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mercoledì 9 marzo 2011

mercoledì delle ceneri - inizia il tempo di Quaresima

Con l'espressione Le Ceneri, nella chiesa cattolica si indica il primo giorno della Quaresima, in preparazione alla Pasqua. In questo giorno il sacerdote sparge un pizzico di cenere benedetta sulla fronte dei fedeli per ricordare loro la caducità della vita terrena e per spronarli all'impegno penitenziale della Quaresima. Il gesto è accompagnato da una formula di ammonimento, scelta fra due possibilità: «Ricordati che sei polvere e polvere ritornerai» oppure «Convertiti e credi al Vangelo». E' attraverso queste formule che si rivela il significato spirituale delle Ceneri,ovvero un invito a percorre il tempo quaresimale come un'immersione più comsapevole nel mistero pasquale, nella morte e risurrezione di Cristo. Veniamo infatti rimandati alle origini della storia umana, quando il Signore disse ad Adamo dopo il peccato originale: “Con il sudore del tuo volto mangerai il pane, finché non ritornerai alla terra, perché da essa sei stato tratto: polvere tu sei e in polvere ritornerai!” (Gen 3,19). La parola di Dio richiama la nostra fragilità, la nostra morte, che ne è la forma estrema, invitandoci al realismo e alla saggezza, ma spingendoci anche a comprendere che l’uomo ritornerà polvere, ma una polvere preziosa agli occhi di Dio, perché Dio ha creato l’uomo destinandolo all’immortalità. Grazie a Gesù che ha voluto condividere con ogni uomo la sorte della fragilità, attraverso la sua morte in croce; morte che è stata la via per la risurrezione, attraverso la quale Cristo è diventato sorgente di una grazia donata a quanti credono in Lui e vengono resi partecipi della stessa vita divina.

martedì 8 marzo 2011

8 marzo

Donna
Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe,
i capelli diventano bianchi,
i giorni si trasformano in anni...
Però ciò che è importante non cambia:
la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito è la colla di qualsiasi tela di ragno.
dietro ogni linea di arrivo c'è una linea di partenza.
Dietro ogni successo c'è un'altra delusione.
fino a quando sei viva, sentiti viva.Se ti manca ciò che facevi, torna a farlo.
Non vivere di foto ingiallite... insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.
Non lasciare che si arrugginisca il ferro che c'è in te.
Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto.
Quando non potrai camminare veloce, cammina.
Quando non potrai camminare, usa il bastone.
Però non trattenerti mai!!!
-
Madre Teresa di Calcutta

domenica 6 marzo 2011

Frittelle di mele

Anche il tempo di Carnevale è agli sgoccioli e allora come dolce domenicale cosa poteva essere più adatto di un bel piatto di frittelle di mele? Ecco quel che serve:
Nello specifico occorre:
2 o 3 mele, meglio se renette
150 gr di farina,
30 gr di zucchero
1 uovo
200 gr di latte
Per la pastella occorre sbattere con la frusta il latte, il tuorlo dell'uovo, un pizzico di sale e la farina setacciata. Occorre mescolare fino a quando non si ottiene un composto omogeneo e denso. A parte si monta a neve l'albume dell'uovo con lo zucchero, poi viene incorporato al composto, e si mescola il tutto in modo da incorporare aria e mantenere il composto montato.
Intanto occorre sbucciare le mele e togliere il torsolo, poi affettarle con uno spessore di 1/2 cm. Per evitare che si anneriscano per effetto dell'ossidazione si possono spruzzare con succo di limone. Una volta passate le fettine di mela nella pastella si fanno dorare nell’olio caldo. Una volta dorate da entrambe le parti posarle su carta assorbente da cucina, in modo da assorbire l’olio in eccesso, e infine cospargerle con dello zucchero. Ed ecco le mie frittelle di mele:

venerdì 4 marzo 2011

Neve marzolina

Ecco come appariva Torino questa mattina, quando mi sono recata in ufficio. Uno strato di neve ricopriva tetti, monumenti e strade. Per fortuna dopo tutta la notte di neve la giornata si è evoluta al bello e nel pomeriggio splendeva addirittura il sole.

pon pon da sera

giovedì 3 marzo 2011

pon pon... mania

Ancora una sciarpa in questo filato pon pon pile...avvolgente,morbida morbida e caldissima per questo freddo fine inverno .

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Award...

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assegnatomi dal blog "l'incantesimo dello zucchero" di Rocco

Avviso

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Ci sono giorni memorabili nelle nostre vite in cui incontriamo persone che ci fanno fremere come ci fa fremere una bella poesia, persone la cui stretta di mano è colma di tacita comprensione e il cui carattere dolce e generoso dona alle nostre anime desiderose e impazienti una pace meravigliosa. Forse non le abbiamo mai viste prima e magari non attraverseranno mai più il sentiero della nostra vita; ma l'influsso della loro tranquillità e umanità è una libagione versata sul nostro malcontento, e sentiamo il suo tocco salutare come l'oceano sente la corrente della montagna che rinfresca le sue acque salate. Helen Keller
by Renata

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