Se non vuoi perdere nessun post del mio blog clicca su segui

Benvenuti nel mio blog!

Welcome! ... Bienvenue chez moi! ... Willkommen!... dobrodošli! ... Bienvenida! ...

Questo è il mio blog: troverete i miei hobbies, ricami, pittura su porcellana, maglia, uncinetto, lettura, cucina, giardinaggio, vacanze ...recensioni, consigli e curiosità

This is my blog. You will find my hobbies with pictures of embroidery, painting porcelain, a few recipes, plants and flowers, my holidays ...


Per vedere tante altre mie foto clicca qui http://scattipercuriosita.blogspot.it

menu

venerdì 27 aprile 2018

Nuove letture

Nuove letture

Tra tante cose che mi prendono in questo periodo ci sono le letture. Una mia cara amica sapendo che mi piacciono i gialli mi ha fatto conoscere una scrittrice che da diversi anni viene pubblicata in Italia da una casa editrice non troppo conosciuta, la Astoria Edizioni.
Si tratta di Marion Gibson che scrive, tra gli altri,  con lo pseudonimo di MC Beaton e racconta le avventure di Agatha Raisin una agente di pubbliche relazioni arrivata alla mezza età che decide di ritirarsi in uno dei pittoreschi villaggi del Cotswolds inglese e qui si trova a risolvere alcuni casi.

Il primo giallo che ho letto di MC Beaton non è proprio il primo in ordine di pubblicazione, poichè non è facile trovarli in libreria e anche in formato ebook. Il giallo in questione è il quinto della saga di Agatha Raisin e fu scritto nel 1996 col titolo Agatha Raisin e il matrimonio assassino.
A me è piaciuto molto: la narrazione è scorrevole, il personaggio accattivante, non privo di difetti che la rendono quasi reale, per cui  credo che non resterà l'unico giallo della MC Beaton da me letto.


mercoledì 25 aprile 2018

25 aprile - San Marco

 San Marco

Tira e para, finalmente
Sto bel zorno rivarà
E 'na nova vita sente
Sta magnifica cità.

Certi tempi xe finii
Nè mai più ritornarà.
Via, da bravi! Stemo unii:
ne l'union la forza sta.

Xe sto popolo risorto
L'è, de colpo, in pie saltà:
falso xe che el fusse morto,
solo el jera indormensà.

Nicoloti e Castellani
Da sentir più no se gà
Semo tuti veneziani,
tuti fioi de sta Cità.

E San Marco benedetto
Sempre più el benedirà
El so popolo dileto
Che l'ha sempre venerà.

lunedì 2 aprile 2018

Dall'uovo di Pasqua

 Dall'uovo di Pasqua


Dall’uovo di Pasqua
è uscito un pulcino
di gesso arancione
col becco turchino.
Ha detto: “Vado,
mi metto in viaggio
e porto a tutti
un grande messaggio”.
E volteggiando
di qua e di là
attraversando
paesi e città
ha scritto sui muri,
nel cielo e per terra:
“Viva la pace,
abbasso la guerra”.
-
Gianni Rodari


sabato 31 marzo 2018

La Pasqua dei poveri

         La Pasqua dei poveri


Forse per noi che non abbiam pane,
forse più bella è la tua Santa Pasqua,
o Gesù nostro, e la tua mite frasca
si spande, oliva, nelle stanze quadre.
Povero il cielo e povere le stanze,
Sabato Santo, il tuo chiaror ci abbaglia,
e il nostro cuore fa una lenta maglia
col cielo, che ne abbraccia le speranze.
Semplice vita, alle nostre dimande
tu ci rispondi: Su, coraggio, andate!
Noi t'ubbidiamo; e questa povertà
non ha bisogno più d'altre vivande.
Noi siamo tanti quanti alla campagna
sono gli uccelli sulle mosse piante,
cui sembra ancor che le parole sante
giungan col vento e l'acqua che li bagna.
A noi non visti, nelle grige stanze,
miriadi in mezzo alla città che fuma,
Sabato Santo, la tua luce illumina
solo le mani, unica festa, stanche.
A noi la pace che verrà, operosa
già dentro il cuore e sulla mano sta,
che ti prepara, o Pasqua, e che non ha
che il solo pane per farti festosa.

Carlo Betocchi (1899 -1986)

domenica 25 marzo 2018

Annunciazione

Per la chiesa cattolica il 25 marzo è la solennità dell'Annunciazione, ovvero dell'annuncio del concepimento dato alla vergine Maria dall'Arcangelo Gabriele qui rappresentato in una tavola dipinta dal maestro di Aix e conservata nella chiesa di Santa Maddalena ad Aix en Provence


RADONITZA (Annuncio della Pasqua ai morti)

 Radonitza
 
 
    Vento di primavera
traslucido come spada:
esilia dal sépalo affilato
 il boccio cremisi che ancora trema,
come dall’anima lo spirito,
il sangue dalla vena.
L’inverno, occulto stelo
che cullò le intenzioni, incubò le mortali esitazioni,
falcia senza un grido;
le psichiche vecchiezze recide
dalla terribile vita.
Pasqua d’incorruzione!
Nel vento di primavera
l’antica chiesa indivisa
 annuncia ai morti che indivisa è la vita:
su lapidi d’ipogei
posa i sepali che ancora tremano
e al centro, al plesso, al cuore,
là dov’è sepolto il Sole,
 là dov’è sepolto il Dono,
 il piccolo uovo cremisi del perenne tornare,
  dell’umile, irriconoscibile
 trasmutato tornare.
Pasqua che sciogli ogni pena!
Cristina Campo (1923 - 1977)

traduci translate traduire

Award...

Award...
assegnatomi dal blog "l'incantesimo dello zucchero" di Rocco

Avviso

Questo Blog è un luogo virtuale in cui condividere le mie passioni con persone che hanno gli stessi miei interessi: lettura, uncinetto, pittura, cucina, etc etc; Viene aggiornato quando l'autore riesce a ritagliarsi un po' di tempo libero e quindi senza alcuna periodicità, non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della Legge n. 62 del 7/3/2001. Le fotografie inserite nei post sono di proprietà dell'autore del Blog e pertanto non è consentita alcuna riproduzione senza il suo esplicito consenso.

L'autore del seguente blog NON percepisce alcun commissione dalle aziende dei prodotti rappresentati per realizzare recensioni, usare o mostrare tali prodotti e non ha alcun legame lavorativo o personale con esse.
Ci sono giorni memorabili nelle nostre vite in cui incontriamo persone che ci fanno fremere come ci fa fremere una bella poesia, persone la cui stretta di mano è colma di tacita comprensione e il cui carattere dolce e generoso dona alle nostre anime desiderose e impazienti una pace meravigliosa. Forse non le abbiamo mai viste prima e magari non attraverseranno mai più il sentiero della nostra vita; ma l'influsso della loro tranquillità e umanità è una libagione versata sul nostro malcontento, e sentiamo il suo tocco salutare come l'oceano sente la corrente della montagna che rinfresca le sue acque salate. Helen Keller
by Renata

bolle