozzi - la cuoca |
Andrea Bonanni - interno di cucina |
I quadri che raffigurano scene di banchetti e di cucine sono stati alternati a a stoviglie, vasellame e argenti
particolare del decoro di un rinfrescatoio in maiolica proveniente dal museo del Bargello - Firenze |
Piatto da parata in argento sbalzato |
Coppa raffigurante l'inseguimento e morte di Assalonne |
Hans Maulbrunner - Le nozze di Cana, Coppa Trinkspiel a forma di carro |
Manifattura di Meissen - Vaso |
Tazze da e con manici e piattini - Canton - Cina |
Manifattura di Sevres |
Manifattura di Meissen - servizio a fiori naturali |
La mostra della Venaria attinge le opere dalla vasta collezione conservata alla Tate Gallery. Sono una quarantina di opere tra dipinti a olio realizzati da Turner per essere esposti alla Royal Academy di Londra e schizzi a olio e acquerelli più piccoli in cui l'artista diede libero sfogo alla propria creatività nella riproduzione dei paesaggi ispirandosi ai temi della mitologia classica.
In attività durante la prima metà del XIX secolo, Joseph Mallord William Turner (1775-1851) è uno degli artisti britannici più amati e conosciuti. È
La sua carriera si sviluppa durante la corrente del Romanticismo poi sviluppando un linguaggio figurativo molto più personale.
Tuttavia Turner, dopo due viaggi in Italia compiuti nel 1819 e nel 1828, e influenzato da Richard Wilson, artista britannico che nella seconda metà del Settecento visse per un lungo periodo tra Roma e Napoli, iniziò a scegliere i paesaggi italiani come sfondo per i suoi soggetti mitologici scegliendo colori più intensi e ricchi effetti di atmosfera.
Apollo e il pitone |
Turner - Venere Sdraiata |
Apulia in cerca di Apollo |
Torino - piazza Castello |
Torino - veduta |
Torino - il Duomo |
Torino - piazza Castello |