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domenica 9 settembre 2012

poesia su settembre - Biagio Marin

Settembre ha ispirato un'altra poesia, il suo autore è il  gradese  Biagio Marin che la scrisse in dialetto e la pubblicò nella raccolta "nel silenzio più teso"  del 1980.

Xe 'ndagia la stagion
le strae xe svode,
e in silensio le gode
el sole setembrin in evasion.
 
Xe rivao el garbin
co' l'aqua a rinfrescà le case,
e, su le spiase,
l'erba volaiga de color verdin.
 
E duto torna in calma e maravegia:
perfin el vento sta a vardà:
el mar xe duto biavità,
'na gran pupila svegia,
 
Autun xe qua,
i miligrani speta
l'ora soleta
per fasse russi e madurà.
 
 
Andata è la stagione
le strade sono vuote
e godono in silenzio
il sole settembrino in evasione.
 
E' arrivato il garbino
con l'acqua a rinfrescar le case,
e, sulle spiagge,
l'alga color verdino.
 
Tutto torna in calma e meraviglia,
perfino il vento sta a guardare:
il mare è tutto azzurrità,
una grande pupilla desta.
 
Autunno è qua,
i melograni attendono
l'ora soletta
per farsi rossi e maturare.
 
 

giovedì 6 settembre 2012

Francobolli.... sarà vera passione?

Chi non ha mai pensato di iniziare una qualche collezione? Dai portachiavi, alle figurine, alle schede telefoniche, e ai classici francobolli....
io per la verità no.
Però ora, a 40 e fischia anni, mi è piovuta addosso una raccolta di francobolli già iniziata: quella di mio marito avviata in gioventù e poi sospesa. Così sebbene il collezionista sia lui, sono io a organizzare lo riempimento dei "buchi" delle annate passate.
Reperire i francobolli mancanti di per sè non è difficile, ma un po' di infarinatura sulla filatelia (ma no che avete capito, non è una malattia!!!) è necessaria.
Così da  perfetta profana in questo settore ho imparato che i francobolli si collezionano per annate (1950, 1951,1952 e così via) o per temi  (la natura, gli avvenimenti, etc) o per stati; alcuni hanno poco valore, altri col tempo ne acquistano sempre di più. Alcuni sono rari perchè sono stati emessi e subito ritirati a causa di errori di stampa, altri perchè sono stati emessi in pochi esemplari.
Per essere sincera  non mi sono mai soffermata a riflettere sull'importanza del servizio di corrispondenza postale, forse perchè oggi con internet e la posta elettronica, la corrispondenza cartacea è un po' venuta meno. Eppure in passato era assai importante, e  sino a metà Ottocento la corrispondenza veniva consegnata e il servizio pagato dal destinatario al suo arrivo. Poi Rowland Hill in gran Bretagna cambiò questo sistema introducendo una tariffa unica e non più variabile a seconda del peso della lettera e della distanza di consegna, ma una tariffa  che doveva essere pagata in anticipo, alla partenza e il pagamento di questa tariffa sarebbe stato  testimoniato dal francobollo.
Il primo nacque nel 1840, rappresentava il ritratto della regina inglese Vittoria, ed il suo valore era di 1 Penny, quello che oggi il mondo filatelico conosce come il "Penny black" in quanto di colore nero.
 
 
 

mercoledì 5 settembre 2012

Letture estive

Quest'estate le vacanze sono state un'ottimo periodo per dedicarmi alla lettura, passione che di solito è relegata in fondo ai doveri e agli impegni quotidiani e che per lo più riesco a portare avanti con debiti di sonno. In vacanza invece sono riuscita a leggere  parecchi libri di generi diversi: gialli, rosa, saggi, poesie....  poco a poco scriverò le mie impressioni su quanto letto.
Inizio con questo bel romanzo del prolifico  Simenon, creatore del famoso commissario francese Maigret, dal titolo  CECILE E' MORTA.
Davvero un bel giallo che sino a quasi alla fine lascia aperte più strade alla soluzione.
Ambientato a Parigi, tra bistrot, la casa di Maigret ed il suo ufficio,  racconta di Cecile una giovane donna che ogni mattina aspetta per ore il commissario Maigret nella sala d'attesa della centrale di Polizia. Osservata  e presa spesso in giro di nascosto dall'intero commissariato (Cecile innamorata del commissario?) sino a quando Cecile non passa più in commissariato e si apprende che è morta.
Maigret allora si mette alla ricerca del suo assassino, risolve  il mistero degli oggetti che a casa di Cecile si spostano nottetempo e ... e il resto ve lo lascio scoprire da soli se avete intenzione di leggere questo romanzo scorrevole, tavolta spiritoso, sicuramente accattivante e che mi  è piaciuto molto.

domenica 2 settembre 2012

Guidobono a torino... del Barocco

Appena in tempo, prima della chiusura, sono riuscita a vedere la mostra Favole e magia  dedicata a Bartolomeo e Domenico Guidobono, fratelli pittori originari di Savona ai quali la seconda Madama Reale Giovanna Battista Savoia-Nemours diede l'incarico  di affrescare il proprio appartamento.
L'allestimento è stato  piuttosto ricco ed interessante, non solo per i Guidobono ma anche per la presenza di opere di altri pittori come Daniele Seyter e per i bozzetti provenienti da palazzo Rosso di Genova.
Oltre ai dipinti si potevano ammirare anche alcune ceramiche che testimoniavano l'attività a Savona della famiglia Guidobono anche come ceramisti.
Nell'impossibilità di scattare foto (qui in Italia sono fissati con questo divieto, in Francia invece ti ricordano solo di non usare il flash) vi invito a visitare la galleria di immagini presente sul sito di Palazzo Madama a Torino cliccando qui e con questa immagine vi do un assaggio di ciò che troverete sul sito.
 

un omaggio poetico a settembre: i pastori

Settembre, andiamo. E' tempo di migrare.
Ora in terra d'Abruzzi i miei pastori
lascian gli stazzi e vanno verso il mare:
scendono all'Adriatico selvaggio
che verde è come i pascoli dei monti.

Han bevuto profondamente ai fonti
alpestri, che sapor d'acqua natía
rimanga ne' cuori esuli a conforto,
che lungo illuda la lor sete in via.
Rinnovato hanno verga d'avellano.

E vanno pel tratturo antico al piano,
quasi per un erbal fiume silente,
su le vestigia degli antichi padri.
O voce di colui che primamente
conosce il tremolar della marina!

Ora lungh'esso il litoral cammina
la greggia. Senza mutamento è l'aria.
il sole imbionda sì la viva lana
che quasi dalla sabbia non divaria.
Isciacquío, calpestío, dolci romori.

Ah perché non son io cò miei pastori?


                              -
                 G. D'Annunzio

sabato 1 settembre 2012

SETTEMBRE

Qualche curiosità su questo mese che è appena iniziato.
Settembre deriva il suo nome dal latino Septembris ovvero il settimo mese del calendario romano. Durante la rivoluzione fancese veniva chiamato Fruttidoro e corrispondeva al periodo 19 agosto 21 settembre, poi da questa data sino al 21 ottobre prendeva il nome di Vendemmiaio.

Saggezza popolare:
 a settembre chi è esperto non viaggia mai scoperto

Se in settembre enti tonare tini e botti puoi preparare

Aria settembrina fresco la sera e fresca la mattina

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Award...

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assegnatomi dal blog "l'incantesimo dello zucchero" di Rocco

Avviso

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Ci sono giorni memorabili nelle nostre vite in cui incontriamo persone che ci fanno fremere come ci fa fremere una bella poesia, persone la cui stretta di mano è colma di tacita comprensione e il cui carattere dolce e generoso dona alle nostre anime desiderose e impazienti una pace meravigliosa. Forse non le abbiamo mai viste prima e magari non attraverseranno mai più il sentiero della nostra vita; ma l'influsso della loro tranquillità e umanità è una libagione versata sul nostro malcontento, e sentiamo il suo tocco salutare come l'oceano sente la corrente della montagna che rinfresca le sue acque salate. Helen Keller
by Renata

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