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venerdì 2 gennaio 2015

Asti a fine anno - continua

Eccomi qui per continuare il racconto della visita ad Asti per fine anno. Come vi stavo dicendo nel post precedente, una volta visitato Palazzo Mazzetti ci siamo spostati nel complesso di S. Anastasio. Questo museo nacque nel 1981 nel luogo ove sorgeva la chiesa di S. Anastasio di cui rimangono i muri perimetrali e le basi di alcune colonne.
Le campagne archeologiche del 1996, hanno rivelato che la chiesa di Sant'Anastasio faceva parte dell'omonimo monastero femminile benedettino risalente al 1500. Intorno ai primi decenni del 1600
la chiesa venne quasi completamente demolita e fu eretta una nuova chiesa in stile barocco.
Nel periodo napoleonico il convento  venne acquistato dai conti Cotti Ceres, che lo donarono  al comune di Asti.Dopo alcuni anni di utilizzo per attività didattiche, il comune decise di demolire i fabbricati erigendo il nuovo liceo classico. È proprio in seguito a quest'ultima demolizione che avvenne il ritrovamento dei primi resti archeologici. E' possibile ora visitare la cripta dell'originaria chiesa di S.Anastasio oltre ad una raccolta di capitelli ornati e frammenti di colonne.
un piccolo museo nascosto piacevole da visitare, adatto a grandi e bambini.
 
 
La nostra visita di Asti è poi proseguita spingendoci sino alla Torre Rossa
questa torre a base quadrata ha la caratteristica di avere alla base delle sostruzioni piramidali angolari per poi crescere in altezza con una struttura  a 16 lati. La tradizione riconosce in questa torre la prigione di S. Secondo prima del suo martirio.
La torre sorge alle spalle della chiesa barocca di Santa Caterina all'interno della quale ho immortalato un presepe di cui vi presento alcuni particolari

Fine anno ad Asti


 
Come ormai da molti anni io e mio marito abbiamo "inventato" un modo originale di festeggiare la fine dell'anno: non cenoni, non veglioni, neppure discoteca e tanto meno feste con amici. Semplicemente ci "guardiamo intorno" e decidiamo di visitare una delle tante città del Piemonte o della Liguria. Quest'anno abbiamo optato per Asti.
Siamo partiti con il trenino metropolitano che in 55 minuti collega Torino ad Asti alle 8e45 e alle 10 stavamo già guadagnando il centro di Asti. La prima tappa è stata la chiesa di san Secondo dove però si stava svolgendo una cerimonia funebre pertanto abbiamo deciso di passarci in un secondo tempo. Siamo così arrivati in via XX Settembre davanti alla Chiesa di San Paolo.
 
 
Dopo una visita all'interno di stile barocco, con un gradevole presepe e dipinti di buona fattura come anche una scuola di Atene dipinta sulla parete dell'ingresso principale,
 

mercoledì 31 dicembre 2014

Buon anno a tutti

Ciao a tutti, non so da voi ma qui a Torino fa freddo. e' stagione, questo è vero, ma che goduria stare al calduccio in casa e guardare fuori dalla finestra le tante luci che dai balconi delle case vicine occhieggiano ricordando con i loro brillanti colori che stiamo vivendo giorni di festa, dimenticando almeno per una notte tanti problemi ed affanni. Con l'augurio che il nuovo anno porti cose belle a tutti quanti (sperare non costa nulla) vi auguro di trascorrere un festoso capodanno e di iniziare bene il 2015.
AUGURI!!!!

lunedì 29 dicembre 2014

Natale

Salve amici blogger, non sono sparita. Quest'anno arrivare a Natale è stata veramente dura non solo per il lavoro in ufficio strabordante di novità, circolari, regolamenti e scadenze, ma anche per questioni di famiglia. Ma anche Natale è arrivato e con lui anche la mamma di mio marito, sì proprio lei la SUOCERA!!!! in visita per trascorrere qualche giorno a Torino. Che dire, un po di organizzazione, l'impegno nello spadellare piatti che fossero all'altezza della situazione :-) ma anche questa è andata, nel senso che dopo tre giorni è ripartita e noi si ci riposiamo qualche giorno prima di ricominciare a lavorare. Vi auguro di aver trascorso gradevolmente il Natale e auspico per tutti voi un sereno 2015. auguri!!!!

venerdì 21 novembre 2014

sabato 15 novembre 2014

grotte sainte marie madeleine

Piove, anche parecchio, il cielo è grigio e tutto sembra più triste.
Rimpiango l'estate anche se la scorsa estate non è stata calda, almeno in Italia.
In Francia invece .... sole e ancora sole.
Che malinconia!
Vorrei tornare indietro a quei giorni, per ora almeno solo riguardando le foto e ripercorrendo gli itinerari, come la visita alla Baume di Sainte Marie Madeleine.
Siamo nel dipartimento del Var nella località chiamata plan D'Aups Sainte Baume.
La Baume è una grotta, dove è stato costruito un santuario gestito dai Dominicani. Si raggiunge facendo una bella passeggiata di circa 45 minuti, perché si trova a metà di un costone geologico che si estende per 12 chilometri ed è una curiosità geologica che ha origine alla fine del terziario.
Maria Maddalena fu la donna che Cristo liberò dai sette demoni e che fu  presente ai piedi della croce e al quale Gesù apparve per  prima la mattina di Pasqua. Secondo la tradizione della Provenza, fu espulsa dalla Palestina con diversi discepoli per la  persecuzione contro i cristiani. Affidati ad una barca arrivarono a Les Saintes-Maries-de-la-Mer e divennero i primi evangelizzatori della Provenza. Maria Maddalena  si stabilì in questo ripida montagna, nella Grotta, che da allora ha portato il suo nome.









L'accesso alla grotta avviene percorrendo a piedi una strada che passa per il bosco, detta  Il cammino del Re, che nonostante sia la più comoda e rilassante  in alcuni tratti raggiunge una pendenza dell'8 e anche del 12%, ma comunque fattibile anche per chi, come me, non ama le salite.



L'ambiente naturale è molto bello, alti alberi frondosi regalano ai pellegrini in salita una piacevole ombra. A metà strada una fontanella potabile porta ristoro. Avvicinandosi alla grotta la strada diventa una gradinata.



Un portale introduce al complesso del santuario, che accoglie il visitatore con un Calvario ad altezza naturale.
proseguendo ancora si giunge al piazzale sul quale si affaccia la grotta con l'ingresso alla Chiesa.



Il luogo è molto suggestivo, la grotta è chiusa da un muro che costituisce la facciata della chiesa con finestre adornate da vetrate artistiche.

Al piano inferiore, la cripta un antro poco illuminato e con numerose infiltrazioni d'acqua, ma sicuramente suggestivo.
Dal sagrato della Chiesa vi assicuro che il panorama è fantastico e vale assolutamente la pena, insieme alla visita alla grotta, della salita, tra l'altro piacevole immersa nel verde, nel profumo e nei rumori del bosco.

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assegnatomi dal blog "l'incantesimo dello zucchero" di Rocco

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Ci sono giorni memorabili nelle nostre vite in cui incontriamo persone che ci fanno fremere come ci fa fremere una bella poesia, persone la cui stretta di mano è colma di tacita comprensione e il cui carattere dolce e generoso dona alle nostre anime desiderose e impazienti una pace meravigliosa. Forse non le abbiamo mai viste prima e magari non attraverseranno mai più il sentiero della nostra vita; ma l'influsso della loro tranquillità e umanità è una libagione versata sul nostro malcontento, e sentiamo il suo tocco salutare come l'oceano sente la corrente della montagna che rinfresca le sue acque salate. Helen Keller
by Renata

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